L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] a quello (eccetto la parte, del resto normalmente piccola, che può andar perduta con la saliva espulsa dalla bocca e con le feci). Data la grande quantità di acqua che nel canale alimentare giunge coi cibi e coi succhi digerenti, si comprende come la ...
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TRIPANOSOMIASI (da tripanosoma; sin. Castellanosi, da A. Castellani)
Aldo Castellani
Filippo Rho
Nno Baboni
Le tripanosomiasi o, più brevemente, le tripanosi sono malattie infettive causate da tripanosomi [...] ; invece gli equini, che specialmente ne soffrono, possono morire anche in 24 ore. I sintomi principali sono: febbre alta, feci verdi, giallastre o sanguinolente, scolo catarrale dal naso, dagli occhi e dai genitali; edemi varî, massime ai genitali ...
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Dal Parrot fu dato questo nome a una malattia, mortale nelle forme più gravi, che colpisce i bambini, specialmente nei primi quattro o cinque mesi di vita. Si manifesta, talora insidiosamente, con un'alterazione [...] tendenza alla ipotermia. Non ci sono di regola fatti enteritici, ma si hanno particolari modificazioni delle feci; nella fase terminale intervengono stati idropici, cianosi, edemi, melena, elevazioni febbrili e complicazioni settiche.
La patogenesi ...
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Genere di Batteri della famiglia Enterobatteriacee che comprende un gruppo molto numeroso di batteri gram-negativi. Il nome deriva da quello del medico statunitense Daniel Elmer Salmon (Mount Olive, New [...] animali. Un alimento può essere contaminato da s. perché deriva da un animale infetto o perché è venuto a contatto con feci di animali o di persone infette. Gli alimenti più comunemente implicati nelle epidemie sono: carne e prodotti a base di car ...
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L'emoglobina, la sostanza colorante dei globuli rossi del sangue, è una proteina coniugata che appartiene al gruppo dei cromoproteidi. La parte proteica della sua molecola è costituita da una proteina [...] è di 775 g., secondo le più precise determinazioni. La quantità di bilinogeno eliminato in ventiquattro ore per le urine e per le feci normalmente sta fra 90 e 150 mg. Nelle ventiquattro ore perciò si distruggono e si riformano almeno g. 2,25-3,75 di ...
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SACCARÎ (saccarii; σακκόπλοκοι)
Gioacchino Mancini
Così erano detti presso i Romani i fabbricanti e mercanti di sacchi. Tale industria fu molto fiorente nelle città porti di mare e negli scali lungo [...] Geminius, il capitano Abascantus e il sorvegliante Pharnaces; un operaio che ha finito il lavoro esclama con soddisfazione: feci (Corp. Inscr. Lat., XIV, 2028). Un'analoga pittura esiste in una catacomba di Roma. I saccarii hanno lasciato ...
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Rappresenta, insieme col digiuno e con l'involuzione senile, una delle fondamentali contingenze fisio patologiche nelle quali il bilancio del ricambio materiale dell'organismo avviene in perdita, e cioè [...] , dai perturbamenti dell'assorbimento dei materiali alimentari; in queste condizioni aumenta l'escrezione delle scorie azotate nelle feci e nell'urina; 2. gli stati cachettici (v. cachessia) come quelli da tumori maligni, da intossicazioni croniche ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] si precisa il committente, tutte opere perdute. Sempre il G. ci informa che "del tempo che mio padre fu podestà di Mombaroccio feci uno stendardo con gli armi del conte da una parte e dall'altra della Comunità con li fregi attorno, et una Madonna per ...
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CASAGRANDI, Oddo
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Nacque a Lugo di Romagna il 6 sett. 1872 da Vincenzo e da Geltrude Sani, e si laureò in medicina e chirurgia a Catania il 25 luglio 1896. Studente frequentò i laboratori di G. B. [...] Dickdarm (in Virchows Arch. f. path. An., LXV [1875], pp. 196-211) aveva reso noto di aver osservato la presenza delle amebe nelle feci di un soggetto affetto da una grave forma di dissenteria, altri autori segnalarono lo stesso reperto anche nelle ...
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Delvoye, Wim
Delvoye, Wim. – Artista belga (n. Wervik 1965). Cresciuto a contatto con la tradizione storica e culturale delle Fiandre e non estraneo all’immaginario surrealista, D. rivolge la propria [...] corso degli anni più volte rielaborata, Cloaca è una ‘macchina digerente’ capace di processare il cibo fino a trasformalo in feci, metafora di un mondo onnivoro che tutto ingloba e fagocita. Nel 1997 ha inizio un’altro progetto che provoca reazioni ...
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feci
fèci s. f. pl. [dal lat. faex faecis, pl. faeces; cfr. feccia]. – Gli escrementi umani, cioè il materiale di rifiuto eliminato dall’intestino (spec. in quanto considerato sotto l’aspetto fisiologico e medico), di varia consistenza, forma...
feccia
fèccia s. f. [lat. faecea, agg. di faex faecis; cfr. feci] (pl. -ce). – 1. a. Deposito di colore rosso mattone, costituito da cremortartaro, tartrato di calcio, sostanze coloranti, fermenti, ecc., che si forma sul fondo delle botti...