mio (meo; plur. anche mia)
Riccardo Ambrosini
1. L'aggettivo e pronome di I singol. indica che una determinata persona, cosa o qualità (‛ mio figlio ', ‛ i miei occhi ', ‛ la mia camera ', ‛ la mia virtù [...] articolo uno solo è in prosa (IX 1 la gentile donna ch'era stata mia difesa; in X 1 in poco tempo la feci mia difesa, l'uso predicativo del medesimo sintagma esclude la possibilità dell'uso con articolo); per l'uso - protonico - in poesia, cfr. XIV ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] il suo nome da un famoso esemplare conservato a Londra (British Mus.), che reca l'iscrizione "Magister Aldrevandin me feci[t]" ed è decorato in smalti colorati con stemmi araldici. Altri bicchieri nel gruppo sono decorati con figurazioni religiose e ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Farmaceutica
Mehrnaz Katouzian-Safadi
Nouha Stéphan
Farmaceutica
Nel Kitāb al-ṣaydana fī 'l-ṭibb (Libro della farmacia in medicina), la cui introduzione è considerata [...] a prestito: parlo del libro di Dioscuride il greco, da lui composto sui rimedi semplici vegetali, minerali e animali. Ne feci il mio breviario (muṣḥaf) e lo studiai con zelo finché non appresi a memoria tutto il suo contenuto scientifico, dopo avere ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] parte inediti. "Appena arrivato qua scuopersi ed illustrai uno astrolabio arabo, la cui pubblicazione mi avrebbe fatto qualche onore. Feci poscia i libri classici pel greco e per le lingue orientale, incaricato di ciò dal governo. [Nel 1826 comparve ...
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MORONI, Giovan Battista
Alessandro De Lillo
– Nacque ad Albino, in Val Seriana, tra il 1521 e il 1524, primogenito di Francesco di Moretto e di Maddalena di Vitale Brigati. Dal matrimonio nacquero altri [...] Zurigo, Kunsthaus), podestà di Clusone, che datò al 1561 il dipinto sul retro apponendo anche un riferimento all’autore («me feci retrar… da uno dalbino»), sebbene tale indicazione non sia più leggibile (Tiraboschi, 2004B, p. 289).
Il dato che emerge ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] finale, perché "noi non siamo avvezzi alla durezza sanguinaria contro gli infelici che disertano", ma "a Venezia, dove lo feci rappresentare l'anno scorso, fu replicato per 23 sere consecutive" (p. XIII).
Continuava così la goldoniana polemica contro ...
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Batterio
Gabriella Argentin
Il termine batterio deriva dal greco βακτήριον, "piccolo bastone", e viene comunemente usato per indicare microrganismi ubiquitari, talvolta patogeni, considerati gli organismi [...] è costituito dal già citato Clostridium tetani, che si trova in tutto il mondo e vive nel suolo e nelle feci di vari animali, dove è protetto dall'esposizione all'ossigeno. La patologia è conseguenza della penetrazione accidentale di spore tetaniche ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] bisbigliata in corso di sindrome mediastinica posteriore; segno del falso amico, emissione involontaria di piccole quantità di feci, quando si ritiene di emettere gas, osservabile in portatori di subocclusione intestinale da fecaloma o, più raramente ...
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Malinconia
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Anita Sama
La malinconia, l'antica 'melancolia' (dal greco μελαγχολία, composto di μέλας, "nero", e χολή, "bile") è uno stato d'animo caratterizzato da tristezza [...] forti diarree, vomiti e qualche esito emorragico per l'irritazione delle mucose intestinali. In questo caso le feci nere rassicuravano il medico della buona riuscita del trattamento. Per eliminare l'eccesso patogeno dell'umore, si utilizzavano ...
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TROMBADORI, Francesco
Filippo Bosco
Nacque a Siracusa il 7 aprile 1886, figlio di Antonino Trombatore e di Concetta Randazzo, mutò il cognome in Trombadori nei primi anni Dieci. Il padre, incisore e [...] preferisce Antonello da Messina, Masaccio, Piero della Francesca, fra i moderni Cézanne. [...] Studi della evoluzione: dal 1911 al 1915 feci una pittura divisionista e impressionista; dal 1917 al 1924 studio dei maestri del ’400 e ’500 con copie in ...
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feci
fèci s. f. pl. [dal lat. faex faecis, pl. faeces; cfr. feccia]. – Gli escrementi umani, cioè il materiale di rifiuto eliminato dall’intestino (spec. in quanto considerato sotto l’aspetto fisiologico e medico), di varia consistenza, forma...
feccia
fèccia s. f. [lat. faecea, agg. di faex faecis; cfr. feci] (pl. -ce). – 1. a. Deposito di colore rosso mattone, costituito da cremortartaro, tartrato di calcio, sostanze coloranti, fermenti, ecc., che si forma sul fondo delle botti...