LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] Sforza, moglie di Sigismondo I di Polonia.
Proseguendo il viaggio scese in Ungheria attraversando i Carpazi. A Košice fu colpito da febbre, ma continuò il viaggio fino a Buda, dove morì il 15 sett. 1520. Il suo corpo fu sepolto nel locale convento ...
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DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] , al pari di altri e più di altri, aveva lungamente e sicuramente navigato allo spirare di diversi venti.
Morì di "febbre intermittente" il 6 sett. 1818 ad Albenga (Savona).
Opere: Orazione panegirica in lode di s. Gregorio il Grande, Frascati 1796 ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] , p. 335).
Un'altra missione in uno dei quartieri più poveri della città, nel settembre 1848, gli fu fatale: ammalatosi di febbre tifoidea, il G. morì a Dublino il 26 sett. 1848. Dopo un funerale seguito da una folla commossa, fu seppellito nel ...
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FAÙLI, Francesco (in religione, Anselmo di S. Luigi Gonzaga)
Carlo Fantappiè
Nacque a Santa Lucia nel suburbio di Prato il 17 sett. 1817, ottavo dei nove figli di Michele, mugnaio, e di Annunziata Settesoldi. [...] nella Chiesa" contro le distruzioni che sarebbe venuta operando la massoneria.Il 28 genn. 1876 il F. fu assalito da febbre malarica, il giorno seguente volle intraprendere il viaggio verso Prato, dove morì il 31 gennaio.
Fonti e Bibl.: Firenze, Arch ...
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BIGLIA, Melchiorre
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1510 da Giovanni Antonio e Laura Bollati. Prima del 1534 abbracciò lo stato ecclesiastico che gli fruttò vari benefici, cedutigli in parte dallo [...] di ricevere finalmente l'ordinazione sacerdotale e di poter ritornare a Milano: prima di conseguire questi risultati morì di febbre petecchiale a Praga il 22 apr. 1571.
Fonti e Bibl.: L. Scarabelli,Di ottanta lettere di monsignore Biglia…, scritte ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] sul matrimonio in questione, firmato il 4 ottobre. Ma prima di poter vedere il successo dei suoi sforzi, E., colpito da una febbre altissima e da una malattia fulminante, morì il 17 sett. 1323 nel palazzo del re di Sicilia a Parigi, dopo essersi ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] de El Escorial, Mss., f.I.16).
Panvinio morì a Palermo pochi giorni prima del 20 aprile 1568, forse di febbre, durante un viaggio con il cardinale Farnese. Non si hanno notizie del luogo di sepoltura, ma verosimilmente fu tumulato nella sepoltura ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] di salute del C. s'aggravano - il 4 agosto egli stesso precisa d' "haver mandato fuori un calcoletto" mentre la febbre è divenuta "terzana doppia" - sì che, a partire dalla metà d'agosto, impossibilitato persino a "sottoscrivere", lo sostituisce nei ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] e le modalità stesse della sua scomparsa, che fu improvvisa e che si disse dovuta a un violento attacco di febbre malarica, accreditarono la voce di un suo avvelenamento, voce che parve ricevere qualche conferma dal rapido disfacimento del cadavere ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] , diventò di clausura.
Nell'aprile 1577, quando ormai il pericolo del contagio sembrava scongiurato, E. tornò a Mantova. Il 24 febbr. 1578 Margherita andò sposa al duca Alfonso II d'Este, rimasto vedovo e senza prole. Ma era Vincenzo a preoccupare i ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...