CRISPO, Giovan Battista
Angelo Romano
Nacque a Gallipoli (Lecce) verso la metà del sec. XVI da Signorello, ricco mercante napoletano, e Giulia Soffiano gallipolitana.
Non si conosce con certezza l'anno, [...] pagani.
Assai incerta è la data della morte. Alcuni autori, come il Ravenna (p. 528), sostengono che il C. sia deceduto di febbre maligna nel 1595 altri, invece, come Michele Tafuri curatore della biografia del Catalano, tra il 1596 e il 1598. "Io la ...
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CAVARA, Vittoriano
Giovan Battista Bietti
Nato a Castelmaggiore (Bologna) il 14 nov. 1886 da Gerardo e da Elisa Balli, si laureò in medicina e chirurgia a. Bologna il 2 luglio 1910. Dopo un breve periodo [...] degenerazione familiare della macula (Sulla degenerazione famigliare della macula e dei suoi dintorni, ibid., pp. 128-164), sulla febbre uveo-parotidea (Sopra un caso di Febris uveo-parotidea subcronica di Heerfordt, ibid., VII[1928], pp. 925-950 ...
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DI PIETRO, Pio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 3 ag. 1862 da Gaetano e da Marianna Testa. Compì gli studi nel liceo musicale dell'Accademia di S. Cecilia in Roma, sotto la guida del maestro R. Terziani, [...] Milano nel 1932.
Il D. si dedicò anche a composizioni per canto e pianoforte, spesso su commissione.
Di queste composizioni rimangono: Febbre d'amore (parole di A. Cristini), melodia per canto e pianoforte, Milano s.d.; Al raggio di luna (parole di A ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Giovanni de
Federico Di Trocchio
Figlio di Gabriele, nacque a Milano intorno al 1380 (il colophon della prima edizione del Lucidarium sembra attribuire [...] , che suddivide, secondo la metodologia dell'epoca, in "effimere", "putride" o "umorali", ed "etiche". Secondo l'autore, in generale la febbre è un calore che si accende nel cuore e negli spiriti animali e si comunica quindi a tutto il corpo. Le ...
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BIANCONI, Giovanni Antonio
Italo Biddittu
Nacque a Bologna il 1ºag. 1841 dal naturalista Giovanni Giuseppe e da Vittoria Bignardi; si laureò in matematica nell'università di Bologna dopo aver seguito [...] sue pubblicazioni precedenti.
Il B. morì a Calcara, frazione di Crespellano, il 21luglio 1875, a causa di una febbre "perniciosa"; stava allora compiendo ricerche insieme con il padre intorno alle proprietà del ghiaccio.
Tra i suoi studi appaiono ...
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BARBARIGO, Francesco
Giorgio Cracco
Era soprannominato il Ricco di S. Trovaso (cioè della contrada dei SS. Gervasio e Protasio di Venezia) forse per le sue maggiori fortune rispetto ad altri familiari, [...] affidato. Nella stessa lettera è nominato un "Hieronymus tuus" (forse il suo stesso primogenito) che, guarito da una grande febbre, risiede a Roma.
Fonti e Bibl.: Venezia, Civ. Museo Correr, ms. Cicogna 3781, G. Priuli, Pretiosi frutti.... il ff ...
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FERUFFINI, Francesco
Marina Spinelli
Nacque probabilmente verso la metà del XV secolo; non sappiamo in quale località.
Dalla documentazione di cui si dispone non è possibile conoscere con certezza di [...] del F., negli anni successivi al 1492, fa ritenere che egli sia deceduto poco tempo dopo, forse in conseguenza di una "febbre terzana" alla quale accennava in una sua lettera inviata al Calco (Archivio di Stato di Milano, ... Piacenza, c. 875).
Fonti ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] se l'11 pare rimettersi al punto da ricevere i segretari. Ma il miglioramento dura poco, ché il 16 l'aggredisce una febbre violentissima. Inefficaci le cure, senz'esito i salassi, sicché alle 4 del 20 ott. 1587, muore. E spira, pure, alle 15 dello ...
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FELICE da Cantalice, santo
Sergio Rivabene
Nacque a Cantalice, in provincia di Rieti, il 18 maggio del 1513, terzo dei cinque figli di Sante Porro e Santa Nobili.
Essendo la sua famiglia di umili condizioni, [...] la Curia romana. Nel febbraio 1544 passò al convento di Fiuggi come novizio; di qui venne mandato, per curarsi di una lunga febbre, al convento di Monte San Giovanni Campano, dove prese i voti il 18 maggio 1545. Nei due anni successivi lo troviamo ...
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CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] incidente non scosse la reputazione di cui il C. godeva da lungo tempo a Padova, sia in medicina generale, sia nella cura delle febbri o della lue; tale reputazione era dovuta anche al fatto che il C. si era sempre tenuto al di fuori delle dispute e ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...