GASTALDON, Stanislao
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 6 apr. 1861 da Luigi e da Luigia Grazioli, apprese dal padre le prime nozioni musicali. Trasferitosi a Firenze, studiò pianoforte con T. Meliani, [...] Costanzi di Roma il 9 apr. 1890, fu replicato nell'autunno del medesimo anno al teatro Morlacchi di Perugia e il 2 febbr. 1891 al S. Carlos di Lisbona, con la direzione di L. Mancinelli. La rappresentazione romana, di cui fa menzione lo stesso G ...
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MALAGOLI, Gaetano
Elisabetta Pasquini
Nacque a Castellarano, presso Reggio nell'Emilia, da Giambattista, maggiore nella milizia rurale, e da Catterina Zanoli l'11 nov. 1768. La sua educazione fu affidata [...] di interesse musicale, redatto dall'informatissimo Manzini, comprende inoltre alcuni volumi a stampa di medicina (Cos'è la febbre perniciosa?, Modena 1808; La cotenna del sangue è veramente segno patognomonico d'infiammazione?, ibid. 1838; Vanità de ...
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GAZZANIGA, Marietta
Roberto Staccioli
Nacque a Voghera (allora provincia del Regno sardo) nel 1820 da Tomaso e Maddalena Denari, i quali, trovandosi in precarie condizioni economiche "furono costretti [...] dei successi fu offuscata dal dolore per la perdita del marito, che morì all'Avana colpito dal vaiolo secondo il Regli, da febbre gialla secondo lo Schmidl.
Tornata in Italia cantò alla Scala in Lucrezia Borgia (3 sett. 1862) e al Regio di Parma ne ...
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LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] -giocosa, rafforzandoli a sua volta: lettere gettate di nascosto dal balcone; timori e scompigli che danno tremori da febbre terzana; tormentoni di semibabbei, come Don Nardozio (Il marchese carbonaro), che vuol baciare tutti, o Massimo (Il convito ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] tranquilla, che gli consentì di curare in particolar modo l'educazione dei figli. Alla fine di novembre del 1647 una febbre improvvisa lo costrinse a letto. Il 1º dic. 1647, a soli cinquantatré anni, moriva a Firenze lasciando grande rimpianto nei ...
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PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] assalti veneziani alle porte della città. Il 5 marzo 1484 il cronista Caleffini annotava, erroneamente, che Pietrobono era morto di febbre ed era stato sepolto a Mantova (cfr. Lockwood, 1975, p. 115). In una lettera autografa, ricevuta a Mantova il ...
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CRIVELLI (Crivello, Cribelli, Cribello, Cribellus e Cribellius), Arcangelo
Dario Ascarelli
Nato a Bergamo il 21 apr. 1546, il suo cognome, cosa non insolita a quei tempi, subì troppi mutamenti attraverso [...] XII Autori vaghi e dilettevoli, Madrigali a 4voci, Venezia, Amadino, 1597; le due canzoni: Da ch'a Noi e Qual chi gran febbre a 3 voci nella raccolta Tempio Armonico, dell'Ancina, Roma, Muti, 1599; due madrigali nel 2° Libro de intavolatura di liuto ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] versione radiofonica dei Faust di Goethe, RAI, terzo programma, 1953) e alcune colonne sonore, tra cui Il cielo è rosso (1950), Febbre di vivere, nastro d'argento per il 1953 per le musiche, Banditi a Orgosolo (1961).
Dal 1977 l'Associazione musicale ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] e canzoni.
Qualche tempo dopo il F. si accasava: il 18 febbr. 1613 sposava infatti Orsola del Pino, dalla quale aveva già avuto un . partiva alla volta di Mantova, dove giungeva il 28 febbr. 1615, lasciando tuttavia la famiglia a Roma e senza troncare ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] contemporaneamente arte scenica con D. Menotti, altro celebre nome della scena lirica.
Ancora studente, il 1º gennaio e il 4 febbr. 1896 partecipò, come baritono, all'esecuzione di La notte di Valpurga di F. Mendelssohn Bartholdy diretta da S. Falchi ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...