Attore italiano (Ferrara 1916 - Roma 2014). Interprete teatrale di intensa espressività, ha affiancato a questa attività quella di regista e di autore di commedie, dedicandosi anche al doppiaggio e configurandosi [...] ); E. Scola (Gente di Roma, 2003, Nastro d’Argento come miglior attore non protagonista); A. D’Alatri (La febbre, 2005). Dal 1950 è uno dei protagonisti della radio e della televisione: trasmissioni culturali e di intrattenimento, prosa radiofonica e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] tornano a Milano, dove nasce l’ultimo di cinque fratelli.
Il 1918 è un anno tragico. Il padre, colpito da ‘febbre spagnola’, muore. Pasquale, che frequenta un istituto tecnico superiore, è costretto a interrompere gli studi e a cercare un lavoro ...
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BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] impegni elettorali.
Giurato nella sezione della meccanica alla Esposizione di belle arti in Milano del 1881, "dominato dalla febbre dell'attività", il B. venne alla ribalta come un esponente di quello spregiudicato ceto borghese, che negli anni ...
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ASCOLI, Vittorio
Michele Zappella
Nato a Genova il 25 nov. 1863, seguì a Roma gli studi universitari di medicina e si laureò nel 1888. Entrato nella clinica medica, diretta da G. Baccelli, sin dal principio [...] presidente dell'Associazione nazionale della stampa medica e vice-presidente della Associazione della Stampa medica latina.
Morì a Roma il 28 febbr. 1931.
Bibl.: V. A., in Cuore e circolazione, XV (193 1), pp. 111- 113; V. A., in La Presse médicale ...
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ALBERTO da Chiavari
Abele L. Redigonda
Decimo maestro generale dei domenicani: secondo l'opinione comune sarebbe oriundo "da Chiavari", pur non potendosi escludere che questo fosse il suo casato. Vestì [...] riguardi degli Ordinari. Messosi poi in viaggio alla volta di Anagni dove risiedeva la Curia papale, vi fu colpito da febbre e morì, non avendo ancora compiuto il terzo mese di generalato, il 27 agosto 1300.
Antichi cataloghi di scrittori domenicani ...
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Rose, Ralph Waldo
Roberto L. Quercetani
USA • Healdsburg (California), 17 marzo 1884-San Francisco, 16 ottobre 1913 • Specialità: Lancio del peso
Alto 1,97 m per 127 kg, è stato il primo 'gigante' [...] l'attrezzo addirittura a 16,56 m, un risultato che non ebbe mai il crisma dell'ufficialità. Ai Campionati Americani di quell'anno vinse nelle gare di peso, disco e giavellotto e finì secondo nel martello. Morì a soli 29 anni di febbre tifoidea. ...
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Patriota (Genova 1821 - Banda Atjeh 1873); ebbe infanzia travagliata e fu costretto a darsi alla vita del mare nella quale ebbe varie avventure. Nel 1847, dopo aver conosciuto a Parigi il Mazzini ed essersi [...] la sua attività politica e militare e, ripreso dalla passione del mare, costruitosi un bastimento di ferro (il Maddaloni), partì alla volta dell'arcipelago malese, ove restò vittima della febbre gialla. La sua salma fu riportata a Genova nel 1877. ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] e di oftalmia e dissenteria in Egitto (la sua comunicazione sull'argomento fu stampata a spese dello Stato), poi sull'epidemia di febbre gialla a Cadice (1°-5 ag. 1800), infine su quella di tifo petecchiale a Saragozza del 1809, lo persuasero che la ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] sposato a Palermo, nel 1924, Giuseppa Alliata.
Il D. morì prematuramente, a soli 52 anni, a Palermo, il 27 febbr. 1928, quando era nella piena maturità clinica e scientifica. Nella cattedra gli successe S. Cannata.
Bibl.: Necrol. in La Pediatria ...
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CAMPESE, Oreste
Emerico Mez
Nacque a Napoli l'8 giugno del 1878 da Oreste e da Luigia Caccavale. Si laureò in scienze agrarie a Portici (Napoli). Fu allievo e collaboratore dell'ibridatore Carlo Sprenger [...] attorno al paziente durante gli accessi febbrili, anzi abbandonavano la camera del malarico per ritornarvi dopo la scomparsa della febbre. Non riuscì però a scoprire le cause del fenomeno che tuttora sono sconosciute. Come biologo, oltre che agronomo ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...