URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] dalla sua nomina e in lui fiduciosa la stessa città di Roma. Ma ciò per pochissimo. Già il 18 l'aggredisce una febbre a carattere malarico; e i medici non riescono a ricacciarla. Sicché s'aggrava sino a stroncarne la vita il 27, "ante hora ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] mezzi, scelse uno dei maggiori istituti educativi dell'Italia del tempo: il Seminario romano. Creato da Pio IV il 10 febbr. 1565 e affidato ai gesuiti, era stato una della primissime fondazioni destinate ad attuare le norme del concilio tridentino in ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] "un flusso", un costante stato febbrile e un "mal di costa", si spense nella casa romana di Reginald Pole il 17 febbr. 1550. Fu seppellito nella chiesa della nazione inglese dedicata alla Trinità, ma la ricostruzione dell'edificio nel 1575 provocò la ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] fu quello di assicurare un sontuoso funerale alla regina Cristina di Svezia, morta nell'aprile 1689. Poi toccò a lui, dopo una febbre che lo prese nel giugno e che lo condusse a morte a Roma il 12 ag. 1689, malgrado il prodigarsi del celebre medico ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] e di continue sostituzioni o riproposizioni di candidature e mentre diventava insopportabile l'afa estiva accompagnata da una febbre infettiva che si diffuse fra i conclavisti, si rese finalmente possibile un compromesso fra le fazioni Borghese e ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] basilica si ritirò N., abbandonato il Laterano, e qui restò due giorni digiunando, mentre Ludovico II era immobilizzato dalla febbre. La crisi fu risolta grazie all'intervento di Engelberga, che portò al pontefice un salvacondotto; dopo l'incontro, N ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] . In ogni caso non approvò i termini dell'accordo, ma non ebbe modo di organizzare una risposta perché, colto da febbre già da qualche giorno, morì il 12 agosto 1484. Le numerose iniziative politico-militari, i tentativi dei nipoti di fondare ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] legati. P. morì il 9 dicembre 1565, probabilmente per le complicazioni seguite a una infezione alle vie urinarie, accompagnata da febbre elevata. Il suo corpo, sepolto dapprima in S. Pietro, fu definitivamente trasferito in S. Maria degli Angeli il 4 ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] assi viari. Nel 1883 si dà inizio al quartiere industriale del Testaccio. Fino al 1887 la città conosce una vera febbre edilizia (espansione fuori delle mura e distruzione delle ville all’interno). In clima di pomposo eclettismo si costruiscono il ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...