Cesarotti, Melchiorre
Domenico Consoli
, Letterato, dotto ebraista, studioso di problemi linguistici, traduttore dei poemi ossianici, il padovano M.C. (1730-1808) possedette vivo il senso della libertà [...] cantiche. Io però la ringrazio d'avermi fatto concepire una qualche idea più distinta di quel suo paese trimondiale ch'io non feci che scorrere senza mai osare d'internarmi in esso. Petrarca e Tasso sono e saranno sempre le due colonne del Parnaso ...
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quantità chimica e fisica Grandezza che esprime il numero di entità elementari (atomi, molecole, ioni, elettroni ecc., ovvero gruppi specificati di tali particelle) presenti in un dato sistema. La sua [...] che terminano con una vocale breve (făcĕrĕ), sono lunghe tutte le altre, cioè quelle che terminano con una vocale lunga (fēcī), con un dittongo (nautae) o con una consonante (făctōs).
In grammatica, complemento di q., quello che ha la funzione ...
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Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] della flora batterica (Bacterium coli, soprattutto) per poi essere in parte assorbita e in parte eliminata con le feci. Ha funzione essenziale nei processi della coagulazione: essa è indispensabile alla formazione di protrombina a livello del fegato ...
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È uno dei più antichi metodi di cura (v. medicina: Storia) basato su speciali norme dell'alimentazione (v.) nelle diverse malattie. Superando le vecchie conoscenze empiriche, oggi costituisce un vasto [...] , uova, farina di cereali. Nelle forme croniche somministrare cibi non irritanti, che diano uno scarso residuo nelle feci, escludere le sostanze eccessivamente zuccherine, dare latte bollito, uova, farine vegetali, carne raschiata.
h) Malattie del ...
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PURINA
Guido Bargellini
. La purina è un composto eterociclico azotato che risulta dalla condensazione di un anello pirimidinico con un anello imidazolico e corrisponde alla formula di costituzione [...] costituenti degli acidi nucleici, si ritrovano le basi puriniche anche libere nel latte, nel sangue, nell'urina e nelle feci. La guanina si trova libera anche nelle concrezioni articolari della gotta da guanina dei maiali, nelle scaglie nonché nella ...
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MIASI (dal gr. μυῖα "mosca")
Nino Baboni
Forme morbose dovute alla presenza nell'organismo umano o animale di larve di mosche. Tali malattie possono essere determinate da mosche della fam. Muscidae (gen. [...] o con irrigazioni di solfuro di carbonio. La profilassi s'ottiene principalmente con la distruzione delle larve espulse con le feci e delle uova raccolte sui peli mediante il buon governo della pelle. L'Estro nasale comprende la sola specie Oestrus ...
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Sotto questo termine si comprendono tutti i disturbi della funzione digestiva così gastrica come intestinale, di qualunque natura essi siano. La dispepsia gastrica può dipendere da alterata secrezione [...] dolciumi, ecc. I sintomi sono: senso di peso all'addome, talora dolori diffusi, borborigmi, meteorismo, stitichezza o diarrea, feci molto fetide. L'appetito in genere è ben conservato. Talora si hanno fenomeni d'origine riflessa o tossica (nevralgie ...
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GREGARINE
Leopoldo Granata
. Protozoi della classe degli Sporozoi (v.). Forme parassite con dimensioni variabili da pochi μ a 16 mm. (Porospora gigantea); allo stato libero e mobile hanno tendenze [...] nuclei che diventano i nuclei di otto sporozoiti. Contemporaneamente si forma la parete sporale. Le cisti passano all'esterno con le feci, sono ingerite da un altro ospite e si mettono in libertà le spore e da queste gli sporozoiti. In alcuni casi ...
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Giorgetta Basilico
Abstract
La voce compendia la disciplina processuale del possesso, attraverso l’inquadramento delle azioni tipiche ad essa dedicate e la ricognizione dei fondamentali passaggi procedurali, [...] abbia illegittimamente sottratto la cosa comune o la comune utlitas agli altri; in tal caso al convenuto spetta l’eccezione feci sed iure feci, che impone l’esame del titolo sul quale egli fonda il suo potere sulla cosa, in modo che possa ...
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sangue
Alessandro Niccoli
Ricorre in tutte le opere meno che nella Vita Nuova, con il significato e in usi estensivi tuttora comuni; due esempi nel Fiore, nessuno nel Detto.
In Pg V 74 Iacopo del Cassero, [...] significato di " vigore ": Cv IV XXVIII 16 " Mentre che in me fu lo sangue ", cioè la gioventute... " io ", dice Marzia, " feci e compiei li tuoi comandamenti " (dove, per altro, il valore del traslato è suggerito dalla fonte: Phars. II 338-339 " Dum ...
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feci
fèci s. f. pl. [dal lat. faex faecis, pl. faeces; cfr. feccia]. – Gli escrementi umani, cioè il materiale di rifiuto eliminato dall’intestino (spec. in quanto considerato sotto l’aspetto fisiologico e medico), di varia consistenza, forma...
feccia
fèccia s. f. [lat. faecea, agg. di faex faecis; cfr. feci] (pl. -ce). – 1. a. Deposito di colore rosso mattone, costituito da cremortartaro, tartrato di calcio, sostanze coloranti, fermenti, ecc., che si forma sul fondo delle botti...