GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Giovanni di Francesco e di Bianca Morosini di Giovanni di Alvise, nacque il 12 genn. 1628 a Venezia, nel bel palazzo a S. Vidal [...] sepolto presso il padre, nell'isola di San Clemente, dove è tuttora leggibile l'iscrizione funebre.
Il G. morì a Madrid il 3 febbr. 1660.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, Storia Ven., 23: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de ...
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ELISABETTA TERESA di Lorena, regina di Sardegna
Claudio Rosso
Nacque a Lunéville il 15 ott. 1711, figlia di Leopoldo, duca di Lorena e di Bar, e di Elisabetta Carlotta d'Orléans. L'infanzia e la giovinezza [...] essi che sopravvisse a lungo fu il terzo, futuro duca del Chiablese.
Subito dopo averlo dato alla luce E., colta da febbre puerperale, morì nel palazzo reale della Venaria, il 3 luglio 1741. Sepolta dapprima nel duomo di Torino, fu poi traslata nella ...
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DANDOLO, Andrea
Gerhard Rösch
Appartenente al ramo della famiglia che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, era figlio primogenito di Giovanni, doge dal 1280 al 1289. Acquisì le prime esperienze politiche [...] paragona, per questo, a Catone. Il D. dovette cadere prigioniero dei Genovesi e morire pochi giorni dopo la battaglia, di febbre, come dicono alcune fonti, o per le ferite riportate, come riferiscono altre.
Fonti e Bibl.: Venezia, Bibl. naz. Marciana ...
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BIANCA Capello, granduchessa di Toscana
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nel 1548: il giorno è ignoto, e ignoto era alla stessa B., la quale invano, in età ormai matura, faceva ricerche in proposito [...] vecchia ebrea troppo assidua.
B. morì il 20 ott. 1587, qualche ora dopo il marito. Sembra accertato che una febbre di natura malarica fosse la causa dell'improvvisa scomparsa dei due granduchi, sebbene tra i contemporanei non mancasse di circolare la ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] , I. VIII soffriva di miopia e aveva salute cagionevole: durante il suo pontificato cadde continuamente vittima di violenti attacchi di febbre, e già nella primavera del 1485 lo si diede per morto. Fu salvato dalle cure dei suoi medici, Ludovico ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] per la brutalità e l'ingiustizia del suo governo. Il papa Niccolò I, dopo averlo convocato a più riprese, fini per scomunicarlo (24 febbr. 861). Giovanni, che era in ottimi rapporti con la corte, si rifugiò allora a Pavia. In un primo tempo E. inviò ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] di settembre, il 2 ottobre il Senato elesse in sua vece Giovanni Diedo, in considerazione dell'urgenza del momento.
Rimpatriato, il 21 febbr. 1507 era nuovamente inviato al di là del Mincio come podestà di Brescia.
Vi rimase per oltre un anno e mezzo ...
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CENCI, Beatrice
Luigi Caiani
Nacque a Roma il 6 febbr. 1577 da Francesco ed Ersilia Santacroce.
Francesco era uno degli uomini più ricchi di Roma, avendo ereditato dal padre Cristoforo un patrimonio [...] rinvenute le prove del delitto, e a Napoli fu emesso un mandato di cattura contro i quattro Cenci (Paolo era morto di febbre agli inizi di dicembre), i due sicari e le loro mogli. Olimpio si trovava allora a Roma nella casa dei Cenci. Giacomo ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] la erezione di una chiesa, SS. Trinità dei Monti. Il 21 febbr. 1495 Alessandro VI diede il suo consenso per la fondazione di un cura sbagliata da parte dei suoi medici personali, da forte febbre. Il 2 agosto fece testamento; due giorni più tardi, ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] 1567 gli fu ingiunto, insieme con altri concittadini, di presentarsi a Lucca entro il termine di quattro mesi e il 28 febbr. 1570 fu dichiarato eretico e ribelle.
È probabile - a quanto suggeriscono i pochi dati a disposizione - che il legame con la ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...