tornata
D., per congedo della canzone, usa la parola tornata, secondo i provenzali: il termine ricorre tre volte nel Convivio, in riferimento ai congedi appunto delle tre canzoni del Convivio stesso, [...] , fenno quella perché, cantata la canzone, con certa parte del canto ad essa si ritornasse. Ma io rade volte a quella intenzione la feci, e, acciò che altri se n'accorgesse, rade volte la puosi con l'ordine de la canzone, quanto è a lo numero che ...
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proctite
Processo flogistico che coinvolge la mucosa del retto e che si propaga dalla linea dentata (formata dalla continuità tra le valvole anali e la base delle colonne rettali) per una lunghezza pari [...] rettale infiammata, sull’esame istologico delle biopsie rettali, sull’esame colturale per batteri, virus e miceti delle feci, delle secrezioni o della mucosa rettale prelevata con biopsia. Solo quando l’esame istologico non evidenzia segni specifici ...
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vergine [plur. vergine; v. Rohlfs, Grammatica § 366]
Alessandro Niccoli
Come aggettivo o come sostantivo indica donna che non ha conosciuto uomo: Cv IV XXVIII 14 Marzia fu vergine, e in quello stato [...] al § 7.
Piccarda dice di essere stata nel mondo vergine sorella (Pd III 46); il Mattalia commenta: " nel mondo mi feci monaca (sorella) in ancor giovane età (vergine) "; più plausibilmente in vergine dovrà esser vista un'allusione al voto di castità ...
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Crohn, Burril
Medico statunitense (New York 1884 - Connecticut 1983). Direttore del dipartimento di gastroenterologia del Mount Sinai Hospital di New York, noto per aver descritto nel 1932 l’ileite segmentaria [...] . La malattia, con eziopatogenesi complessa e non chiarita, inizia per lo più con dolori addominali, emissione di feci diarroiche miste a muco e sangue, dimagrimento, anemia. La diagnosi può essere formulata radiologicamente e per endoscopia; la ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] di casi non correlati a fonte di contagio identificabile. Questo virus mostrerebbe una certa omologia con i flavivirus.
Nelle feci di soggetti affetti dalla forma a trasmissione oro-fecale di epatite nonA-nonB è stata poi descritta la presenza di ...
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SCHITTENHELM, Alfred
Medico, nato a Stoccarda il 16 ottobre 1874. Si laureò nel 1898 a Tubinga dove nel 1904 ottenne la libera docenza in clinica medica, fu assistente alla clinica della Charité a Berlino; [...] i loro prodotti di scissione (1909); sui fermenti muscolari (1910); sulla ricerca dei derivati nucleinici nelle urine e nelle feci (1910); sul ricambio delle nucleine (1911); sul gozzo endemico (1920); sui metodi di ricerca clinica per il laboratorio ...
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Accetto
P. Belli D'Elia
Scultore attivo in Puglia nella prima metà dell'11° secolo. Il nome e la fama dell'artista, su cui non si possiede alcun documento, sono affidati a tre sole opere: un pulpito [...] d(omi)ni mei Guitberti ven(erabili)s p(res)b(yte)r(i) / + Ego Acceptus peccator archidiac(o)n(us) feci + hoc opus". Nessuna indicazione sulla cronologia dell'opera, nessuna sicurezza nella identificazione del committente, che sulla scorta di Huillard ...
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È il complesso delle operazioni intese a togliere o ad annientare le cause delle infezioni. Ha un campo d'applicazione estesissimo, dovendo comprendere tutte le malattie infettive, degli animali e delle [...] , delle biancherie (immergendole per alcune ore in una tinozza piena di sublimato al 5‰ o d'altra sostanza adatta), delle feci e urine (aggiungendovi altrettanto latte di calce al 20% oppure altrettanta creolina contenente il 2-3% di cresolo ecc., e ...
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Quadro psicopatico a base dissociativa, nel quale l'azione si svincola quasi interamente dalle motivazioni razionali e affettive e resta inceppata in contrasti automatici che l'irrigidiscono o la rendono [...] gli stimoli delle funzioni organiche vengono attivamente avversati: i malati non mangiano benché abbiano fame; trattengono forzatamente le feci e l'urina e così via. La catatonia più rigida può per altro interrompersi bruscamente, per un tempo ...
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TRICOCEFALO (dal gr. ϑρίξ "capello" e κεϕαλή "testa")
Giuseppe Montalenti
Genere (Trichocephalus Schrank, 1780), che, per la legge di priorità, deve chiamarsi Trichuris Büttner, 1761, di Nematodi della [...] sulla faccia dorsale. La femmina è lunga 30-50 mm. ed è lievemente arcuata. L'uovo viene eliminato con le feci e soltanto quando è giunto all'esterno si sviluppa l'embrione; l'uomo può infettarsi soltanto inghiottendo uova embrionate, e perciò ...
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feci
fèci s. f. pl. [dal lat. faex faecis, pl. faeces; cfr. feccia]. – Gli escrementi umani, cioè il materiale di rifiuto eliminato dall’intestino (spec. in quanto considerato sotto l’aspetto fisiologico e medico), di varia consistenza, forma...
feccia
fèccia s. f. [lat. faecea, agg. di faex faecis; cfr. feci] (pl. -ce). – 1. a. Deposito di colore rosso mattone, costituito da cremortartaro, tartrato di calcio, sostanze coloranti, fermenti, ecc., che si forma sul fondo delle botti...