ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] I, 1, Brescia 1753, p. 264 s.; F. Vecchietti, Biblioteca Picena,I, Osimo 1790, pp. 75-77. V. in Osservatore Romano del 14 febbr. 1960 il sunto di una comunicazione di S. G. Mercati all'Accademia romana di archeologia su N. A. e gli scavi intorno alla ...
Leggi Tutto
PESCETTI, Orlando
Marina Garbellotti
PESCETTI, Orlando. – Nacque a Marradi (Firenze) attorno al 1556. Nei documenti anagrafici di Verona, dove si trasferì alquanto giovane dopo aver studiato a Firenze, [...] anch’egli tra gli oppositori al Tasso, per un giudizio. Salviati non ebbe modo di esprimersi a causa di una grave febbre che gli fu letale. L’opuscolo, i cui ragionamenti furono ampiamente influenzati da Salviati, uscì in ritardo, quando la polemica ...
Leggi Tutto
BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] anni fra il 1925 e il 1930: «Facevamo il ginnasio superiore o la prima liceale, pessimamente, ma vedevamo in prima visione La febbre dell’oro, Varieté di Dupont, La passione di Giovanna d’Arco di Dreyer, Sinfonia Nuziale di von Stroheim; e, persino ...
Leggi Tutto
ANTONI di Olivieri (Antonius de Oliverio)
Giuseppe Coniglio
Non si sa in che anno nacque, e i casi della sua vita sono in parte noti solo per il decennio che va dal 1471 al 1480, dopo il quale non si [...] di un giovane nobile appartenente probabilmente alla famiglia messinese dei Balsamo; che, nel 1475, era affetto, già da un anno, di febbre quartana e di altri mali, ed era angustiato da una lite col fisco; che in altri scritti - oggi per noi perduti ...
Leggi Tutto
CHELLI, Gaetano Carlo
Marta Savini Smigliani
Nacque a Massa il 29 ag. 1847 da Girolamo e Ruffina Bernieri. Ottenuto, nel 1878, un impiego alla Regia dei tabacchi, si trasferì a Roma, dove trascorse [...] alla colpa, ma non è sufficientemente spregiudicata per sopportarne il peso: tormentata da passione e rimorso, è colpita da una febbre cerebrale che la uccide in tre giorni. Affine, sotto il profilo della colpa e per le sue circostanze, la vicenda ...
Leggi Tutto
GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] numerosi viaggi, nonché dalle fatiche dell'insegnamento, decise di recarsi ai bagni in Toscana. Colpito da una malattia, accompagnata da febbre alta, morì in breve tempo, nel novembre 1515, a Parma. Su richiesta del figlio fu sepolto nel monastero di ...
Leggi Tutto
GALLUZZI, Maria Domitilla (al secolo Servetta)
Manuela Belardini
Figlia di Ottavio e della genovese Fiorenza Vertema (Virtenna?), nacque il 26 maggio 1595 ad Acqui, nel Ducato di Monferrato, dove il [...] , negli anni che andavano proprio dal 1619 al 1635, di accusare febbre, debolezza e "dolori di nervi".
Sta di fatto che la vita che morì a Pavia, nel suo monastero, il 12 febbr. 1671. Da un epistolario conservato presso l'Archivio vescovile di ...
Leggi Tutto
CRISPO, Giovan Battista
Angelo Romano
Nacque a Gallipoli (Lecce) verso la metà del sec. XVI da Signorello, ricco mercante napoletano, e Giulia Soffiano gallipolitana.
Non si conosce con certezza l'anno, [...] pagani.
Assai incerta è la data della morte. Alcuni autori, come il Ravenna (p. 528), sostengono che il C. sia deceduto di febbre maligna nel 1595 altri, invece, come Michele Tafuri curatore della biografia del Catalano, tra il 1596 e il 1598. "Io la ...
Leggi Tutto
FALCONE, Domizio
Maria Giuseppina Marotta
Nato a Mantova nella seconda metà del sec. XV, fu uno degli esponenti dell'ancor oggi poco noto umanesimo mantovano. Il suo nome, infatti, ricorre in un gruppo [...] , fra l'altro, epigrammi indirizzati al F. da Giovanni Battista Spagnoli, con lo pseudonimo di "Baptista Mantuanus".
Colto da febbre improvvisa, il F. morì a Mantova nel 1505, arrecando profondo dolore all'amico Castiglione, che ne parla in una ...
Leggi Tutto
DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] anche amicizia con l'ungherese Pietro Garasda.
Tornato a Firenze nel 1471, dopo la morte del duca., si ammalò di febbre quartana e dovette rimanere inattivo per circa un anno. In questo periodo il D. ebbe tuttavia modo di riflettere sulle ulteriori ...
Leggi Tutto
febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...