padre (patre)
Fernando Salsano
Con il significato più comune di " genitore " e riferito a una determinata persona facilmente identificabile, è attestato in If IV 59 Israèl con lo padre (Giacobbe con [...] XXVII 20. O si rafforza il valore primario di " genitore " nell'esplicito rapporto con il figlio, come in If XXVIII 136 Io feci il padre e 'l figlio in sé ribelli, dove appunto s'indica la gravità del delitto di Bertram dal Bornio nell'aver fomentato ...
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MOLINELLI, Pier Paolo
Stefano Arieti
– Nacque il 2 marzo 1702, nella frazione di Bombiana del Comune di Gaggio Montano, presso Bologna, da Silvestro e da Maria Maddalena Giacomazzi.
Rimasto orfano, [...] un paziente, che da solo, si era tolto un corpo estraneo, cavo, e contenente al suo interno, oltre alle feci, alcuni calcoli della grandezza di grani di frumento. Questa formazione determinava gravi alterazioni del transito intestinale, che cessarono ...
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PARONA, Ernesto
Maria Carla Garbarino
PARONA, Ernesto. – Nacque a Corteolona, in provincia di Pavia, il 19 novembre 1849, in una famiglia di antica nobiltà pavese originaria della Lomellina, da Angelo, [...] forma di anemia, spesso mortale, la cui causa era oggetto di pareri contrastanti. Era stata infatti riscontrata, nelle feci delle persone colpite, la presenza di un parassita, denominato Ancylostoma a causa della bocca ripiegata a uncino. Alcuni ...
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Videro li occhi miei quanta pietate
Mario Pazzaglia
Sonetto della Vita Nuova (XXXV 5-8), su schema abba abba; cde edc, presente nella tradizione ‛ organica ' del libro e delle sue rime e nella Giuntina [...] a simbolo della Filosofia e identificata (cfr. II II e XII) con la gentile donna di questi capitoli: quella gentile donna, cui feci menzione ne la fine de la Vita Nuova, parve primamente, accompagnata d'Amore, a li occhi miei... E sì com'è ragionato ...
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CASTALDI, Bellerofonte
Claudio Mutini
Cesare Orselli
Nacque a Modena, o in una località del ducato, in data da ascriversi quasi sicuramente tra il 1580 e il 1581. Proveniva da famiglia di agiate condizioni [...] , così come l'autoritratto contenuto nella raccolta: "mie galanterie tiorbesche - li definisce il C. - che per passatempo feci et intagliai". Il Primo Mazzetto di fiori musicalmente colti dal Giardino Bellerofonteo appaiono al Roncaglia pagine "senza ...
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FACCHI (Facho, Faccho, Facco), Agostino
Michele Francolino
Nacque probabilmente agli inizi del sec. XVII in una località imprecisabile dell'Italia settentrionale. Nulla si conosce dei suoi primi anni [...] della cantoria non solo non ho mai potuto haver quel poco di salario ma nemmeno son stato saldato della spesa che feci nel far accomodar l'organo" (ibid.).
Nel 1650, comunque, il F. rientrò nuovamente al suo posto, riprendendo le sue solite mansioni ...
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BRIENZA, Rocco
Alessandro D'Alessandro
Nacque a Potenza il 1º settembre 1818 da Luigi e Isabella Laguardia. Il padre era un carbonaro e uno zio sacerdote, nello stesso anno 1818, era morto in seguito [...] di colera che colpì Potenza nel 1867-68, tanto da avere una menzione onorevole, che egli respinse scrivendo al ministro: "Nulla feci, e se molto avessi fatto, avrei scevrato il principio umanitario, che non ripone in questo, od in altro, la sua ...
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sermone
Domenico Consoli
(sermo due volte nella Commedia, in rima). - Si riconnette all'atto del parlare o dello scrivere e vale principalmente " ciò che uno dice ", " ragionamento ", " discorso " (cfr. [...] / con quel sermon di che t'ha sermonato, XLIX 8; non lle valse nulla su' sermone, LXXXII 14; Co' buon mastri divin ne feci guerra; / perché questo sermone predicaro / al popolo a Parigi, CXII 6; sì che di grazia fecer lor sermoni, V 12 [cfr. il v ...
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Disinfestazione
Eugenia De Luca
La disinfestazione ha per scopo la distruzione di piccoli animali (ratti, arvicole ecc.) o di insetti (zanzare, mosche ecc.) che possono essere vettori di agenti patogeni [...] , nei letamai, nelle stalle ecc., e si posano poi, per alimentarsi, su comuni alimenti (zucchero, latte), sulle feci e sugli escreati. La lotta contro le mosche può essere attuata attraverso il risanamento ambientale (pulizia scrupolosa delle ...
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destro
Presenta un numero piuttosto elevato di occorrenze, esclusive della Commedia, con una sola eccezione per il Convivio e una per le Rime. Si riferisce talvolta a una parte del corpo umano, da contrapporre [...] per lo camino a destro "): cfr. Pd XV 19 dal corno [della croce] che 'n destro si stende, e Pg XIV 141 in destro feci, e non innanzi, il passo (per la variante indietro a questo verso, cfr. Barbi, Problemi I 249 e Petrocchi, Introduzione 144). In Pd ...
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feci
fèci s. f. pl. [dal lat. faex faecis, pl. faeces; cfr. feccia]. – Gli escrementi umani, cioè il materiale di rifiuto eliminato dall’intestino (spec. in quanto considerato sotto l’aspetto fisiologico e medico), di varia consistenza, forma...
feccia
fèccia s. f. [lat. faecea, agg. di faex faecis; cfr. feci] (pl. -ce). – 1. a. Deposito di colore rosso mattone, costituito da cremortartaro, tartrato di calcio, sostanze coloranti, fermenti, ecc., che si forma sul fondo delle botti...