LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] 'emulazione e probabilmente un'invettiva contro i tarocchi (entrambe non identificate).
Il L., sofferente di sciatica, fu stroncato dalla febbre a Ferrara il 15 nov. 1569, dopo aver disposto che, in caso di estinzione della linea ereditaria, i beni ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] Camera, cui già mirava in quegli anni sebbene non ancora trentenne e quindi non eleggibile. Scriveva infatti al padre il 14 febbr. 1883: "Bisogna fare di tutto per mantenere amico il paese. Cerchi pure di fare ingrossare, il più che sia possibile la ...
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FRANCHINI, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a San Pietro Capofiume di Molinella, a circa 30 km da Bologna, il 6 marzo 1879 da Clemente e da Teresa Neri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] -273; Casi dicistite amebica, ibid., pp. 550-552), su alcune spirochetosi (Reperto di spirochete in un caso mortale di febbre biliosa emoglobinurica, in Il Policlinico, sez. medica, XXXII [1925], pp. 96-104, in coll. con B. Maggesi; Contributo allo ...
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DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] , al pari di altri e più di altri, aveva lungamente e sicuramente navigato allo spirare di diversi venti.
Morì di "febbre intermittente" il 6 sett. 1818 ad Albenga (Savona).
Opere: Orazione panegirica in lode di s. Gregorio il Grande, Frascati 1796 ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] , p. 335).
Un'altra missione in uno dei quartieri più poveri della città, nel settembre 1848, gli fu fatale: ammalatosi di febbre tifoidea, il G. morì a Dublino il 26 sett. 1848. Dopo un funerale seguito da una folla commossa, fu seppellito nel ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] intellettuale portoghese di nome "Hermicus" che morì di "vinaria angina" dopo che, stando a letto per una lieve febbre, ebbe bevuto abbondantemente del vino corso su consiglio dell'inglese Christopher Fisher.
Senza poter stabilire se l'epitaffio che ...
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BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] investitura del principato d'Oria: arrivò in città lo stesso giorno nel quale il B., colpito da una febbre, moriva improvvisamente.
La clausola voluta da Carlo Borromeo suscitò negli Spagnoli ben comprensibili preoccupazioni: il cardinal di Granvelle ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] perniciosa malarica alla localizzazione dell'infezione malarica stessa nell'interno del globulo rosso, alla índividuazione della febbre subcontinua tifoidea; nei più importanti congressi medici nazionali e internazionali, la sua parola fu sempre ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 21 luglio 1517 da Marco di Giovanni, del ramo a S. Simeon Piccolo, e da Orsa Cappello di Filippo.
Il padre era uomo di forte personalità: abile, [...] parte del Consiglio dei dieci, dal quale si dimise il 1° febbr. 1571, optando per la carica di consigliere ducale nel sestiere stessa Venezia, il 30 novembre 1581, dopo dodici giorni di febbre, allorché stava per conseguire - a detta del Priuli - la ...
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GROPALLO, Pier Maria
Maria Grazia Ercolino
Nacque a Genova nel 1610 da Giovanni Tommaso e da Laura Biga. La famiglia Gropallo, originaria di Piacenza e trapiantata a Genova dal 1300, era una delle più [...] G. morì a Montobbio, dove si trovava per l'ennesimo incarico del Senato della Serenissima, a causa di un attacco di febbre acuta (Soprani, p. 297).
Fonti e Bibl.: R. Soprani - C.G. Ratti, Vite de' pittori, scultori ed architetti genovesi, I, Genova ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...