CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] riscoperto successivamente e conosciuto all'estero con il nome di A. M. E. Chauffard. Descrisse per primo il tipo ondulante della febbre nel linfogranuloma di Sternberg, sintomo la cui scoperta fu poi attribuita a P. K. Pel ed a W. Ebstein. Tra le ...
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PIGNATELLI, Stefano
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Stefano. – Nacque nel 1578 vicino Perugia, nel borgo di Piegaro, da una famiglia di artigiani che non aveva alcun legame con il nobile casato napoletano.
Ben [...] la sua fedeltà al partito Borghese fino all’elezione di Urbano VIII. Durante i diciassette giorni di votazioni, una febbre infettiva si era diffusa tra i cardinali e Stefano, nonostante la giovane età, ne fu gravemente contagiato. Secondo alcune ...
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FEDERICI, Cesare
Mario Crespi
Nato a Serravalle di Chienti (Macerata) il 9 febbr. 1838 da Francesco, medico, e da Marianna Tommasini, studiò medicina nelle università di Camerino, di Bologna e di Firenze, [...] , s. 3, I (1881), pp. 577-598; Istoria di una rara oppilazione dell'intestino, ibid., III (1883), pp. 81-93; Sulla febbre miliare di Palermo: lettera... ai suoi allievi ora medici in Sicilia, in Lo Sperimentale, XXXIX (1885), pp. 229-240; Su di una ...
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BORGHESE, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 13 sett. 1844. Figlio primogenito di Marcantonio e di Teresa de La Rochefoucauld, alla morte del padre assunse il titolo di principe Borghese, dando [...] il 1881 e il 1887 conobbe la sua massima espansione. Ma a questo periodo, caratterizzato da una vera e propria "febbre edilizia", seguì ben presto fin dagli inizi del 1896 una crisi gravissima, che coinvolse tutte le ditte costruttrici e gli istituti ...
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CARAFA, Giovanni Alfonso
Carla Russo
Duca di Collepietro e di Castelnuovo, nacque, il 5 dicembre 1609, da Pietro e da Isabella Grisone.
La famiglia apparteneva al ramo dei Carafa di Montorio. Il ducato [...] con molta freddezza e pare che egli stesso preferisse vivere molto ritiratamente. Morì, dopo poco tempo, a Napoli di "febbre maligna" (Capecelatro, III, p. 139).
Fonti e Bibl.: F. Capecelatro, Diario delle cose avvenute nel Reame di Napoli negli ...
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Rosson, Harold
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Geneseo (New York) il 6 aprile 1895 e morto a Palm Beach (Florida) il 6 settembre 1988. Fu uno dei primi grandi artigiani [...] Fu però per il bianco e nero che ricevette le sue uniche nominations di quel periodo, con Boom town (1940; La febbre del petrolio) di Conway, e, insieme a Robert Surtees, con Thirty seconds over Tokyo (1944; Missione segreta) diretto da Mervyn LeRoy ...
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GABRIELI (Gabrielli), Gaspare
Delfina Giovannozzi
Figlio di Ludovico, nobile padovano, nacque a Padova nel 1494. Studiò medicina nel celebre ateneo patavino. All'età di 31 anni fu ammesso nel Collegio [...] anni dopo il suo rientro a Padova egli accettò l'incarico di medico a Portogruaro; dopo non molto tempo fu però colpito da una febbre maligna che lo costrinse a tornare con la sua famiglia a Padova.
Qui si spegneva il G., nel giro di pochi giorni, il ...
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BARTOLINI BALDELLI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze da Francesco e da Maria Alberighi, per la valida protezione del padre e dello zio Belisario Vinta, primo consigliere granducale, entrò al [...] Concini aveva spedito a Firenze, depositandole in quel Monte di pietà.
Il B. morì due mesi dopo il rimpatrio, per una febbre mafigna, il 30 genn. 1621.
Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del Principato,filze 1458-61, 4629-32, 4635-37 ...
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Giannetti, Alfredo
Francesco Suriano
Sceneggiatore, regista cinematografico e giornalista, nato a Roma il 16 aprile 1924 e morto ivi il 30 luglio 1995. Convinto antifascista, vicino alle posizioni del [...] , due amanti, sei figli), e Serafino (1968), soltanto per il soggetto. Nel 1976 aveva inoltre collaborato alla sceneggiatura di Febbre da cavallo di Steno, commedia che divenne in seguito un film di culto. G. svolse anche una fortunata attività di ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] in desiderio di partecipare ad altri le sue scoperte: nel 1845-46 a Castagneto (dove era stato inviato per curarsi le febbri maremmane) va in giro per le botteghe, leggendo agli artigiani le poesie del Giusti. Presto egli stesso tenta la poesia: "nel ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...