GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] 'imperatore l'opportunità di agire "vivente il papa […] con dar nome dapoi che fosse fatto […] senza ordine" (a Carlo V del 1° febbr. 1547, in Capasso, 1923-24, II, p. 599 n. 2). Gli sembrava che Farnese, prevedendo il delicato momento alla morte del ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] , l'arte musicale e gli spettacoli…, in Nuova Antologia, 16 ott. 1911, pp. 649-655 passim; Id., G. D'Alibert… in Roma, ibid., 1° febbr. 1931, pp. 343, 345; Id., Il teatro di Tordinona…, Roma 1938, pp. 8. 10, 15, 69, 71, 323, 335; L. Ross, Die Colonna ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] anche amicizia con l'ungherese Pietro Garasda.
Tornato a Firenze nel 1471, dopo la morte del duca., si ammalò di febbre quartana e dovette rimanere inattivo per circa un anno. In questo periodo il D. ebbe tuttavia modo di riflettere sulle ulteriori ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] cartografica della, costa laziale ordinata, a fini difensivi, dal governo pontificio, contraendo tuttavia nell'occasione una febbre malarica.
Conosciuta nell'estate del 1794 ad Abano la ventitreenne Musimiliana Cislago, uscita allora da un matrimonio ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] ancora a Siena fino al '45, sempre in precarie condizioni economiche; nel maggio di quell'anno era a Roma, già ammalato di febbre quartana. È del 21 sett. 1447 una lettera a Giovanni Cosimo de' Medici, in cui chiede danaro in prestito per poter ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] del contagio vivente" nell'eziologia della febbre puerperale, in contrasto con lo scetticismo seguito all'estensione anche ai Comuni con oltre 5000 abitanti della legge 4 febbr. 1926, n. 237, che aboliva i sindaci elettivi istituendo i podestà ...
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FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] del patriziato lucchese per ragioni alimentari e quelli sull'impiego della corteccia peruviana, o "China-china", nella cura delle febbri terzane e quartane. Di tutte queste esperienze il F. teneva sempre informato F. Redi, col quale ebbe modo di ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] presidente per il biennio 1906-07.
Il debutto professionale ebbe luogo nella seconda metà degli anni Ottanta, quando la febbre edilizia della capitale iniziava a mostrare i primi segni di crisi, con una serie di realizzazioni nelle quali si prefigura ...
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Pudovkin, Vsevolod Illarionovič
Ornella Calvarese
Regista, attore, sceneggiatore, scenografo e teorico del cinema russo, nato a Penza il 28 febbraio 1893 e morto a Dubulta (Riga) il 30 giugno 1953. [...] mozga (1926, La meccanica del cervello), e un piccolo capolavoro del cinema muto, Šachmatnaja gorjačka (1925, La febbre degli scacchi), diretto con Nikolaj G. Špikovskij, sorridente congedo dal suo maestro Kulešov, girato in occasione del torneo ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] il trattato nelle due lingue. Il 28 settembre ripartirono per Alessandria, ove molti membri della spedizione si ammalarono di febbre terzana. Anche il viaggio di ritorno, effettuato su un secondo convoglio di navi fiorentine, fu reso difficile dalle ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...