LACERENZA, Angelo Raffaele
Fabio Zavalloni
Nacque a Barletta il 19 apr. 1811 da Antonio, discendente da una famiglia di origine greca, e da Maria Fiorella Mattia. Compiuti gli studi inferiori nella [...] di una società ferroviaria inglese, fronteggiando validamente, durante la sua breve permanenza, una rovinosa epidemia di febbre gialla. Risale inoltre al periodo brasiliano l'ingresso del L. nella massoneria.
Appena ebbe notizia della imminente ...
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CARAFA, Giovanni Alfonso
Carla Russo
Duca di Collepietro e di Castelnuovo, nacque, il 5 dicembre 1609, da Pietro e da Isabella Grisone.
La famiglia apparteneva al ramo dei Carafa di Montorio. Il ducato [...] con molta freddezza e pare che egli stesso preferisse vivere molto ritiratamente. Morì, dopo poco tempo, a Napoli di "febbre maligna" (Capecelatro, III, p. 139).
Fonti e Bibl.: F. Capecelatro, Diario delle cose avvenute nel Reame di Napoli negli ...
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BARTOLINI BALDELLI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze da Francesco e da Maria Alberighi, per la valida protezione del padre e dello zio Belisario Vinta, primo consigliere granducale, entrò al [...] Concini aveva spedito a Firenze, depositandole in quel Monte di pietà.
Il B. morì due mesi dopo il rimpatrio, per una febbre mafigna, il 30 genn. 1621.
Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del Principato,filze 1458-61, 4629-32, 4635-37 ...
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NON ALLINEATI, Paesi
Giampaolo Calchi Novati
Il movimento dei N.A., di cui hanno fatto parte molti paesi del cosiddetto Terzo Mondo (v. terzo mondo, in App. IV, iii, p. 631, e in questa Appendice) resisi [...] delle potenze soffocate dalla ''ragion di Stato'': il mondo afro-asiatico, geloso della sua indipendenza, in preda alla febbre di una rapida crescita economico-sociale, cercava dentro di sé le forze per portare a maturazione il processo di rinascita ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] dei due contendenti punta ad un rinnovato scontro frontale; e gli eserciti si sciolgono mentre circolano voci di pace. Già il 2 febbr. 1468 c'è un proclama di pace pontificio, ma in termini insoddisfacenti per la lega. Sicché alla pace si giunge solo ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] suo studio sulla Roma nell'età liberale, ha parlato della "febbre edilizia", che si accese nella città in quegli anni, da Romana di Storia Patria (1976) ha parlato invece volutamente di "febbre dell'oro", l'oro non delle miniere della California o ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] accuse, ma costrinse, alla fine, la figlia a cedere e il prestigio della C. non fu più indiscusso come era prima.
Il 25 febbr. 1541 il papa ordina ad Ascanio di presentarsi a Roma, ma questi si rifiuta. Gli interventi della C., di Carlo V (di cui ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] ’indipendenza (1866) e nella repressione del brigantaggio in Calabria; Amalia (1847-1848) morta prematuramente a Roma di febbre perniciosa; Angelica (1854-1919), raffinata animatrice nella villa di Fonte all’Erta, a Firenze, di un frequentato salotto ...
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CASTELFIORENTINO
JJean-Marie Martin
Chiamato anche Torre Fiorentina (ca. 10 km a sud di Torremaggiore, in provincia di Foggia), Castelfiorentino è il nome odierno di un sito, abbandonato, sul quale [...] di dicembre, mentre era nella sua domus invernale di Foggia, decise di andare a caccia, ma fu colpito dalla febbre e dovette fermarsi a Castelfiorentino, nella domus che avrebbe dunque visitato per la prima volta. La dissenteria della quale soffriva ...
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GIACOMO (Iacopo) da Sacile
Michela Dal Borgo
Nacque tra il 1485 e il 1490 da un'umile famiglia contadina a Malnisio (e non a Sacile come tramandato da altre fonti), nella giurisdizione di Aviano, allora [...] a fianco del condottiero Bartolomeo d'Alviano, nella vittoriosa battaglia nel Cadore contro le truppe di Massimiliano I. Il 2 febbr. 1509 il Senato aumentò a 10 ducati mensili il suo salario, affidandogli un corpo di venticinque uomini a cavallo. Il ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...