MONTERENZI, Giulio
Stefano Tabacchi
MONTERENZI, Giulio. – Nacque a Bologna, da Innocenzo e da Elena Razzari, nel 1560. Apparteneva a una famiglia patrizia di legisti, resa illustre da suo nonno Annibale, [...] Roma 1993, ad ind.; C. Weber, Legati e governatori dello Stato pontificio (1550-1809), Roma 1994, pp. 360, 788 s.; S. Feci, Riformare in antico regime. La costituzione di Paolo V e i lavori preparatori (1608-1612), in Roma moderna e contemporanea, V ...
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MASSIMO, Carlo Camillo.
Claudia Terribile
– Nacque a Roma il 20 luglio 1620, primogenito dei tre figli di Giacomo Luigi e di Giulia Serlupi, e fu battezzato con il nome di Carlo. Assunse quello di Camillo [...] »: Poussins’ «Moses and Aaron before Pharaoh» for C. M., in Gazette des beaux-arts, CXXXVIII (2001), pp. 185-202; S. Feci - L. Bortolotti, Giustiniani, Vincenzo, in Diz. biografico degli Italiani, LVII, Roma 2001, pp. 368, 374; J.L. Colomer, 1650 ...
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elefanti e mammuth
Giuseppe M. Carpaneto
Giganti in estinzione
Gli elefanti viventi sono gli ultimi sopravvissuti di una stirpe di mammiferi che ha iniziato a evolversi 50 milioni di anni fa dando origine [...] ruolo degli elefanti negli ecosistemi è importantissimo. Per esempio, essi mangiano i frutti di certi alberi e poi disperdono i semi con le feci, concimando il terreno: in questo modo permettono la germinazione dei semi e la diffusione della pianta. ...
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sermocinatio
Francesco Tateo
Figura retorica consistente, secondo la definizione che dalla Rhetorica ad Herennium (IV LII 65) passa nelle poetiche medievali (cfr. Goffredo di Vinsauf Poetria nova 1265-66), [...] funzione di far risaltare il miracolo della scultura); e se volesse alcun dir ‛ Come? ' (XIII 101); cui più si convenia dicer ‛ mal feci ' (Pd V 67); u' leggerebbe " I' mi son quel ch'i' soglio " (XII 123); come dicesse: ‛ Io son venuto a questo ' (v ...
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'
Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] di un alimento il rapporto percentuale tra la quantità di sostanza secca dell’alimento ingerito e quella espulsa con le feci; esso è tanto più basso, quanto maggiore è il contenuto in cellulosio di un alimento. La relazione nutritiva è il ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] colesterolo verso una maggiore produzione di acidi biliari che, essendo a loro volta escreti in maggiore quantità con le feci, contribuirebbero a riequilibrare il bilancio del colesterolo nell'organismo. È stata anche avanzata l'ipotesi che l'effetto ...
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TORACE (gr. ϑώραξ; lat. thorax; fr. thorax; sp. torax; ted. Brust; ingl. chest)
Luigi CASTALDI
Piero BENEDETTI
Vittorio PUCCINELLI
È la porzione anteriore del tronco corporeo degli animali di complessa [...] quegli aumenti di pressione (torchio addominale) che si esercitano per spremere fuori il contenuto di organi cavi addominopelvici (feci, urina, prodotto del concepimento nell'utero).
Sulla parete toracica anteriore si distingue una regione mediana, o ...
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LATTE (fr. lait; sp. leche; ted. Milch; ingl. milk)
Elia SAVINI
Amilcare BERTOLINI
Costantino GORINI
Secondo la definizione adottata dal II Congresso internazionale per la repressione delle frodi alimentari [...] ; Torula amara, ecc.), latte a gusto di sapone (Bact. lactis saponacei), di fragola, di rapa, di carota, di feci, ecc.; d'aspetto: latte viscoso e filante (Bac. mesentericus, viscosus; Bact. lactis viscosi, ecc.).
Inquinamento e sterilizzazione del ...
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È quella branca delle scienze medico-biologiche che s'occupa dello studio del sangue e dei suoi organi formatori in condizioni normali e patologiche. L'ematologia si suddivide in morfologica e sierologica.
L'ematologia [...] 1.000.000. E hanno avuto una notevole applicazione nella medicina clinica per la rivelazione del sangue latente negli escreti (feci, urine, ecc.). Peraltro in medicina legale il loro valore è assai scarso; poiché, nonostante la loro sensibilità, esse ...
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VARRONE, Marco Terenzio (M. Terentius Varro)
Plinio Fraccaro
Principe degli eruditi romani e uno dei più fecondi poligrafi dell'antichità. Nacque a Rieti nel 116 a. C. (perciò detto anche Reatinus) e [...] , 6 libri) e alla composizione (sintassi, 12 libri) delle parole: "omnis operis de lingua latina tres feci partes, primo quemadmodum vocabula imposita essent rebus, secundo quemadmodum ea in casus declinarentur, tertio quemadmodum coniungerentur" (De ...
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feci
fèci s. f. pl. [dal lat. faex faecis, pl. faeces; cfr. feccia]. – Gli escrementi umani, cioè il materiale di rifiuto eliminato dall’intestino (spec. in quanto considerato sotto l’aspetto fisiologico e medico), di varia consistenza, forma...
feccia
fèccia s. f. [lat. faecea, agg. di faex faecis; cfr. feci] (pl. -ce). – 1. a. Deposito di colore rosso mattone, costituito da cremortartaro, tartrato di calcio, sostanze coloranti, fermenti, ecc., che si forma sul fondo delle botti...