crohn, malattia
Maria Cristina Morelli
Crohn
Nuove terapie per la malattia di Crohn
La malattia di Crohn, patologia caratterizzata da infiammazione delle mucose intestinali che può colpire tutto il [...] , fra le malattie infiammatorie croniche intestinali. Si manifesta clinicamente con diarrea, malassorbimento, perdita di sangue con le feci, e può complicarsi con formazione di stenosi e fistole intestinali. L’incidenza della malattia di Crohn è in ...
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Ghiandola annessa all’apparato digerente, situata nella parte superiore e posteriore dell’addome, in corrispondenza del duodeno.
Anatomia e fisiologia
Il p. è una ghiandola a funzione esocrina ed endocrina: [...] pancreas. Di significato non specifico, ma di indubbio valore orientativo e di pratica esecuzione, è l’esame delle feci: la presenza in esse di numerose fibre mal digerite denota generalmente una insufficiente secrezione di tripsina; l’abbondanza di ...
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medicina Quadro morboso determinato fondamentalmente da 2 tipologie di agenti infettivi: Salmonella typhi e taluni microrganismi del genere Rickettsia. T addominale Malattia infettiva e contagiosa acuta [...] coltivabile. Fonte dell’infezione sono i portatori (malati o sani), i quali eliminano salmonelle con l’urina e con le feci. Il contagio può avvenire con meccanismo diretto per contatto con la biancheria dei malati, oppure in via indiretta, attraverso ...
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diuresi
Guido Maria Filippi
Produzione ed emissione all’esterno dell’urina. In senso più stringente il termine indica il volume urinario eliminato nelle 24 ore.
La funzione del rene
Il rene ha il compito [...] di acqua ed elettroliti dovuti alla dieta con le perdite determinate dalla sudorazione e dalla eliminazione delle feci. Inoltre, compito della funzione renale è mantenere le opportune concentrazioni di elettroliti. Dunque la d. rappresenta il ...
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dispietato
Attributo a bassa frequenza, usato soprattutto nella poesia (2 volte nelle rime per la cosiddetta donna Pietra) e una sola volta nella prosa del Convivio. Come ‛ spietato ' (v.), vale fondamentalmente [...] mente (" la crudele memoria "); CII 36 la dispietata luce, " la crudele immagine " (Barbi-Pernicone).
In Cv III IX 1 feci una ballatetta ne la quale chiamai questa donna orgogliosa e dispietata, D. allude alla ballata Voi che savete (Rime LXXX), dove ...
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acolia
Ridotta secrezione della bile o, più comun., ostacolato deflusso di essa nell’intestino. Si verifica in molte malattie del fegato (epatiti acute, cirrosi, neoplasie) e delle vie biliari (calcolosi, [...] fermentativi e putrefattivi, malassorbimento dei grassi e delle vitamine liposolubili (A, D, E, K). Le feci divengono scolorate, biancastre, cretacee per l’assenza dei pigmenti biliari (feci acoliche, a. fecale), ricche di saponi acidi insolubili. ...
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tifo
Quadro morboso determinato fondamentalmente da due tipologie di agenti infettivi: Salmonella typhi e alcuni microrganismi del genere Rickettsia.
Tifo addominale (o ileotifo o febbre tifoide)
Malattia [...] 8÷9 giorni dopo aver succhiato il sangue di un malato: pungendo un nuovo soggetto e nel contempo deponendo le feci nelle vicinanze, pone le premesse per il nuovo contagio. La diffusione della malattia è favorita da condizioni igieniche precarie, in ...
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È l'infiammazione del colon, in genere, nel suo complesso; l'infiammazione dell'ultimo tratto di esso (sigma) prende il nome più specificato di sigmoidite.
Il colon è particolarmente esposto a infezioni, [...] tenue (dissenteria bacillare e amebica); come serbatoio fecale subisce l'azione irritante e talora traumatizzante delle feci, specie nella stitichezza cronica. Germi comuni, specie il Bacterium coli e Protozoi (Lamblia, Balantidium), possono causare ...
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ZOJA, Luigi
Clinico medico, nato a Pavia il 25 ottobre 1866. Allievo del padre Giovanni anatomico, di C. Golgi, di G. v. Bunge, di C. Forlanini, di A. Riva, si laureò a Pavia nel 1889; dal 1901 al 1911 [...] occlusione delle vie biliari; inoltre la deteminazione del bilinogeno nelle feci e lo studio del rapporto fra grasso neutro e acidi grassi da un lato e saponi acidi nelle feci dall'altro, furono indicati dallo Z. come criterio diagnostico ...
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vomito
Emissione forzata e rapida dalla bocca di materiale gastrico causata dalla contrazione del diaframma e dei muscoli addominali e dal rilasciamento del cardias. Si definisce v. alimentare quando [...] , v. biliare con fuoruscita di bile, v. fecaloide con emissione di materiale di colore marrone scuro e un tipico odore di feci. Si ha ematemesi se è presente sangue rosso vivo, e v. caffeano se presente sangue digerito con un tipico colore nerastro ...
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feci
fèci s. f. pl. [dal lat. faex faecis, pl. faeces; cfr. feccia]. – Gli escrementi umani, cioè il materiale di rifiuto eliminato dall’intestino (spec. in quanto considerato sotto l’aspetto fisiologico e medico), di varia consistenza, forma...
feccia
fèccia s. f. [lat. faecea, agg. di faex faecis; cfr. feci] (pl. -ce). – 1. a. Deposito di colore rosso mattone, costituito da cremortartaro, tartrato di calcio, sostanze coloranti, fermenti, ecc., che si forma sul fondo delle botti...