MANDRÉ, Pietro
Stefano Miccolis
Nacque a Roma il 9 ott. 1858 da Augusto e da Lucilla Andreucci.
Nella lettera divenuta prefazione alle Poesie di un proletario del M. (Roma 1892), Antonio Labriola lo [...] , 1890-1895, a cura di S. Miccolis, Napoli 2003, pp. 30, 32; L. Cafagna, Anarchismo e socialismo a Roma negli anni della "febbre edilizia" e della crisi, 1882-1891, in Movimento operaio, n.s., IV (1952), pp. 751 s., 764, 779; O. Majolo Molinari, La ...
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PIRONDI, Prospero
Alberto Ferraboschi
PIRONDI, Prospero. – Nacque a Pieve Modolena (Reggio nell’Emilia) il 25 giugno 1787 da Luigi e da Elisabetta Paterlini, primogenito di quattro figli.
«Educato fin [...] iniziò a occuparsi di questioni epidemiologiche dando alle stampe uno studio sul tifo petacchiale (Cenni sull’indole contagiosa della febbre che ora infesta gli abitanti della Città e Provincia di Reggio e progetto di mezzi per estinguerla, Reggio ...
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CAPECE, Girolamo
Salvatore Fodale
Ignota è la data della nascita; era marchese di Rofrano. Nel marzo 1692, per aver preso parte a Napoli, con gli altri fratelli e con il cognato Giuseppe Massarengo, [...] arruolò, quindi, nell'esercito del principe Eugenio di Savoia, nel cui quartier generale, a Luzzara, giunse il 13 febbr. 1702, e partecipò alla battaglia del 15 agosto, comportandosi piuttosto disonorevolmente, giacché ai primi colpi di fuoco accusò ...
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FRANCESCO III Gonzaga, duca di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del duca Federico II e di Margherita Paleologo, nasce a Mantova il 10 marzo 1533. Felice il padre s'affretta a comunicarlo al papa e all'imperatore, [...] dalla madre e dallo zio Ferrante, ma non dall'altro zio, il card. Ercole, allora bloccato a Roma - spirò a Mantova il 21 febbr. 1550.
Una volta certi che la vedova - il cui dolore commosse Calandra, anche se non era "stata assidua all'agonia" di F ...
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MAGHELLA, Antonio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 10 sett. 1766 a Varese Ligure, nella Repubblica di Genova, da antica famiglia di giurisperiti. I suoi genitori, Giovan Battista e Angela Bonicelli, [...] 1804 fu presidente della commissione di Sanità e applicò con rigore i regolamenti sanitari per combattere l'epidemia di febbre gialla scoppiata a Livorno.
Nel maggio 1805 il M. fece parte della deputazione senatoria, presieduta dal doge G. Durazzo ...
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MADDALENA de la Tour d'Auvergne, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Madeleine nacque intorno al 1500 da Jean (III) - 1467-1501; figlio di Bertrand (VI) e di Louise de la Trémoille -, conte d'Auvergne, [...] fu battezzata, il 16 aprile, a S. Giovanni, assente il padre troppo malato e pure M., proprio quel giorno aggredita dalla dissenteria e dalla febbre. Il 26 M. era "grave" e le si somministrò "l'olio santo".
M. morì a Firenze il 28 apr. 1519, "per non ...
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CAMINO, Rizzardo da
Johannes Rainer
Quarto di questo nome, figlio di Guecellone (VIII) e di Beatrice della Prata, nacque nell'ultimo decennio del secolo XIV dal ramo "di sotto" dell'illustre famiglia [...] ricevette la casata dei Camino quando, nel corso di una controversia col patriarca di Aquileia, affatto inaspettatamente morì di febbre in Serravalle, il 12 sett. 1335, Rizzardo Novello, capo del ramo dei Caminesi "di sopra". Lasciava solo tre figlie ...
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ANTELMI, Bonifacio
Aldo Stella
Nato a Venezia nel 1542 da Marcantonio, di famiglia di antica origine cremonese (caduta nell'indigenza in seguito a fallimentari perdite nella mercatura e nei traffici [...] del doge Marino Grimani e anche del suo successore Leonardo Donà.
Morì il 13 nov. 1610, dopo venti giorni di "febbre maligna"; ai suoi funerali, nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, il 17 novembre, presenziarono, oltre al doge, gli ambasciatori ...
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BARBIANO di Belgioioso, Giovanni
Nicola Raponi
Figlio del conte Carlo e di Francesca Malombra, nacque il 28 maggio 1638. La sua vita, come avveniva in genere dei nobili cadetti milanesi nel Seicento, [...] della provincia di Saint-Omer. Nel 1675 chiese di essere dispensato dal servizio, adducendo il riacutizzarsi di una febbre maligna contratta in Spagna; in realtà il suo ritorno in patria fu determinato da motivi familiari e dalla necessità ...
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GONZAGA, Ippolita
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 17 giugno 1535 da Ferrante duca d'Ariano e Isabella Di Capua, presumibilmente a Palermo, dove il padre era viceré di Sicilia. Ferrante le assegnò sin [...] Chiesa nella guerra per Parma, condusse con sé Fabrizio Colonna e strinse d'assedio Parma. Il marito della G., colto da grave febbre, forse a causa del caldo estivo e per le fatiche del campo, fu trasferito a Viadana, dove la moglie lo raggiunse ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...