DOMENICO da Venezia (Domenego de Dona di Bethi)
Luciana Arbace
Nato intorno al 1520-25 (Concina, 1975), fu ceramista e decoratore di maioliche attivo a Venezia tra il quinto ed il settimo decennio del [...] salva da una tempesta che li ha colpiti mentre erano in mare; reca nel verso la scritta "io Domenego da Venecia feci".
Sebbene abbastanza simile per stile e tavolozza, il piatto (cat. 840) raffigurante Orazio Coclite a cavallo che attraversa un ponte ...
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CUGNINI, Antonio
Agostino Macrì
Nacque a Campli (prov. Teramo) il 28 giugno 1883.
A Milano frequentò la scuola superiore di agricoltura, conseguendo (1904) la laurea in medicina veterinaria con il massimo [...] e ricche di azoto ammidico, purché l'azoto albuminoide copra la quantità di quello presente nelle feci e nel latte; e che l'azoto ammidico copra quello presente nelle feci e nell'urina. Ben presto fu evidente che quello che il C. chiamava "azoto ...
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Salò o le 120 giornate di Sodoma
Serafino Murri
(Italia/Francia 1975, colore, 116m); regia : Pier Paolo Pasolini; produzione: Alberto Grimaldi per PEA/Les Productions Artistes Associés; soggetto: dal [...] di farsi sodomizzare con gratitudine e partecipano a un pantagruelico pranzo la cui portata principale è costituita dalle proprie feci. Nel Girone del Sangue, instillando un meccanismo di mutua delazione tra i ragazzi, i Signori designano le vittime ...
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corteggiamento
Sequenza di comportamenti che si manifesta prima e durante l’accoppiamento o la fecondazione e che costituisce una fase cruciale del comportamento riproduttivo volta al raggiungimento [...] cognitivi del linguaggio nella specie umana.
Segnali chimici
Rientrano nel c. tutte le esibizioni di marcatura del territorio con feci o urina, dirette sia ad altri individui dello stesso sesso, sia a individui del sesso opposto. Nei topi, l ...
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Sfintere
Daniela Caporossi
Il termine sfintere (dal greco σϕιγκτήρ, derivato di σϕίγγω, "stringere") indica genericamente un muscolo breve di forma anulare (risultante dall'unione sulla linea mediana [...] quale controlla l'ingresso dei secreti epatici e pancreatici nella cavità duodenale. L'espulsione attraverso l'ano delle feci accumulate nell'ampolla rettale può avvenire solamente dopo il rilasciamento dello sfintere interno, sotto il controllo di ...
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sonno
Lucia Onder
In senso proprio, per l'atto di dormire e il riposo e la quiete che ne derivano: Pg XXX 104 Voi vigilate ne l'etterno die, / sì che notte né sonno a voi non fura / passo che faccia [...] li occhi e con le gambe avvolte, / a guisa di cui vino o sonno piega.
Nel senso di " sogno ", in If XXXIII 26 feci 'l mal sonno / che del futuro mi squarciò 'l velame (propriamente " sonno " [contrapposto a ‛ desto ' dei vv. 37 e 43], ma turbato da ...
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accompagnare [accompagne, II singol. pres. indic.]
Il verbo ha l'accezione fondamentale di " far compagnia ", " unirsi a qualcuno come compagno ". In tal senso figura nell'appassionata invocazione che [...] " in compagnia di ": cavalcai quel giorno pensoso molto e accompagnato da molti sospiri ( Vn IX 7); quella gentile donna, cui feci menzione ne la fine de la Vita Nuova, parve... accompagnata d'Amore (Cv II II 1); oppure, seguito dalle preposizioni ...
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idratazione
Guido Maria Filippi
Acqua presente nel nostro organismo, la quale costituisce il 47÷61% del peso corporeo in soggetti di età compresa tra i 17 e i 59 anni. La presenza di acqua è leggermente [...] nell’organismo
I livelli di i. sono modificati dagli ingressi di acqua con l’alimentazione e dalle uscite con il sudore, le feci e la diuresi. Il rene è l’organo destinato a garantire tale bilancio idrico (➔). La sete è espressione di un’alterata ...
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Nome comune del c. selvatico (Oryctolagus cuniculus), Mammifero Lagomorfo, e delle forme domestiche derivate da esso; è più piccolo della lepre comune, con orecchie e arti più corti: ha pelame morbido [...] , che deve assicurare l’aerazione e la luminosità, temperatura e umidità costanti, deve possedere un sistema di raccolta di feci e urine e deve essere di facile manutenzione e disinfezione. Maschi e femmine si tengono separati. Le gabbie delle ...
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Si designa con questo nome l'infezione provocata dal bacillo carbonchioso, o bacillus anthracis, così chiamato per la colorazione fortemente scura, nerastra, che assumono il sangue e specialmente la milza, [...] le forme bronco-polmonari e intestinali, nell'espettorato e nelle feci. È obbligatoria la denuncia.
La cura è locale e uccelli carnivori (che, nutrendosi di carni inquinate, eliminano con le feci le spore anche a distanza), come per mezzo dell'acqua, ...
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feci
fèci s. f. pl. [dal lat. faex faecis, pl. faeces; cfr. feccia]. – Gli escrementi umani, cioè il materiale di rifiuto eliminato dall’intestino (spec. in quanto considerato sotto l’aspetto fisiologico e medico), di varia consistenza, forma...
feccia
fèccia s. f. [lat. faecea, agg. di faex faecis; cfr. feci] (pl. -ce). – 1. a. Deposito di colore rosso mattone, costituito da cremortartaro, tartrato di calcio, sostanze coloranti, fermenti, ecc., che si forma sul fondo delle botti...