BINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Varmo nel Friuli, il 22 apr. 1689, da Giovanni Battista e da Bernardina dei conti di Varmo. Avviato alla carriera ecclesiastica, prese gli ordini minori nel [...] al Muratori: "In questa religiosa mia filosofica solitudine, io non posso ricordarmi se non con rossore e con pena di ciò che feci nelle Accademie di Roma e di ciò che fui nella corte di Milano" (Degani, p. 193). Sentimenti, questi, che rafforzarono ...
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SORMANI, Giuseppe
Valentina Cani
– Nacque a Mede, nella Lomellina pavese, il 19 agosto 1844 da Pietro e da Carolina Chiroli.
Dopo aver conseguito la licenza presso il regio liceo di Pavia, nel 1861 [...] 673-686; Sulla eziologia, patogenesi e profilassi del tetano, Milano 1892); osservò che il batterio è normalmente presente nelle feci di diversi animali domestici (Teoria fecale del tetano, in Rendiconti del R. Istituto lombardo, s. 2, 1891, vol. 24 ...
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GINANNI, Marco Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ravenna il 27 marzo 1690 dal conte Prospero e da Isabella Fantuzzi dei conti di Primaro, entrambi patrizi ravennati.
La famiglia paterna, [...] la famiglia e, in copia, nella Biblioteca di S. Vitale. Nella prefazione de L'arte del blasone (p. 9) affermava: "io feci il Blasone di Ravenna, in cui sono tutte le arme delle famiglie ascritte alla nobiltà ravennate". Quest'opera è stata pubblicata ...
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male (avv.)
Antonio Lanci
Voce ad alta frequenza, che si registra in numerose accezioni, ora a esprimere un giudizio negativo in ambito morale, ora a indicare una condizione dannosa, ovvero d'inadeguatezza [...] ; Pd IV 61 Questo principio, male inteso; V 12.
" Sconsideratamente ": Pd V 67 [a Ieptè] più si convenia dicer ‛ Mal feci ', / che, servando, far peggio.
In due luoghi dell'Inferno (XVIII 52 e XXIX 78), in unione con volontier, m. ha semplicemente ...
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cieco
Emilio Pasquini
. Aggettivo e sostantivo di largo impiego in D., anche per le possibili fruizioni nel traslato, e assai più frequente in poesia che in prosa.
Riferito a mancanza di vista reale [...] 21 a lo cui condutto [di questi adulteri, gli spregiatori del volgare] vanno li ciechi de li quali ne la prima cagione feci menzione.
L'alternativa si ripropone equamente per il poema, fra il sostantivato in senso fisico (Pg XIII 61 Così li ciechi a ...
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orticaria
Ugo Bottoni
Approcci diagnostici all’orticaria
Più che una vera e propria malattia, l’orticaria va considerata come una reazione cutanea, generalmente di natura allergica, a sostanze o stimoli [...] -tireoglobulina, possono verificare l’associazione non rara di una tiroidite autoimmune. La ricerca parassitologia delle feci può evidenziare una parassitosi intestinale causale. Il dosaggio della VES (velocità di eritrosedimentazione), la ricerca ...
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inverso, inver' (inver)
Aldo Duro
Sono presenti in D. tutte e due le forme (per complessive 50 occorrenze), con netta prevalenza della seconda, sia che si voglia considerarla un'apocope della forma intera, [...] rivolse lo stuolo (è Cesare che muove contro i legati di Pompeo); Fiore XII 10 Schifo, aggie merzede / di me, se 'nverso te feci alcun fallo; XXXV 8 Fortuna è 'nverso te si fera; CLXXXVI 4 crude/ torto / è questo che 'nverso il mi' sire faccio, e ...
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URINARIO, APPARATO.
Primo DORELLO
Ettore REMOTTI
Fernando MARCOLONGO
Ermanno MINGAZZINI
Eugenio MILANI
Nino BABONI
Sommario. - Anatomia comparata (p. 788); Anatomia umana (p. 788); Fisiologia [...] l'urobilina, la quale si forma nell'intestino per azione dei batterî sulla bilirubina e viene in piccola parte eliminata con le feci, per la più gran parte riassorbita, portata al fegato con il sistema portale e quindi eliminata come un cromogeno che ...
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È l'effetto sugli organismi viventi di sostanze dette veleni (lat. venenum) che, agendo su elementi del corpo o su loro prodotti, ne impediscono il regolare funzionamento o addirittura ne sopprimono la [...] , cutanea, ipodermica, endovenosa, ecc. E si dovrà tener conto altresì delle vie di eliminazione del veleno (vomiti, feci, saliva, urine) raccogliendo le secrezioni ed escrezioni per l'analisi chimica e microscopica.
b) Criterio necroscopico, ossia ...
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TRIPANOSOMA (dal gr. τρύπανον "trapano" e σῶμα "corpo"; lat. scient. Trypanosoma Gruby, 1843, Castellanella, Chalmers emendavit Jacono, 1935)
Pasquale Pasquini
Genere di Protozoi Flagellati del sottotipo [...] nell'ospite intermedio si sviluppano in forme metacicliche (infettanti) dell'intestino terminale e passano come tali nelle feci (stazione posteriore); b) specie nelle quali le forme metacicliche si sviluppano nella proboscide dell'ospite intermedio ...
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feci
fèci s. f. pl. [dal lat. faex faecis, pl. faeces; cfr. feccia]. – Gli escrementi umani, cioè il materiale di rifiuto eliminato dall’intestino (spec. in quanto considerato sotto l’aspetto fisiologico e medico), di varia consistenza, forma...
feccia
fèccia s. f. [lat. faecea, agg. di faex faecis; cfr. feci] (pl. -ce). – 1. a. Deposito di colore rosso mattone, costituito da cremortartaro, tartrato di calcio, sostanze coloranti, fermenti, ecc., che si forma sul fondo delle botti...