Giovanile, cinema
Federico Chiacchiari
L'espressione cinema giovanile, o youth movie, non delimita semplicemente uno specifico genere né un periodo della storia della produzione cinematografica, quanto [...] anni di conflitti che il cinema registrò con film sul mondo della disco-music, come Saturday night fever (1977; La febbre del sabato sera) di John Badham che, con Grease (1978; Grease ‒ Brillantina) di Randal Kleiser, lanciò John Travolta, e di ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] , Lo scoiattolo, di Ernst Lubitsch; Nanook of the North, 1922, Nanuk l'eschimese, di Robert J. Flaherty; The gold rush, 1925, La febbre dell'oro, di Chaplin; Flesh and the devil, 1927, La carne e il diavolo, di Clarence Brown). Il realismo di queste ...
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Moda
Sofia Gnoli
Il rapporto tra moda e cinema
Fin dai suoi albori il cinema è stato strettamente connesso con la m.: in un film, infatti, l'abbigliamento riveste un ruolo fondamentale, dal momento [...] l'enorme successo del completo bianco indossato da John Travolta nel ruolo di Tony Manero in Saturday night fever (1977; La febbre del sabato sera) di John Badham, con i costumi di Patrizia Von Brandestein; o quello dello stile androgino lanciato in ...
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Comico
Augusto Sainati
Etimologicamente il termine comico deriva dal greco komos, che in epoca classica indicava un genere di festino chiassoso e sregolato con il quale si festeggiava il dio del vino. [...] in The pilgrim (1923; Il pellegrino), dalla danza dei panini al pranzo con lo scarpone, in The gold rush (1925; La febbre dell'oro).
Gli anni Venti segnarono in generale il momento di massima maturazione estetica e narrativa del film comico. Da un ...
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Chaplin, Charles Spencer (detto Charlie)
Guido Fink
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 aprile 1889 e morto a Vevey (Svizzera) il 25 dicembre 1977. Fra gli artisti più geniali [...] Uniti ‒ può essere vista anche come una prigione: nel 'lieto fine' di un film aspro e drammatico come The gold rush (1925; La febbre dell'oro: il più 'americano' dei suoi film, che ricorda certe pagine di J. London), il denaro e l'amore non vengono ...
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Testimonianze - Gary Cooper
Raffaele La Capria
Gary Cooper
Gli dei dell'Olimpo avevano tutti una loro precisa fisionomia che corrispondeva a un tratto umano e riconoscibile immediatamente, bastava [...] ha saputo imprimere alla sua camminata la stessa seduzione e la stessa grazia, e questo è stato John Travolta in La febbre del sabato sera. Ma la sua è la grazia professionale del ballerino, quella di Gary Cooper invece era naturale, gli apparteneva ...
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di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] registi come P. Virzì (My name is Tanino, 2003; Caterina va in città, 2004), in parte A. D'Alatri (Casomai, 2003; La febbre, 2005) e G. Veronesi, sceneggiatore passato alla regia (Che ne sarà di noi, 2004; Manuale d'amore, 2005), mentre i fratelli C ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] il suo senso di solidarietà. Grazie ad alcuni grandi film come The kid (1921; Il monello), The gold rush (1925; La febbre dell'oro), City lights (1931; Luci della città) e Modern times (1936; Tempi moderni), da lui stesso diretti, Chaplin divenne la ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] di tipo musicale). E così sarà solo all'inizio degli anni Ottanta, in tempi di 'riflusso', di revival e di 'febbre del sabato sera', innescata dall'omonimo film con John Travolta, che il film musicale tornerà a riproporsi. Saranno in particolare due ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] caso di Ti amo in tutte le lingue del mondo, 2005), P. Virzì (Caterina va in città, 2003) e C. Vanzina (Febbre da cavallo - La mandrakata, 2002; Il ritorno del Monnezza, 2005) hanno riproposto il modello della 'commedia all'italiana'. Ciprì e Maresco ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...