medicina
Francesca Vannozzi
Cura e prevenzione delle malattie umane
Il lungo cammino della medicina è fatto di grandi scoperte, ma anche di errori, ripensamenti, incertezze, sempre nel tentativo di [...] guarda il cielo… e l’urina!
Nel Medioevo la comune prassi medica, insieme alla palpazione del polso e all’osservazione delle feci, prevedeva l’astrologia (lo studio dell’influsso degli astri) e l’uroscopia (l’esame delle urine). L’astrologia era una ...
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PITTONI, Anita
Elvio Guagnini
PITTONI (Tosoni Pittoni), Anita. – Nacque a Trieste il 6 aprile 1901 da Francesco Tosoni Pittoni (1876-1917), ingegnere, e da Angela Marcolin Bosco (1880-1940), sarta e [...] , a tutte le Triennali Internazionali d’arte decorativa moderna. Invitata alla Mondiale di Parigi nel ’37, ebbi il Grand Prix; feci Buenos Ayres, Budapest, Berlino, ecc. New York nel 1947 con i 20 artisti d’Italia; partecipai alle Biennali d’arte ...
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Islam
Giuseppe Marcocci
Nonostante i fitti scambi tra l’Europa e il vasto mondo islamico nel Rinascimento e nei secoli successivi, e i riferimenti di M. all’I., al sultanato dei Mamelucchi d’Egitto [...] », riferendone poi il giudizio conosciuto tramite il suo dragomanno nel 1828:
Voi fate gran romore in Italia del vostro Machiavelli. Lo feci tradurre in turco per sapere che cosa mai vada egli dicendo; ma confesso che l’ho trovato al di sotto della ...
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POSSESSO
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Enrico FINZI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica di solito non si fa distinzione tra il possesso [...] la più favorevole posizione processuale di convenuto: e non gli è consentito di esercitare l'eccezione feci, sed iure feci. Rispettivamente "l'attore in giudizio possessorio, finché questo è pendente, non può promuovere il giudizio petitorio ...
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PERI, Iacopo
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato a Roma, di famiglia toscana, il 20 agosto (secondo alcuni il 5) 1561, morto a Firenze il 12 agosto 1633. Compì gli studî musicali sotto la guida di Cristofano [...] consonanza; e avuto riguardo a que' modi e a quegli accenti, che nel dolerci, nel rallegrarci, ecc., in somiglianti cose ci servono, feci muovere il Basso al tempo di quegli, or più or meno secondo gli affetti, e lo tenni fermo tra le false e le ...
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L'appendice ileo-cecale insieme con l'intestino cieco costituisce nell'uomo il tratto iniziale dell'intestino crasso. Ha la forma di un prolungamento stretto, lungo, cilindrico (più di rado a fuso), che [...] sono manifesti anche dopo due o tre giorni dall'asportazione. Per opera di essi si vuota il contenuto dell'appendice, cioè feci, muco, gas e prodotti patologici.
La secrezione della parete dell'appendice nel lume di essa è costituita da muco, che ...
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. L'actinomicosi o discomicosi, secondo la denominazione del Rivolta, cui spetta il meriio di avere scoperto nel 1863 e bene studiato il parassita che ne è causa, da lui denominato Discomyces, è una malattia [...] dalla presenza del caratteristico parassita nel pus o nel tessuto di granulazione, ovvero anche nell'espettorato e nelle feci, quando si tratta di forme polmonari o intestinali.
La cura consiste nell'escissione del focolaio actinomicotico, se poco ...
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VERMI (lat. scient. Vermes; fr. vers; sp. gusanos; ted. Würmer; ingl. worms)
Giuseppe MONTALENTI
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Angiola BORRINO
Linneo suddivise il regno animale in sei classi, due delle [...] come si sosteneva in passato, ma ben determinati e riconoscibili dal medico, specialmente con l'esame accurato delle feci, nelle quali si riscontrano uova o esemplari dei vermi stessi.
I vermi più comuni dell'intestino infantile appartengono ...
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RICINO (lat. scient. Ricinus communis L.; fr. ricin; sp. higuera infernal; ted. Rizinus; ingl. castor oil plant)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Pianta della famiglia Euforbiacee che è annuale [...] l'acido ricinoleico, il quale eccita la peristalsi intestinale. La maggior parte però abbandona, indecomposta, l'intestino, lubrificando le feci e la mucosa e facilitando l'azione purgativa. Dosi di 15-30 gr. producono in un adulto, dopo alcune ore ...
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latino
Bruno Basile
Giorgio Brugnoli
In funzione sostantivale o aggettivale, la voce ricorre con alta frequenza (specie nel Convivio) e con interessanti variazioni di significato.
Il riferimento alla [...] stilistica dei due autori che intendeva falsificare. Per quel che riguarda il punto b) mi rifaccio all'analisi che feci del proemio della Monarchia. La presenza di uno sforzo eccezionale d'impegno nell'ornatus serviva a nascondere lì un'auctoritas ...
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feci
fèci s. f. pl. [dal lat. faex faecis, pl. faeces; cfr. feccia]. – Gli escrementi umani, cioè il materiale di rifiuto eliminato dall’intestino (spec. in quanto considerato sotto l’aspetto fisiologico e medico), di varia consistenza, forma...
feccia
fèccia s. f. [lat. faecea, agg. di faex faecis; cfr. feci] (pl. -ce). – 1. a. Deposito di colore rosso mattone, costituito da cremortartaro, tartrato di calcio, sostanze coloranti, fermenti, ecc., che si forma sul fondo delle botti...