ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] dell'A., fra' Serafino Razzi, che nella prefazione al suo terzo libro di laudi così si esprime: "... fino dall'anno 1563 feci stampare un libro delle prefate laudi di diversi Autori con la propria musica loro e canto. Donde eccitato il devoto spirito ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] martii xxvii domini Auditores sacri Pallatii visitarunt Regem in domo sua. Et ego Geminianus de Prato, tunc decanus Rote, feci sermonem pro dominis Auditoribus. Et fecimus sibi reverentiam et obedientiam" (cfr. ed. Guasti, p. 46).
Dal 1437 al 1443 ...
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RIGHI, Augusto
Giorgio Dragoni
RIGHI, Augusto. – Nacque a Bologna il 27 agosto 1850 da Francesco, medico chirurgo, e da Giuseppina Zanelli.
Frequentò il triennio delle scuole tecniche (1861-64) e si [...] l’originalità del lavoro di Marconi – così scrisse: «sta di fatto che l’idea gli venne dopo che gli mostrai e gli feci comprendere le mie esperienze sulle onde elettriche» (Bologna, Archivio del Museo di Fisica, R 1900/1, appunto di Righi s.d.); ma ...
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MARCHI, Giuseppe
Maria Cristina Molinari
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 22 febbr. 1795 da Giovan Battista, agiato possidente e amministratore di una fabbrica di damaschi, e da Maria Pidutti, originaria [...] si possa in tanta distanza di tempi e difetto di memorie positive. Tanto è ciò vero che, ch'io nel leggere che feci tutto di un tratto questo bel Libro, mi sentii non di rado stanco e quasi oppresso da' lunghi tratti d'interpretazioni congetturali ...
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equilibrio
Luigi Cerruti
Meglio non perderlo
"Attento, che perdi l'equilibrio!". Quante volte abbiamo sentito questa frase mentre imparavamo ad andare in bicicletta. In questo caso il significato della [...] con meccanismi fisiologici che tendono ad allontanare le quantità in eccesso dei due elementi attraverso l'urina, il sudore e le feci. Quindi a ogni pasto l'equilibrio fisiologico del nostro sangue potrebbe essere alterato se tutto l'organismo, e in ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] dichiarava: "Per darsi da me una prova della mia amicizia, e della mia benevolenza verso la Ser. Repubblica di Genova, feci emanare... ordini generali e precisi coi quali si proibì seriamente a tutti i miei vassalli l'aver commercio co' malcontenti ...
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Simulazione
Simone Vender
Simulare (dal latino simulare, derivato di similis, propriamente "rendere simile") significa mostrare di sentire ciò che in realtà non si sente o cercare di far credere ad [...] ipertiroidismo, ipoglicemia autoimmune, AIDS fittizia, depressione sostenuta da falsi lutti, infezioni autoprovocate con inoculazione di feci, urine o saliva, lussazione della spalla. La discussione sulla psicopatologia di questi disturbi ha cercato ...
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TADOLINI, Giovanni Gaetano Gioacchino.
Saverio Lamacchia
– Nacque a Bologna il 18 ottobre 1789 da Luigi e da Regina Capelli (Bologna, Archivio generale arcivescovile, Registri dei battesimi della cattedrale, [...] , non avendo, come si richiede, una riputazione europea, sarebbe assai tristo di cercare nuocere alla sua patria. Gli feci proporre il posto di Professore di canto [...], non rispose; [...] Sarebbe mai possibile che Tadolini s’opponesse alla carica ...
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PRAMPER, Narciso
Andrea Del Col
PRAMPER, Narciso. – Ignoti sono gli estremi biografici di questo prete friulano noto per aver prodotto nel 1560 un manoscritto di aspra polemica sulla messa, intitolato [...] CCXII-CCXXV; R.A. Pierce, Pier Paolo Vergerio. The propagandist, Roma 2003, ad ind.; S. Adorni Braccesi - S. Feci, Mainardo, Agostino, in Dizionario biografico degli Italiani, LXVII, Roma 2006, pp. 585-590; L’Inquisizione del patriarcato di Aquileia ...
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ingannare
Antonietta Bufano
Verbo di uso abbastanza largo, specie nella Commedia, nel Convivio e nel Fiore. L'accezione comune si piega, nei vari contesti, a sfumature diverse d'intensità e di significato: [...] in errore ", in quanto " avevano accusato Dante d'aver dato molestia alla riputazione della donna-schermo " (Sapegno: cfr. X 1 la feci mia difesa tanto, che troppa gente ne ragionava oltre li termini de la cortesia); e cfr. anche Cv IV Le dolci rime ...
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feci
fèci s. f. pl. [dal lat. faex faecis, pl. faeces; cfr. feccia]. – Gli escrementi umani, cioè il materiale di rifiuto eliminato dall’intestino (spec. in quanto considerato sotto l’aspetto fisiologico e medico), di varia consistenza, forma...
feccia
fèccia s. f. [lat. faecea, agg. di faex faecis; cfr. feci] (pl. -ce). – 1. a. Deposito di colore rosso mattone, costituito da cremortartaro, tartrato di calcio, sostanze coloranti, fermenti, ecc., che si forma sul fondo delle botti...