Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] parte legato alla realtà nosologica del tempo, dominata dalle febbri e da una forte incidenza della malaria; ciò spiega, quella di un male ‘divorante’ (come l’ulcera fagedenica o le febbri) e l’attacco era rappresentato come bellicoso. Il male era ‘ ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] è gravata da una percentuale di complicanze del 5% circa, con raccolte biliari, ascessi sottodiaframmatici, febbre, sepsi, pancreatite e reazioni vagali. Le rare complicanze della procedura colangioscopica sono rappresentate da episodi febbrili ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] dall'eccessivo calore ambientale per cui può andare facilmente incontro al 'colpo di calore', che si manifesta con febbre alta, confusione mentale, disidratazione e in taluni casi anche coma. La prevenzione di questi eventi si attua bevendo ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] o umidi. La terza, infine, consiste in una dissoluzione dell'organo, quando in esso si crea un'apertura. I sintomi sono una febbre improvvisa o un calcolo nei reni o nella vena (sic!) che porta alla vescica.
Se il funzionamento degli organi e le loro ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] incontro a rigonfiamento torbido reversibile in condizioni di iperlavoro (anche all'inizio della ipertrofia vicariante), nella febbre, ecc. (significato di maggior impegno funzionale).
Al microscopio elettronico si nota, oltre al rigonfiamento e al ...
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Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] geografica in una fascia che attraversava l'Africa equatoriale, identificabile con l'area di distribuzione del virus della febbre gialla - fosse indotto da un virus. Nel 1964 Epstein e Barr descrissero particelle virali della famiglia degli ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...