CATELLACCI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a San Casciano Val di Pesa da Pietro e da Regina Catellacci il 28 sett. 1753 (Vannucci) o nel 1759 (Lippi). Poiché l'anno della laurea è certo (1776), la prima [...] del volume anatomico si era interessato di epidemiologia, scrivendo in collaborazione con L. Morelli una Memoria sulla febbre gialla (Pisa 1804).
Questa sorpassava di molto i confini della specializzazione anatomica, offrendo una analisi accurata del ...
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PASQUARELLI, Michele Gerardo
Salvatore Lardino
PASQUARELLI, Michele Gerardo. – Nacque a Marsico Nuovo (Potenza) il 30 maggio 1868 da Federico, notaio, e da Raffaella Tucci, benestante. Frequentò in [...] -146 e 147-179. Si rimanda, infine, a: T. Pedio, Storia della storiografia lucana, Bari 1964, p. 171; L.M. Lombardi Satriani, La febbre continua, in Basilicata tra passato e presente, a cura di N. Calice, Milano 1977, pp. 201-234; Omaggio a Michele G ...
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GERIATRIA
Elio Musco
(App. III, I, p. 727)
La g. è una scienza medica di recente costituzione − il primo libro di testo, Medicina geriatrica, è stato pubblicato nel 1943 da E. J. Steiglitz (Brocklehurst [...] esempio è offerto da un'infezione respiratoria, quale per es. la polmonite, che si può presentare senza tosse, né febbre, ma soltanto con tachipnea, per la compromissione del riflesso della tosse e dei centri termoregolatori. Anche nel corso di una ...
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STAFILOCOCCO (XXXII, p. 448; App. II, 11, p. 886)
Vittorio ORTALI
Enzo CASTAGNETTA
Recentemente alcuni autori (C. Shaw, J. M. Stitt, S. T. Cowan) hanno proposto di rivedere la sistematica dei generi [...] la porta d'ingresso dell'infezione. Si tratta in genere di forme acute, con quadro tossinfettivo gravissimo, febbre elevata, compromissione notevole dello stato generale, cui si possono aggiungere altri sintomi in rapporto al focolaio iniziale e ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] allergiche, che oltre tutto riconoscono una forte predisposizione familiare, alcune sono da lungo tempo ben note, come la febbre da fieno, l'asma bronchiale, ecc. In tutte queste condizioni patologiche è possibile dimostrare nel paziente la presenza ...
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Metabolismo
Domenico Andreani
Nicola Locuratolo
Il metabolismo (dal greco μεταβολή, «mutazione») può essere definito come il complesso di processi biochimici che assicurano le attività vitali dell’organismo [...] una variazione del dispendio energetico: tra le prime segnaliamo la gravidanza e l’allattamento, tra le seconde la febbre, la malnutrizione, traumi, obesità, malattie endocrine, neoplasie e ustioni (queste ultime possono dar luogo a un aumento ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] - il carattere delle urine a seconda delle varie malattie prese in considerazione, ed esanunò anche i vari tipi di febbre con un concetto etiologico che era, per i suoi tempi., del tutto nuovo), mentre allo scozzese A. Pitcairne, professore ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] è conservata presso la Civica Biblioteca Berio di Genova.
Il C. morì a Roma il 22 sett. 1625, consunto da lunga e lenta febbre, e fu sepolto nella chiesa di S. Maria in Traspontina. Una statua sepolcrale fu fatta erigere dai parenti nella chiesa di S ...
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MARCOLONGO, Fernando
Francesca Farnetani
Nato a Messina il 28 ag. 1905 da Roberto e da Maria Santi, dall'età di 3 mesi si stabilì a Napoli, ove il padre era stato chiamato a dirigere la cattedra universitaria [...] ed angioma del midollo con sindrome di atassia cerebellare, in Riv. di neurologia, IV [1931], pp. 299-313; La febbre nei tumori cerebrali (con un contributo clinico-anatomico personale), ibid., V [1932], pp. 7-44; La sintomatologia nervosa nella ...
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GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] . 289 s.).
Fu autore di varie, e talvolta dubbie, osservazioni di patologia ostetrica: sostenne l'origine meccanica della febbre puerperale determinata - a suo giudizio - dalla formazione di trombi nelle cavità cardiache per "embolia a ritroso della ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...