DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] e delle necessità dei soldati" (Il generale Caviglia e il Popolo d'Italia, in Il Popolo d'Italia, 1° febbr. 1919).
Particolarmente sfruttata dalla propaganda nazionalista era la questione di Fiume che i trattati di pace non avevano assegnato all ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] di diffondere peste, colera, carbonchio e tifo addominale. Altre armi biologiche impiegano rickettsie (tifo petecchiale), virus (febbre gialla, vaiolo, influenza), tossine (botulismo) e funghi (coccidiomicosi); esse possono anche aggredire vegetali e ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] fu allora inviata a Costantinopoli. I legati di L. II arrivarono in tempo per partecipare all'ultima sessione del concilio ecumenico (28 febbr. 870), che vide la fine dello scisma di Fozio, ma nessuna apertura ci fu tra L. II e Basilio. Il principale ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] de Figueroa e, dopo una sosta a Barcellona, alla fine di agosto giunse a Madrid, dove fu colto da un attacco di febbre quartana. L'8 novembre, il Consiglio di Stato, in considerazione dei suoi meriti come servitore della Spagna, decideva di elevare a ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] impulso di solitudine e per curarsi lo stato fisico declinante. Morì a Candela (Foggia) il 10 sett. 1698, di una febbre terzana contratta a Melfi nell'estate. La sua operosità non era venuta meno neppure negli ultimi mesi. Aveva infatti compiuto da ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] inaspriva lo scontro tra don Giovanni d'Austria e il Venier, capace ma irruento e inviso anche alla S. Sede. Il 3 febbr. 1572, pertanto, il Senato veneziano sostituì il Venier con il F., "che seben non havea havuto altri carichi in mare pur, essendo ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] ritornarci quando la fortuna mi si spieghi in favore", come comunicò alle cugine Teresa, Chiara e Anna in una lettera (25 febbr. 1783).
Partì dunque per l'America del Nord; il 29 ag. 1784, da Baltimora, rassicurò sulla propria salute l'amico milanese ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] attacco, che egli pero giudicò impossibile. Durante il viaggio di ritorno a Roma, fra il 19 ed il 22 novembre, fu colto da febbre. Morì a Roma nel palazzo del fratello Fulvio, il 6 dic. 1571: trasportato con grande pompa a Perugia, fu onorato in ogni ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] il fine precipuo di promuovere lo sviluppo delle industrie e del commercio nelle province toscane. Ora che la febbre speculativa degli anni di Firenze capitale si stava affievolendo e ristagnavano quelle iniziative patrocinate dallo Stato come gli ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] nella poesia… eccellente"), scusando i suoi "amoretti" con la scarsa avvenenza della consorte - l'attribuirà ad un improvviso attacco d'"acutissima febbre".
Fonti e Bibl.: Per le fonti archiv. si rimanda a L'Arch. Gonzaga di Mantova, I, a cura di P ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...