Travolta, John (propr. John Joseph)
Federico Chiacchiari
Attore cinematografico statunitense, nato a Englewood (New Jersey) il 18 febbraio 1954. L'immagine kitsch di Toni Manero vestito di bianco è sopravvissuta [...] dell'uomo e dell'attore raggiunto a ventitré anni dal successo planetario e fulmineo di Saturday night fever (1977; La febbre del sabato sera) di John Badham. Solo Pulp fiction di Quentin Tarantino del 1994 è riuscito a far dimenticare l'icona ...
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Attore comico teatrale e cinematografico italiano (Torino 1902 - ivi 1980). Debuttò nel 1924 nella compagnia di G. Molasso;nel 1925 fu nella compagnia di I. Bluette e nel 1929 formò una propria compagnia [...] Osiris), in cui diede vita progressivamente a un tipo dalla comicità candida e insieme assurda. Tra i suoi spettacoli: Febbre azzurra (1945); La bisbetica sognata (1950); Votate per Venere (1951). Attivo anche nel cinema, ha interpretato, tra l'altro ...
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The Hanging Tree
Edward Buscombe
(USA 1959, L'albero degli impiccati, colore, 106m); regia: Delmer Daves; produzione: Martin Jurow, Richard Shepherd per Baroda; soggetto: dall'omonimo romanzo di Dorothy [...] Marks; scenografia: Daniel B. Cathcart; costumi: Marjorie Best, Orry-Kelly; musica: Max Steiner.
Montana, 1873, nell'epoca della febbre dell'oro. Il dottor Joseph Frail giunge a Skull Creek, cittadina mineraria tra le montagne, passando davanti a un ...
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Vigo, Jean (propr. De Vigo, Jean)
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 26 aprile 1905 e morto ivi il 5 ottobre 1934. Con pochissimi film, questo poeta delle immagini, quasi [...] prorompente, ha lasciato una lezione di cinema che non ha perso con il tempo la sua forza trasgressiva. Ariosità lirica, febbre anarchica, tenerezza disperata percorrono i suoi film, poetici, densi di gioia come di dolore e di un senso della bellezza ...
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D’Alatri, Alessandro. – Regista, attore, produttore e sceneggiatore italiano (Roma 1955 - ivi 2023). Ha esordito dietro la macchina da presa con il lungometraggio Americano Rosso (1991), aggiudicandosi [...] diretto opere teatrali. Tra i film da lui diretti: Senza pelle (1994), I giardini dell’Eden (1998), Casomai (2002), La febbre (2005), Commediasexi (2006), Sul mare (2010), The Startup: Accendi il tuo futuro (2017). Tra le serie televisive più recenti ...
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Gora, Claudio
Guglielmo Siniscalchi
Nome d'arte di Emilio Giordana, attore cinematografico e televisivo e regista cinematografico, nato a Genova il 27 luglio 1913 e morto a Rocca Priora (Roma) il 13 [...] dei personaggi dirigendo film come Il cielo è rosso (1950) e Febbre di vivere (1953, Nastro d'argento per la regia). Nel 1960 a una forte componente melodrammatica, contraddistinguono anche Febbre di vivere, liberamente tratto dal dramma Cronaca di ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] 1944 accanto ad Anna Magnani e Carlo Ninchi e diventò subito dopo acclamata protagonista con Erminio Macario dello spettacolo Febbre azzurra (1945) di Mario Amendola. Fu una rivelazione, ma al successo seguirono dure parole di Silvio D’Amico, allora ...
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La Habanera
Peter von Bagh
(Germania 1937, Habanera, bianco e nero, 98'); regia: Detlef Sierck [Douglas Sirk]; produzione: Bruno Duday per UFA; sceneggiatura: Gerhard Menzel; fotografia: Franz Weyhmayr; [...] 'un sentimento che rinasce, impazzisce di gelosia e boicotta duramente il lavoro degli scienziati. Così morirà lui stesso colpito dalla febbre, solo e senza che nessuno possa più intevenire in suo soccorso, dopo aver cacciato la missione dall'isola e ...
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Bertolucci, Attilio
Arnaldo Colasanti
Poeta, nato a San Lazzaro (Parma) il 18 novembre 1911 e morto a Roma il 14 giugno 2000. Uno dei massimi scrittori italiani del 20° sec., padre dei registi Bernardo [...] innanzi tutto per il cinema muto, che viene inteso come una forma compiuta di classicità: "Giovanna d'Arco di Dreyer, La febbre dell'oro di Chaplin, Aurora di Murnau, La folla di Vidor, segnano il suo ingresso nella modernità" (Palli Baroni 2000, p ...
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Cecchi, Alberto
Arnaldo Colasanti
Scrittore, commediografo e critico teatrale e cinematografico, nato a Roma l'11 ottobre 1895 e morto ivi il 18 novembre 1933. Fu una delle figure più rilevanti del [...] il cinema si rivelò in molti articoli scritti nel corso degli anni Venti, come nella recensione a The gold rush (1925; La febbre dell'oro) di Charlie Chaplin, apparsa sul settimanale "La fiera letteraria" il 3 gennaio 1926. Si trasformò in un impegno ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...