Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] ; gli esami chimico, fisico e microbiologico delle feci sono diretti all'identificazione di situazioni di malassorbimento essa o dei suoi metaboliti nel sangue, nelle urine, nelle feci o nell'aria espirata. Alcuni esempi di test dinamici sono: ...
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shigellosi
Malattia infettiva prodotta da germi appartenenti al genere Shigella. Le s., dopo un periodo di incubazione più o meno breve (da sette ore a sette giorni), si possono manifestare con una semplice [...] extraintestinali (otiti, parotiti, cistiti, pieliti, ecc.). Per una diagnosi sollecita è indispensabile l’esame colturale delle feci o del sangue, mentre le indagini sierodiagnostiche danno informazioni tardive e non sempre chiari f icatrici. Di ...
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flatulenza
Formazione di flati nello stomaco o nell’intestino, meteorismo. Anche, l’emissione di flati dal retto. La f. deriva da una miscela di gas prodotti da alcuni batteri e lieviti che vivono nel [...] f. sono solitamente ricchi di carboidrati (fagioli, latte, cipolle, patate dolci, castagne, cavolo, carciofi, avena, lievito del pane, ecc). Un’eccessiva f. provoca un incremento della motilità intestinale e causa la formazione di feci liquide. ...
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Composto organico (detto anche ferriprotoporfirina o eme ferrico) che si forma dal gruppo eme per ossidazione: è il complesso del Fe (III) con la protoporfirina. Il cloruro si chiama emina. I complessi [...] perossidasi. Si può trovare libera nell’organismo e nel plasma in condizioni patologiche ( ematinemia). La presenza di e. dovuta a emorragie nel tratto intestinale è responsabile della colorazione nerastra presentata dalle feci in alcune patologie. ...
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Salmonellosi
Antonio Sebastiani
Alfredo Pennica
Per salmonellosi si intendono tutte le malattie infettive sostenute dagli schizomiceti del genere Salmonella (dal nome del medico statunitense D.E. Salmon). [...] per via fecale-orale mediante l'ingestione di alimenti (frutta, verdura, frutti di mare, latte ecc.) o acqua contaminati da feci o urine di un malato o di un portatore. È possibile anche una trasmissione per via endovenosa (trasfusioni), o attraverso ...
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Prussia, blu di
Pigmento blu (detto anche azzurro di Berlino), stabile alla luce, ottenuto trattando con un sale ferrico una soluzione di ferrocianuro potassico; si ottiene un blu colloidale, solubile, [...] in istologia come colorante con affinità per il ferro; possiede inoltre proprietà chelanti: viene impiegato nella terapia dell’avvelenamento da metalli pesanti con i quali forma, a livello intestinale, dei complessi che vengono eliminati con le feci. ...
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MAZZOLINI, Silvestro (Silvestro da Prierio, Prierias, Prieriate). – Nacque a Priero, presso Mondovì, nel Ducato di Savoia, nel 1456 o 1457, secondo la dedica a Leone X di una sua opera, il Conflatum ex s. Thoma, [...] e il legame di parentela con i nipoti del M., anch’essi membri dell’Ordine dei predicatori, Aurelio (m. 1561)
Simona Feci
e Silvestro.
Entrò tra i domenicani della Congregazione osservante di Lombardia nel 1471 e fu affiliato al convento di S ...
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Angelo di Paolo
E. Bassan
Marmoraro romano figlio di Paolo, capostipite della più antica famiglia di Cosmati di cui sia rimasta testimonianza. È noto per aver realizzato nel 1148 il ciborio della basilica [...] navata e del presbiterio) del primo ordine (" + Anno Domini MCXLVIII. Ego Hugo humilis abbas hoc opus fieri feci / + Johannes Petrus Angelus et Sasso filii Pauli marmorarii huius operis magistri fuerunt"). È inoltre probabile si debba attribuire ...
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L'anchilostomiasi, il cui agente patogeno fu scoperto dal Dubini nel 1838, era nota per le sue gravi manifestazioni cliniche sin da epoche remote nei paesi tropicali e subtropicali. In Egitto era indicata [...] di eosinofilia possono farci sospettare la natura della malattia; ma la diagnosi si fonda specialmente sulla presenza nelle feci delle uova del parassita che per le loro caratteristiche si distinguono da quelle di altri parassiti.
La distinzione ...
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La tecnica casearia (p. 292). - Recenti ricerche italiane ed estere hanno meglio precisato gli agenti della maturazione casearia. Si è così potuto stabilire che essa è dovuta essenzialmente al lavorio [...] . fig.).
La microflora casearia proviene per la massima parte dall'esterno e precisamente dall'aria, dal sudiciume di stalla (foraggi, feci, ecc.), dal caglio, o presame e dalle colture empiriche (siero o latte fermentato, emulsioni di cacio, ecc.) o ...
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feci
fèci s. f. pl. [dal lat. faex faecis, pl. faeces; cfr. feccia]. – Gli escrementi umani, cioè il materiale di rifiuto eliminato dall’intestino (spec. in quanto considerato sotto l’aspetto fisiologico e medico), di varia consistenza, forma...
feccia
fèccia s. f. [lat. faecea, agg. di faex faecis; cfr. feci] (pl. -ce). – 1. a. Deposito di colore rosso mattone, costituito da cremortartaro, tartrato di calcio, sostanze coloranti, fermenti, ecc., che si forma sul fondo delle botti...