FUAZZA (Fuaza, Foazza, Foassa, Fuassa), Anna Matilde (Anna Metilde)
Francesca Medioli
Nacque a Vercelli nel 1604, o negli anni immediatamente precedenti, da Bartolomea Odati, oppure Odotti, mentre non [...] che la F. nacque prima del 1604.
Sempre malferma di salute, soffrendo di una serie di malanni, fra cui una febbre maligna contratta prima della professione e dalla quale si disse sanata per intercessione della beata Emilia Bicchieri, la F. visse per ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse negli ultimi anni dei XIII o nei primi del XIV secolo a Montecchiello (ora frazione di Pienza in prov. di Siena). Quando, nei primi anni dell'apostolato [...] fervore che gli era profondamente mancato.
Si ha notizia di D. tra i venti poverelli che "infermarono di freddo e di febbre" a Montalcino, sempre al seguito del Colombini. Infine fu presente in un altro momento importante per la compagnia, l'incontro ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] anni, fu Giovanni Albertinelli di Castiglione. Secondo il biografo Virgilio Cepari, all'età di 6-7 anni L. fu colpito da una febbre quartana, che durò, con fasi alterne, diciotto mesi. Forse si trattò di una forma di tubercolosi, che lasciò un segno ...
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ALBERTO degli Abati, santo
Ludovico Saggi
Figlio di Benedetto e di Giovanna Palizzi, nacque a Trapani (e non ad Erice, come fino ad oggi da alcuni si è voluto). Si sarebbe offerto al convento dei carmelitani [...] fecero quadri; parimenti diffusissime le sue reliquie, richieste per la benedizione dell'acqua di s. Alberto contro la febbre. È protettore di Messina, Trapani, Erice, Palermo, Revere (presso Mantova).
Vasta la iconografia. Nelle rappresentazioni più ...
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BARBABIANCA, Matteo
Angelo Ventura
Nacque da nobile famiglia a Capodistria nel 1532 circa. Arcidiacono della sua città natale e dottore in utroque iure, fu nominato da Pio V vescovo di Pola, il 28 apr. [...] morali e religiose del clero e dei fedeli. La sua intensa opera riformatrice fuprematuramente troncata dalla morte: colto dalla febbre mentre esercitava il suo ministero presso Pola, spirò il 3 nov. 1582.
Capodistria, con la quale aveva conservato i ...
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GALLUZZI, Maria Domitilla (al secolo Servetta)
Manuela Belardini
Figlia di Ottavio e della genovese Fiorenza Vertema (Virtenna?), nacque il 26 maggio 1595 ad Acqui, nel Ducato di Monferrato, dove il [...] , negli anni che andavano proprio dal 1619 al 1635, di accusare febbre, debolezza e "dolori di nervi".
Sta di fatto che la vita che morì a Pavia, nel suo monastero, il 12 febbr. 1671. Da un epistolario conservato presso l'Archivio vescovile di ...
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FELICE da Cantalice, santo
Sergio Rivabene
Nacque a Cantalice, in provincia di Rieti, il 18 maggio del 1513, terzo dei cinque figli di Sante Porro e Santa Nobili.
Essendo la sua famiglia di umili condizioni, [...] la Curia romana. Nel febbraio 1544 passò al convento di Fiuggi come novizio; di qui venne mandato, per curarsi di una lunga febbre, al convento di Monte San Giovanni Campano, dove prese i voti il 18 maggio 1545. Nei due anni successivi lo troviamo ...
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CANETOLI, Arcangelo
Gian Paolo Brizzi
Nacque da famiglia bolognese intorno all'anno 1460.
La data, approssimativa, la si deduce dalla Vita, scritta vent'anni circa dopo la sua morte e pubblicata dal [...] Padova, il probabile autore della Vita, il C. iniziò il viaggio verso Gubbio ma, prostrato da attacchi di ernia e dalla febbre, fu costretto a fermarsi a Castiglione Aretino, ove fu ospitato dalla famiglia di Baldo Acquisti, nella cui casa il 16 apr ...
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FILIPPUCCI, Gabriele
Sergio Rivabene
Nacque a Macerata l'11 marzo 1631, figlio di Domenico e di Elisabetta Pellicani, entrambi nobili maceratesi.
La sua prima educazione venne affidata ai padri della [...] 1.000 scudi annui, per conto della Camera apostolica.
Ma già dal 20 maggio il F. era stato assalito da una violenta febbre, procurata da un attacco di idropisia. Morì a Roma, dopo dieci giorni di agonia, il 21 luglio 1706.
Nonostante il suo divieto ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] raggiungere Roma e di lì proseguire per la nuova sede vescovile, durante il viaggio Persico fu colto improvvisamente «da febbre continua con dolori ippocondriaci» (Persico, 1841, p. 39), e fu costretto a sbarcare a Savona. Le sue condizioni apparvero ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...