PORFIRINURIA (App. I, p. 947) e porfiria
Fabio TRONCHETTI
I termini di porfirinuria e porfiria non sono usati in maniera univoca nella moderna terminologia clinica: abitualmente per porfiria si intende [...] dolorosi) ed i tremori, fino a vere crisi convulsive. Abituali sono anche i fenomeni vasomotorî (arrossamento o pallore cutaneo) e la febbre, di solito modesta. L'evoluzione di questa forma può essere. e non di rado lo è, molto grave e la morte può ...
Leggi Tutto
DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] ibid. 1862; Inaturalisti, in Civiltà ital., 22 genn. 1865, pp. 54-57; La natura a volo d'uccello: forza e materia, ibid., 12 e 19 febbr. 1865, pp. 103-107, 115-119; La natura a volo d'uccello: un nuovo corpo semplice, ibid., 1º apr. 1865, pp. (1-9, A ...
Leggi Tutto
Scompenso cardiaco
Mario Condorelli
Massimo Volpe
Lo scompenso cardiaco, detto anche insufficienza cardiaca congestizia o scompenso cardiaco congestizio, è una sindrome clinica caratterizzata da grave [...] . Altrettanto frequentemente possono far emergere le manifestazioni cliniche dell'insufficienza cardiaca le infezioni (attraverso la febbre, la tachicardia e l'aumentata domanda metabolica), le condizioni anemizzanti (anche secondarie a emorragie), l ...
Leggi Tutto
MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] del contagio vivente" nell'eziologia della febbre puerperale, in contrasto con lo scetticismo seguito all'estensione anche ai Comuni con oltre 5000 abitanti della legge 4 febbr. 1926, n. 237, che aboliva i sindaci elettivi istituendo i podestà ...
Leggi Tutto
FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] del patriziato lucchese per ragioni alimentari e quelli sull'impiego della corteccia peruviana, o "China-china", nella cura delle febbri terzane e quartane. Di tutte queste esperienze il F. teneva sempre informato F. Redi, col quale ebbe modo di ...
Leggi Tutto
MARAGLIANO, Edoardo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque da Bartolomeo, commerciante in libri, e da Giovanna Garibaldi, il 1° giugno 1849 a Genova ove, superato il primo ciclo di studi, si [...] Verhalten des Blutgefässe im Fieber und bei Antipyrese, in Zeitschrift für klinische Medizin, 1888, vol. 14, pp. 309-322; Febbre ed antipiresi, in Lavori dei Congressi di medicina interna. Primo Congresso tenuto in Roma nell'ottobre 1888, Milano 1889 ...
Leggi Tutto
CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] riscoperto successivamente e conosciuto all'estero con il nome di A. M. E. Chauffard. Descrisse per primo il tipo ondulante della febbre nel linfogranuloma di Sternberg, sintomo la cui scoperta fu poi attribuita a P. K. Pel ed a W. Ebstein. Tra le ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Cesare
Mario Crespi
Nato a Serravalle di Chienti (Macerata) il 9 febbr. 1838 da Francesco, medico, e da Marianna Tommasini, studiò medicina nelle università di Camerino, di Bologna e di Firenze, [...] , s. 3, I (1881), pp. 577-598; Istoria di una rara oppilazione dell'intestino, ibid., III (1883), pp. 81-93; Sulla febbre miliare di Palermo: lettera... ai suoi allievi ora medici in Sicilia, in Lo Sperimentale, XXXIX (1885), pp. 229-240; Su di una ...
Leggi Tutto
GABRIELI (Gabrielli), Gaspare
Delfina Giovannozzi
Figlio di Ludovico, nobile padovano, nacque a Padova nel 1494. Studiò medicina nel celebre ateneo patavino. All'età di 31 anni fu ammesso nel Collegio [...] anni dopo il suo rientro a Padova egli accettò l'incarico di medico a Portogruaro; dopo non molto tempo fu però colpito da una febbre maligna che lo costrinse a tornare con la sua famiglia a Padova.
Qui si spegneva il G., nel giro di pochi giorni, il ...
Leggi Tutto
. Descritta nel 1932, su base anatomo-clinica, da B. B. Crohn, E. Ginzburg e G. D. Oppenheimer, è costituita essenzialmente da un processo infiammatorio granulomatoso, ad andamento torpido, ad evoluzione [...] .
Sintomatologia. - Forma acuta. - Si manifesta con dolore in corrispondenza del quadrante inferiore destro, spesso vomito e febbre, resistenza alla palpazione. Si associa leucocitosi. Il quadro clinico può simulare un'appendicite acuta (forma pseudo ...
Leggi Tutto
febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...