Sostanza incolora, inodora, untuosa al tatto, che cristallizza in lunghi aghi oppure in sottili lamine madreperlacee e che si trova diffusa in piccole quantità in quasi tutti i tessuti e liquidi organici [...] libero essa non rappresenterebbe che un prodotto metabolico destinato a rieterificarsi oppure ad essere eliminato (pelle, bile, feci).
La principale funzione degli eteri di colesterina pare sia quella di fissare i lipoidi fosforati e di esplicare ...
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IPOCONDRIA (dal gr. ὑπό "sotto" e χόνδρος "cartilagine")
Ernesto Lugaro
Malessere morboso con sensazioni somatiche e viscerali spiacevoli e localizzate, che inducono nella convinzione di soffrire di [...] è caduto nel ventre, i visceri sono spariti o trasformati in sughero, in vetro, il cervello è venuto fuori con le feci. Le sensazioni viscerali anormali suggeriscono anche l'idea che un serpente s'agiti nello stomaco, che un feto si muova nell'utero ...
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carbonchio
Malattia infettiva comune all’uomo e ad alcuni animali dovuta a Bacillus anthracis. Il c. decorre in forma cutanea o in forma interna (setticemica, intestinale, polmonare). Deve la denominazione [...] . La diagnosi si effettua dimostrando la presenza del bacillo nel liquido della vescicola, oppure nel sangue, nelle feci e nell’espettorato. La cura locale consiste nella cauterizzazione della vescicola, quella generale nell’impiego combinato di ...
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(o grosso intestino) In anatomia, la parte terminale del tubo digerente, estendentesi dalla valvola ileocecale del Bauhin all’orifizio anale. Presenta tre porzioni (il cieco, il colon e il retto, e ha [...] di alcuni gas (per es., idrogeno ecc.). Nel c. si compie la riduzione della bilirubina in stercobilinogeno che caratterizza il colore delle feci, la sintesi della vitamina K e di alcune vitamine del complesso B (acido folico, acido pantotenico ecc.). ...
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SCABBIA (sin. rogna; lat. scabies; fr. gale; sp. sárma, roña; ted. Kratze; ingl. itch)
Nino BABONI
Alberto RAZZAUTI
Cesare SIBILLA
Mario TRUFFI
Dermatosi parassitaria causata nell'uomo dalla presenza [...] 'è arrivato nel suo tragitto l'acaro. Questi, a mano a mano si sposta in avanti, depone nella galleria scavatasi uova e feci. Le uova si schiudono e dànno luogo a larve che forano il tetto del cunicolo ed escono all'aperto trasformandosi in insetti ...
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fare
Carlo Delcorno
. Dal latino facĕre, da cui già nel sec. VI deriva la forma contratta fare per analogia con dare. Usatissimo in D., copre pressoché tutta l'area semantica che il vocabolo domina [...] la verace fede; così f. sire (Fiore LXXXV 9), re (Pd VIII 147). Vale anche " fare assumere una funzione, una qualità ": io nol feci Dedalo, If XXIX 116; così fece profeta (Pd XII 60), segnore (Rime CVI 41), signori (Cv III XIII 11), meretrice (I IX 5 ...
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Toxoplasma Genere di Sporozoi Coccidei, parassiti di numerose specie di Mammiferi (uomo compreso) e di Uccelli, in cui determina la toxoplasmosi. Se ne conosce una sola specie, T. gondii (v. fig.), e vari [...] oocisti, che racchiudono 8 sporozoiti, completano il loro sviluppo all’esterno dell’ospite che le elimina nel terreno con le feci, e dall’ambiente esterno passano quindi a infestare altri organismi, tra cui numerosi erbivori che li assumono con gli ...
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Sottoclasse di Vermi piatti della classe dei Trematodi, tutti endoparassiti, il cui ciclo biologico presenta un’alternanza di riproduzione agamica e gamica, attraverso 2 o 3 ospiti (v. fig.). Sono per [...] un vertebrato). Qui il parassita si insedia nell’apparato digerente, diviene adulto e produce le uova che attraverso le feci dell’ospite raggiungono l’acqua, ove, con la nascita del miracidio, ricomincia il ciclo. Appartengono ai D.: Fasciola ...
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Gruppo (detto anche Linguatulidi) di Crostacei di dubbia posizione sistematica, secondo alcuni autori sottoclasse di Maxillopodi. Privi di apparato respiratorio e circolatorio, hanno corpo allungato e [...] occasionalmente nell’uomo, che si può contrarre mangiando verdure crude contaminate dalle secrezioni nasali e dalle feci di animali parassitati: la forma umana della parassitosi può decorrere asintomatica o manifestarsi con irritazione e congestione ...
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. Sono noti tutti e due gli acidi butirrici previsti dalla teoria, l'acido butirrico normale (formula I) e l'acido isobutirrico (formula II)
L'acido butirrico normale, allo stato di gliceride (tributirrina) [...] . Si forma acido butirrico anche nella putrefazione di molte sostanze proteiche (caseina, fibrina, ecc.). Si trova perciò nelle feci, nei formaggi fermentati, ecc. Si può ottenere acido butirrico anche ossidando l'alcool butilico normale o con altre ...
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feci
fèci s. f. pl. [dal lat. faex faecis, pl. faeces; cfr. feccia]. – Gli escrementi umani, cioè il materiale di rifiuto eliminato dall’intestino (spec. in quanto considerato sotto l’aspetto fisiologico e medico), di varia consistenza, forma...
feccia
fèccia s. f. [lat. faecea, agg. di faex faecis; cfr. feci] (pl. -ce). – 1. a. Deposito di colore rosso mattone, costituito da cremortartaro, tartrato di calcio, sostanze coloranti, fermenti, ecc., che si forma sul fondo delle botti...