FODERÀ, Filippo Arturo
Salvatore Vicario
Nacque a Palermo il 5 apr. 1865 da Beniamino e Clementina Abate. Seguì i corsi universitari nell'ateneo palermitano, allievo tra gli altri del fisiologo S. Fubini [...] i globuli rossi e dell'ispessimento del sangue, ibid., VI [1898], pp. 1-20, con M. Ragona; III, L'alcalescenza nella febbre, ibid., XI [1903], pp. 175-205, con V. Traina), su varie sostanze di interesse farmacologico (Cocaina, ibid., I [1893], pp. 35 ...
Leggi Tutto
FABBRI (Fabri), Adriana (Adri)
Stefania De Guzzis
Nacque a Ferrara il 1° sett. 1881 da Aldo e Olga Mantovani. Nel 1907 sposò il giornalista Giannetto Bisi, con il quale visse a Bergamo (1907-13), Mantova, [...] , A. Bucci, G. B. Gallizzi, presentando il trittico Un nido tra due pietre (in A. Bisi F., 1982, p. 6).
Morì di febbre spagnola a Travedona (Varese) il 29 maggio 1918.
La maggior parte delle opere citate nel corso della voce sono di proprietà del ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Andrea
Gerhard Rösch
Appartenente al ramo della famiglia che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, era figlio primogenito di Giovanni, doge dal 1280 al 1289. Acquisì le prime esperienze politiche [...] paragona, per questo, a Catone. Il D. dovette cadere prigioniero dei Genovesi e morire pochi giorni dopo la battaglia, di febbre, come dicono alcune fonti, o per le ferite riportate, come riferiscono altre.
Fonti e Bibl.: Venezia, Bibl. naz. Marciana ...
Leggi Tutto
MAGGIORA VERGANO, Arnaldo
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Asti il 26 febbr. 1862 in una nobile famiglia piemontese, da Giuseppe Ernesto e da Alessandra Finazzi. Conseguita la maturità classica, si iscrisse [...] seguenti malattie: tubercolosi, vaiolo, difterite, scarlattina, morbillo, febbre puerperale, ibid. 1907-14, in collab. con M. Salute pubblica. Il M. morì a Quarto d'Asti il 9 febbr. 1945.
Fonti e Bibl.: Necr., in Boll. dell'Istituto sieroterapico ...
Leggi Tutto
CALANDRUCCI, Giacinto
Diana Malignaggi
Nacque il 20 apr. 1646 a Palermo, dove, in età giovanile, fu probabilmente tra i collaboratori di Andrea Carrera alla decorazione a fresco della volta del presbiterio [...] S. Lorenzo. L'affresco (distrutto dal terremoto del 1823)non fu completamente terminato poiché il C. "sorpreso da acuta febbre fu costretto a desistere dal lavoro ed a pensare a curarsi" (Pascoli); secondo il Mongitore, sarebbe stato quindi chiamato ...
Leggi Tutto
BIANCA Capello, granduchessa di Toscana
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nel 1548: il giorno è ignoto, e ignoto era alla stessa B., la quale invano, in età ormai matura, faceva ricerche in proposito [...] vecchia ebrea troppo assidua.
B. morì il 20 ott. 1587, qualche ora dopo il marito. Sembra accertato che una febbre di natura malarica fosse la causa dell'improvvisa scomparsa dei due granduchi, sebbene tra i contemporanei non mancasse di circolare la ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] , I. VIII soffriva di miopia e aveva salute cagionevole: durante il suo pontificato cadde continuamente vittima di violenti attacchi di febbre, e già nella primavera del 1485 lo si diede per morto. Fu salvato dalle cure dei suoi medici, Ludovico ...
Leggi Tutto
ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] per la brutalità e l'ingiustizia del suo governo. Il papa Niccolò I, dopo averlo convocato a più riprese, fini per scomunicarlo (24 febbr. 861). Giovanni, che era in ottimi rapporti con la corte, si rifugiò allora a Pavia. In un primo tempo E. inviò ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] di settembre, il 2 ottobre il Senato elesse in sua vece Giovanni Diedo, in considerazione dell'urgenza del momento.
Rimpatriato, il 21 febbr. 1507 era nuovamente inviato al di là del Mincio come podestà di Brescia.
Vi rimase per oltre un anno e mezzo ...
Leggi Tutto
CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] e usufruendo anche delle entrate della Chiesa di Accia la cui unione alla Chiesa di Mariana fu sancita nel 1563. Il 12 febbr. 1551, inoltre, gli era stata data in commenda la Chiesa di Sagona, cui rinunciò lo stesso giorno riservandosi il diritto di ...
Leggi Tutto
febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...