VANZINA, Stefano
Valerio Caprara
VANZINA, Stefano (Steno). – Nacque a Roma il 19 gennaio 1917 dal giornalista Alberto, nato ad Arona ed emigrato a Buenos Aires – dove fondò il primo periodico italiano [...] di sceneggiatori, Metz e Marchesi, curai anche la sceneggiatura di Lo vedi come sei?, il suo film successivo, e gli feci da aiutoregista [...]. Poi iniziammo la lavorazione di Il pirata sono io! proprio nel giorno della dichiarazione di guerra. Era ...
Leggi Tutto
Casentino
. La regione della Toscana, nel bacino superiore dell'Arno, era all'epoca di D. dominio dei conti Guidi (v.), e pertanto tutti i riferimenti che nel corso della sua opera il poeta fa a vicende [...] Aretini; infine in una delle epistole perdute, conosciuta dal Bruni (Vita di D., ed. Solerti, 99), la cosiddetta Popule mee quid feci tibi. Non fu certo questa l'unica occasione in cui D. ebbe a soggiornare nel Casentino. Dové passare per la regione ...
Leggi Tutto
Gruppo eterogeneo di sostanze riunite dalla caratteristica comune di essere insolubili in acqua e solubili nei solventi organici (cloroformio, benzolo, etere ecc.). A seconda della loro struttura vengono [...] di bile nell’intestino la digestione dei l. è solo rallentata, come è dimostrato dal fatto che in questi casi nelle feci i l. si trovano in gran parte idrolizzati.
Il succo pancreatico contiene un precursore della lipasi che diventa attivo nel lume ...
Leggi Tutto
Radicale monovalente, −CH3, derivabile dal metano per eliminazione di un atomo di idrogeno. Il blu di m. è un colorante sintetico del gruppo del trifenilmetano: polvere di colore blu scuro, solubile in [...] dei batteri sulla glicina; a differenza delle ammine derivanti da amminoacidi ciclici le quali sono in parte riscontrabili nelle feci e nelle urine, è completamente demolita, alla pari delle altre ammine a struttura non ciclica. Metilarancio Nome ...
Leggi Tutto
tenia anatomia Denominazione comune a molte formazioni anatomiche nastriformi, dette anche benderelle o strie: t. del colon, ciascuna delle 3 formazioni di tessuto muscolare che percorrono il colon in [...] di fame, senso di peso epigastrico, nausea, cefalea, dimagramento. La diagnosi si basa essenzialmente sul reperto nelle feci di proglottidi di t., macroscopicamente visibili, o sul riscontro microscopico di uova del parassita. La cura consiste nella ...
Leggi Tutto
(v. colesterina, X, p. 727; colesterolo, App. III, I, p. 403)
La rilevanza scientifica dei temi nutrizionali, metabolici, clinici e terapeutici che vertono sul c. trova eloquente riscontro, tra l'altro, [...] ); che, con gli acidi biliari, viene escreto anche c. libero di origine epatica (esso viene in parte espulso con le feci e in parte riassorbito, per ritornare quindi al fegato); che, nei soggetti metabolicamente normali, la sintesi epatica di c ...
Leggi Tutto
Le notizie intorno alla sua vita sono poche e poco sicure. Nacque intorno al 450 a. C., in Atene, nel demo Cidatenèo. E ateniesi e liberi erano, sembra certo, tanto il padre Filippo, quanto la madre Zenodora. [...] Io son quei che, percosso
Cleone in piena pancia, quand'era un pezzo grosso,
quando lo vidi a terra, più non gli feci offesa.
Da allora in poi, della vita di A. non sappiamo quasi più nulla. La sua attività poetica durò certo ininterrotta. Esaminando ...
Leggi Tutto
RETTO, INTESTINO (lat. sc. intestinum rectum; ted. Mastdarm)
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
È la porzione terminale del tubo digerente (v. digerente, apparato).
S'estende dalla 3ª vertebra sacrale all'apertura [...] a farsi sempre più spesso e calloso.
I dolori, la secrezione di pus, generalmente di odore fecaloide, commisto o no a feci, talora sintomi infiammatorî locali acuti o subacuti con febbre, sono segni con i quali si manifestano le fistole. La diagnosi ...
Leggi Tutto
TERMITI (lat. scient. Isoptera)
Athos Goidanich
Insetti sociali polimorfi, rappresentati da caste feconde alate e attere e da caste sterili attere di operai e di soldati di varie forme e di ambedue i [...] (che hanno già attraversato il tubo digerente, cioè feci), e lambendosi reciprocamente e avidamente gli essudati tegumentali, regina, ne assorbono con avidità gli essudati e le feci, e asportano immediatamente le uova che con ritmo ininterrotto ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...] (peraltro ancora privo di un particolare ruolo) al naso e agli occhi, il seme ai testicoli, l'urina alla vescica, le feci all'ano. Allo stesso modo, i vasi servono come diffusori di varie malattie.
Una teoria di questo genere, che riguarda l'anatomia ...
Leggi Tutto
feci
fèci s. f. pl. [dal lat. faex faecis, pl. faeces; cfr. feccia]. – Gli escrementi umani, cioè il materiale di rifiuto eliminato dall’intestino (spec. in quanto considerato sotto l’aspetto fisiologico e medico), di varia consistenza, forma...
feccia
fèccia s. f. [lat. faecea, agg. di faex faecis; cfr. feci] (pl. -ce). – 1. a. Deposito di colore rosso mattone, costituito da cremortartaro, tartrato di calcio, sostanze coloranti, fermenti, ecc., che si forma sul fondo delle botti...