MACARIO, Erminio
Giorgio Pangaro
MACARIO, Erminio. – Nacque a Torino, il 27 maggio 1902, da Giovanni e da Albertina Berti, ultimo figlio dopo Ester, Maria e Felicina.
Trascorse infanzia e adolescenza [...] buon grado, e anzi ne provò tanti, e nessuno gli durava più di qualche settimana.
Come più tardi ebbe a ricordare: «Feci tutti i mestieri – se non imparati almeno iniziati» (Olivieri - Castellano, p. 23). In circa un anno di permanenza alla FIAT, tra ...
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LUCHINI (Lucchini), Paolo
Paolo Peretti
Nacque quasi certamente a Pesaro intorno al 1535, ma nulla di preciso è noto sulle sue origini.
Egli stesso dice di aver ideato per sé una simbolica "arma", poi [...] dopo l'esser uscito di noviziato circa il cantar canto figurato, e fu che in noviziato, perché non s'essercitava, nell'uscir ch'io feci fuori, ne sapevo anco troppo poco, che la fel. mem. del P. M.ro Paolo nostro da Pesaro una mattina doppo desnare ...
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BARBACCI, Ottone
Mario Crespi
Nato a Rosignano Marittima, in provincia di Livorno, il 26 ott. 1860, si laureò in medicina e chirurgia a Pisa nel 1882, abilitandosi poi, nel 1884, all'esercizio della [...] soli il quadro morboso, sono responsabili, se agenti contemporaneamente, del succedersi degli eventi patologici: 1) penetrazione di feci e gas nel cavo peritoneale, 2) sviluppo e proliferazione dei batteri fuorusciti dall'intestino nel peritoneo, 3 ...
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colon irritabile
Maria Cristina Morelli
Sindrome funzionale (ossia non riferita a una patologia organica dell’intestino) caratterizzata da dolore addominale cronico e ricorrente, associato a disturbi [...] con l’evacuazione; esordio associato con una modificazione della frequenza delle evacuazioni; esordio associato a modificazioni dell’aspetto delle feci. Nei pazienti di età inferiore a 45 anni che soddisfano tali criteri e che non hanno sintomi di ...
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È la parte inferiore del tronco, contenente nell'uomo la maggior parte dell'apparato digerente e dell'apparato urogenitale. Gli organi relativi sono posti in una cavità (cavità addominale) separata in [...] la piccolezza del calibro facilita la progressione peristaltica del contenuto. Nel crasso invece occorrono meccanismi atti all'espulsione delle feci, ed esso è più corto e più dilatato. Ma una sua parte, che in principio ha calibro pressoché uguale ...
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Nome dato a un Verme platelminta della classe dei Cestodi (v.ì. La forma adulta, Echinococcus granulosus (Batsch, 1786) = Taenia echinococcus von Siebold, 1853; Echinococcifer echinococcus Weinland, 1861, [...] , la quale si schiude nell'apparato digerente degli ospiti intermedî dall'uovo ingerito con alimenti, acqua, materiali in genere, inquinati da feci di cani e portati alla bocca: per tale ragione l'echinococco è frequente nei paesi ove l'uomo vive in ...
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SACCARINA (o solfoimide benzoica C7H5O3NS)
Luigi MASCARELLI
Alberico BENEDICENTI
È la sostanza più usata come surrogato dello zucchero: però in parecchi stati il suo impiego per edulcorare bevande [...] , per mitigarne il sapore amaro. Attraversa l'organismo senza modificarsi, per cui si ritrova inalterata nelle urine e nelle feci. Ha comportamento di acido forte, scompone i carbonati e gli acetati formando sali, di cui quelli alcalini sono molto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fil rouge dell’età umanistico-rinascimentale, la riflessione sulle arti anima ininterrotta [...] ‘l detto migliaccio si cominciava a liquefare, tutta quella brigata con tanta voglia mi ubbidiva, che ogniuno faceva per tre. Allora io feci pigliare un mezzo pane di stagnio, il quale pesava in circa a 60 libbre, e lo gittai in sul migliaccio dentro ...
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Giovanni (Ioanni) evangelista, santo
Gian Roberto Sarolli
Figlio di Zebedeo e di Salome, fratello minore di Giacomo, apostolo e discepolo prediletto di Cristo, già pescatore al pari del fratello, presente [...] Iohannem, dixit Iesu), XIV 4 (Unde ipse in Iohanne formam suae vitae relinquens ‛ Exemplum' inquit ' dedi vobis, ut quemadmodum ego feci vobis, ita et vos faciatis'), e in Ep XIII 89 (ut patet per Iohannem ibi: " Haec est vita aeterna, ut cognoscant ...
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NICCOLO di Assisi
Mario Sensi
NICCOLÒ (Nicola, Nicolutius) di Assisi. – Frate minore e vescovo di Assisi fra il 1339 e il 1348, nacque ad Assisi. Nei codici è indicato come Zutii, Çutii, de Succis, [...] a c. 86r, il nome del copista: «explicit hoc opus quod multis laboribus scripsi apud Norvicum in provincia Anglie quoniam aliquando feci plus quam 3a folia in die. Ideo omnes qui hic legent pro me, qui hoc scripsi, scilicet pro fr. Nicolao de Assisio ...
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feci
fèci s. f. pl. [dal lat. faex faecis, pl. faeces; cfr. feccia]. – Gli escrementi umani, cioè il materiale di rifiuto eliminato dall’intestino (spec. in quanto considerato sotto l’aspetto fisiologico e medico), di varia consistenza, forma...
feccia
fèccia s. f. [lat. faecea, agg. di faex faecis; cfr. feci] (pl. -ce). – 1. a. Deposito di colore rosso mattone, costituito da cremortartaro, tartrato di calcio, sostanze coloranti, fermenti, ecc., che si forma sul fondo delle botti...