Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] .
La scoperta dell’antisepsi per opera di J. Lister, l’opera pionieristica di I.P. Semmelweis nel campo della febbre puerperale e soprattutto le geniali scoperte di L. Pasteur, che determinarono l’avvento dell’era batteriologica, resero possibile l ...
Leggi Tutto
OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] del cardinale Barberini, ora nel corridoio tra la basilica di S. Pietro e la sagrestia (già nella demolita S. Maria della Febbre). I lavori, finanziati dal nipote di Francesco Barberini, il cardinale Carlo, si svolsero tra il 1681 e il luglio 1682, e ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] . In effetti, nei primi decenni postunitari parecchie innovazioni rimodellarono la geografia della città. Investita in pieno dalla ‘febbre’ delle ferrovie, M. affiancò alle vecchie linee in esercizio per Monza, Magenta, Peschiera, le nuove per Torino ...
Leggi Tutto
FURTWÄNGLER, Adolf
H. Sichtermann
Archeologo, nato a Friburgo in Brisgovia il 30 giugno 1853, morto in Atene l'11 ottobre 1907.
Tra il 1870 e il 1872 studiò a Friburgo, dal 1872 al '73 a Lipsia, quindi [...] . Nel 1907 il F. tornò ad Egina con l'intenzione di estendere gli scavi a tutta l'isola. Ammalatosi già all'arrivo di febbre gastrica, soccombette poco dopo in una clinica di Atene.
A. F. rimane tra i pochi archeologi geniali del XIX sec. che si ...
Leggi Tutto
MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] presidente per il biennio 1906-07.
Il debutto professionale ebbe luogo nella seconda metà degli anni Ottanta, quando la febbre edilizia della capitale iniziava a mostrare i primi segni di crisi, con una serie di realizzazioni nelle quali si prefigura ...
Leggi Tutto
CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] Livorno, non poté ritornare a Milano come desiderava, per il diffondersi di un'infezione di febbre gialla, che lo costrinse a restare in quarantena sino al 18 febbr. 1805.
Delle vicende occorsegli e della sua residenza forzata a Tunisi e a Livorno il ...
Leggi Tutto
LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz
Maurizio Lorber
LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz. – Figlio del commerciante Giacomo Levi e di Caterina Pakitz, nacque a Trieste [...] .
Antonio Morassi (1925, pp. 9 s.) notava come l'artista, a Parigi, fosse stato colto da una sorta di ‘febbre cromatica’ che lo aveva spinto a disegnare «[...] a colori; o meglio, non disegna affatto, ma per disegnare dipinge, ove lo ...
Leggi Tutto
Citta
Pierre George
di Pierre George
Città
sommario: 1. Introduzione. □ 2. Le tappe storiche dell'urbanizzazione. 3. Un bilancio statistico. 4. Il ruolo economico delle città e le funzioni urbane: a) [...] tempi, con un ritmo di crescita discreto o soffocato.
Tuttavia, durante la prima metà del XX secolo, la febbre della migrazione industriale si placa. L'industria raggiunge un punto di equilibrio; con l'accrescimento rapido della produttività, con ...
Leggi Tutto
FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] Catania, entrambi progettati dal Fichera. Dell'anno successivo, erano due progetti, non realizzati, ma che nascevano da quella medesima febbre per il lusso e il divertimento che si era diffusa a Catania: per il grande Kursaal e stabilimento balneare ...
Leggi Tutto
GRECO, Gennaro
Alessandro Serafini
Nacque a Napoli intorno al 1665, se si dà fede al racconto di De Dominici (p. 555), che lo dice morto nel 1714 non ancora cinquantenne. Secondo le antiche fonti, il [...] di Leonardo Coccorante, come dimostrano quattro Rovine architettoniche della Galleria nazionale di Praga. Vincenzo morì nel 1737 "di febbre maligna" (De Dominici, p. 555).
Fonti e Bibl.: P.A. Orlandi, Abecedario pittorico, Napoli 1733, p. 453; B ...
Leggi Tutto
febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...