FORMALDEIDE (Aldeide metilica, Metanal, Ossido di metilene, H−CHO)
Mario BETTI
Alberico BENEDICENTI
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Fu scoperta nel 1867 da A.W. Hofmann e allo stato puro, di gas liquefatto, fu preparata da F.A. [...] penetrante della formaldeide scompare con l'ammoniaca. Come deodorante s'adopera per togliere i cattivi odori degli ambienti e delle feci, alle quali s'aggiunge nel rapporto 1 : 100. Molto utile si mostra nell'iperidrosi fetida dei piedi e d'altre ...
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I grandi progressi compiuti dalla chimica biologica nell'ultimo ventennio impongono una nuova trattazione di questa importantissima categoria di composti. Meglio identificati come glucidi (da γλυκύς = [...] non hanno enzimi capaci di idrolizzare la cellulosa, che viene perciò eliminata più o meno inalterata con le feci. Molti microorganismi la utilizzano invece largamente. La cellulosa ha una enorme applicazione industriale: basti ricordare l'industria ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] tra le lingue romanze. Lo spagnolo, apparentemente prossimo, si distacca a causa delle numerose alternanze grafematiche: in hice «feci» e hizo «fece» le lettere sottolineate trascrivono il medesimo fonema interdentale /θ/; del pari in quepo «(ci ...
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amare
Emilio Pasquini
Come i sostantivi ‛ amore ', ‛ amante ' e ‛ amanza ' (v.), anche il verbo non ha per lo più sfumature moralmente negative (o di lasciva) presso D.; è quindi sintomatico che la [...] che tu ami il mondo tutto; e CCXXXI 3, nel ringraziamento ai suoi benfattori di Amante, e più gli amo oggi ch 'i' non feci mai.
Più specificamente (vedi AMICIZIA; AMICO), a. si riferisce a un rapporto affettuoso fra amici, in Pg II 88-89 Così com'io ...
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Infezione
Enrico Garaci
Anna Teresa Palamara
Con il termine infezione (dal latino inficio, "introdurre", "contaminare") si intende il processo d'invasione di un organismo o di parti di esso (organi [...] il cosiddetto circuito orofecale, in quanto l'agente infettante, localizzato nell'apparato digerente, viene espulso con le feci e può entrare nella catena alimentare; ovviamente tale circuito è favorito dalle cattive condizioni igieniche ambientali e ...
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SINIBALDI, Raffaele detto Raffaello da Montelupo
Marcella Marongiu
– Raffaele Bastiano Romolo Sinibaldi, quartogenito di Bartolomeo (lo scultore e architetto Baccio da Montelupo) e di sua moglie Agnoletta, [...] che Raffaello dovette praticare soprattutto in gioventù, come lui stesso ricordava (in attesa di poter raggiungere Lorenzetto a Roma, «feci di molte cosette di chreta e de’ Christi di legno»: Autobiografia, 1565-1566?, 1879, p. 557).
Nella primavera ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] a scrivere per lei litere spirituali a diverse persone et questo per alcuni anni così nell'habito secolare come dopo che mi feci religioso" (copia senza indic. del destinatario, in Arch. di S. Carlo a' Catinari).
Nell'agosto il B. lasciava Roma per ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] docenza ad honorem in patologia tropicale.
In quello stesso anno il C. conseguì un altro notevole successo isolando dalle feci di un soggetto affetto da una malattia tifòsimile un genne non conosciuto che chiamò Bacillus columbensis:la scoperta di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Bassi
Alessandro Ottaviani
La figura di Agostino Bassi, giureconsulto di professione e naturalista per passione, si radica nella grande tradizione pavese, animata da Lazzaro Spallanzani, Alessandro [...] uomini insigni di più nazioni onde far nascere spontaneamente nel baco da seta il calcinaccio o moscardino: ed io pure feci sempre inutilmente allo stesso fine tutti i possibili sperimenti come ho riferito (Del mal del segno […] che affligge i bachi ...
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CORNER, Caterino
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 27 ott. 1624 da Andrea di Girolamo di Giorgio e da Morosina di Caterino Morosini, secondo maschio di una figliolanza numerosa.
Ebbe tre fratelli che [...] officiali l'instruttion necessarie, e la militar disciplina, nella quale con i frequenti esercitii per tutto disposti feci che s'ammaestrassero". Il restauro degli accasermamenti, la distribuzione di vestiario, la paga effettuata ogni dieci giorni ...
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feci
fèci s. f. pl. [dal lat. faex faecis, pl. faeces; cfr. feccia]. – Gli escrementi umani, cioè il materiale di rifiuto eliminato dall’intestino (spec. in quanto considerato sotto l’aspetto fisiologico e medico), di varia consistenza, forma...
feccia
fèccia s. f. [lat. faecea, agg. di faex faecis; cfr. feci] (pl. -ce). – 1. a. Deposito di colore rosso mattone, costituito da cremortartaro, tartrato di calcio, sostanze coloranti, fermenti, ecc., che si forma sul fondo delle botti...