BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] la erezione di una chiesa, SS. Trinità dei Monti. Il 21 febbr. 1495 Alessandro VI diede il suo consenso per la fondazione di un cura sbagliata da parte dei suoi medici personali, da forte febbre. Il 2 agosto fece testamento; due giorni più tardi, ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] già menzionate, spiccano il Ditirambo d’un bevitore assai brillo (23 settembre 1657), il Ditirambo di uno che per febbre deliri (14 settembre 1659), tanto divertente che avrebbe fatto «sganasciare dalle risa lo stesso Eraclito» (Passerini, 1858, p ...
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FERRARI (Ferrario), Giovanni Battista
Paolo Cherubini
Nacque a Modena dal notaio Giovanni e da Verde Alberghetti, in un anno imprecisato, che potrebbe essere identificato con il 1445 o con il 1451.
La [...] sua volta vescovo di Modena. Le ossa del F., poste dapprima nella basilica di S. Pietro (nella cappella di S. Maria delle Febbri), furono in seguito trasportate nella città natale, nel cui duomo furono collocate tra il 1508 ed il 1510 con quelle del ...
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LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] Sforza, moglie di Sigismondo I di Polonia.
Proseguendo il viaggio scese in Ungheria attraversando i Carpazi. A Košice fu colpito da febbre, ma continuò il viaggio fino a Buda, dove morì il 15 sett. 1520. Il suo corpo fu sepolto nel locale convento ...
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DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] , al pari di altri e più di altri, aveva lungamente e sicuramente navigato allo spirare di diversi venti.
Morì di "febbre intermittente" il 6 sett. 1818 ad Albenga (Savona).
Opere: Orazione panegirica in lode di s. Gregorio il Grande, Frascati 1796 ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] , p. 335).
Un'altra missione in uno dei quartieri più poveri della città, nel settembre 1848, gli fu fatale: ammalatosi di febbre tifoidea, il G. morì a Dublino il 26 sett. 1848. Dopo un funerale seguito da una folla commossa, fu seppellito nel ...
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FAÙLI, Francesco (in religione, Anselmo di S. Luigi Gonzaga)
Carlo Fantappiè
Nacque a Santa Lucia nel suburbio di Prato il 17 sett. 1817, ottavo dei nove figli di Michele, mugnaio, e di Annunziata Settesoldi. [...] nella Chiesa" contro le distruzioni che sarebbe venuta operando la massoneria.Il 28 genn. 1876 il F. fu assalito da febbre malarica, il giorno seguente volle intraprendere il viaggio verso Prato, dove morì il 31 gennaio.
Fonti e Bibl.: Firenze, Arch ...
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BIGLIA, Melchiorre
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1510 da Giovanni Antonio e Laura Bollati. Prima del 1534 abbracciò lo stato ecclesiastico che gli fruttò vari benefici, cedutigli in parte dallo [...] di ricevere finalmente l'ordinazione sacerdotale e di poter ritornare a Milano: prima di conseguire questi risultati morì di febbre petecchiale a Praga il 22 apr. 1571.
Fonti e Bibl.: L. Scarabelli,Di ottanta lettere di monsignore Biglia…, scritte ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] sul matrimonio in questione, firmato il 4 ottobre. Ma prima di poter vedere il successo dei suoi sforzi, E., colpito da una febbre altissima e da una malattia fulminante, morì il 17 sett. 1323 nel palazzo del re di Sicilia a Parigi, dopo essersi ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] de El Escorial, Mss., f.I.16).
Panvinio morì a Palermo pochi giorni prima del 20 aprile 1568, forse di febbre, durante un viaggio con il cardinale Farnese. Non si hanno notizie del luogo di sepoltura, ma verosimilmente fu tumulato nella sepoltura ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...