FODERÀ, Filippo Arturo
Salvatore Vicario
Nacque a Palermo il 5 apr. 1865 da Beniamino e Clementina Abate. Seguì i corsi universitari nell'ateneo palermitano, allievo tra gli altri del fisiologo S. Fubini [...] i globuli rossi e dell'ispessimento del sangue, ibid., VI [1898], pp. 1-20, con M. Ragona; III, L'alcalescenza nella febbre, ibid., XI [1903], pp. 175-205, con V. Traina), su varie sostanze di interesse farmacologico (Cocaina, ibid., I [1893], pp. 35 ...
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MAGGIORA VERGANO, Arnaldo
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Asti il 26 febbr. 1862 in una nobile famiglia piemontese, da Giuseppe Ernesto e da Alessandra Finazzi. Conseguita la maturità classica, si iscrisse [...] seguenti malattie: tubercolosi, vaiolo, difterite, scarlattina, morbillo, febbre puerperale, ibid. 1907-14, in collab. con M. Salute pubblica. Il M. morì a Quarto d'Asti il 9 febbr. 1945.
Fonti e Bibl.: Necr., in Boll. dell'Istituto sieroterapico ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] . attico», il «s. della sapienza»), ma anche propriamente religioso (Gesù definisce i propri seguaci «s. della vita»).
Medicina
Febbre da s. Modico rialzo della temperatura che si può osservare dopo somministrazione endovenosa di cloruro di sodio in ...
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Complesso dei granuli pollinici (microspore) delle piante Fanerogame.
Origine
Il p. si origina nei sacchi pollinici (microsporangi o microsporoteci), porzioni fertili degli stami (microsporofilli). I [...] a carico delle mucose dell’occhio e delle vie respiratorie. Rientrano in tale gruppo alcune sindromi quali: febbre da fieno stagionale, corizza allergica, allergia pollinica ecc. Nella sua patogenesi avrebbero maggiore importanza i contatti ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] è caratterizzata da vertigini, vomito, ipoacusia fino alla sordità completa nelle forme più gravi, nistagmo, talora febbre, ipoeccitabilità o aneccitabilità del l. alle prove funzionali.
È detta labirintosi la malattia del l., in genere ...
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Patologia. - Lotta sociale. - L'interesse sociale delle affezioni cardiovascolari attrae sempre di più l'attenzione degli enti preposti alla sanità pubblica: in alcune nazioni esse sono considerate il [...] nuovi, capaci senza dubbio di farci ottenere notevoli miglioramenti nel decorso e nella prognosi dei nostri malati. Nella cura della febbre reumatica, causa - come si è detto dianzi - di quasi tutti i vizî valvolari acquisiti, un deciso progresso è ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] leishmaniosi viscerale dei bambini ha cinque sintomi costanti: splenomegalia di alto e spesso di altissimo grado; epatomegalia; febbre irregolare; oligoemia; micropoliadenia. Dal punto di vista del decorso si ammette generalmente l'esistenza di tre ...
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MENINGITE (XXII, p. 858)
Gino FRONTALI
Guido SOTTI
Gino FRONTALI
Meningite tubercolare. - Alla descrizione del quadro clinico di questa affezione, dobbiamo aggiungere qualche notizia relativa agli [...] di pianto e di riso spastico, di carpolalia, ecc. Nei casi che si rendono asintomatici si assiste ad una riduzione progressiva della febbre fino a temperature normali, ad un aumento dell'appetito e del peso corporeo fino a 1-1 1/2 kg. al mese. Il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] a contatto con l'antisiero specifico fu applicato nel 1896 da Georges-Fernand-Isidore Widal per diagnosticare la febbre tifoide. Rudolf Kraus ottenne nel 1897 la precipitazione flocculenta di un filtrato di vibrione colerico mediante l'antisiero ...
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Trauma
Giorgio Santilli
Luciano Accogli
Olga Pozzi
Con il termine trauma (dal greco τραῦμα, "ferita") in medicina si indica una lesione prodotta nell'organismo da un qualsiasi agente capace di azione [...] e anomalie della mobilità. A livello generale possono presentarsi i segni di shock, embolia adiposa, osteomielite e febbre. Il termine ferita (v.) definisce la recente interruzione di continuo dei tessuti corporei. L'energia di un qualsivoglia ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...