BORGOMAINERIO, Luigi
Luciano Caramel
Nacque a Como il 5 nov. 1834 da Giovanni e Rosa Rainoldi. Nel 1848 fu inviato dal padre a Milano, presso uno zio. Qui seguì i corsi di pittura dell'Accademia di [...] di disegno dell'Accademia di Belle Arti. Cominciava a raccogliere i frutti del suo lavoro quando, a Rio de Janeiro, colpito dalla febbre gialla, morì il 3 marzo 1876.
Bibl.: Necrologio in L'Illustrazione italiana, I (1876), p. 379; C. E. Accetti, Il ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] Alfonso a cercare la salvezza via mare.
All'apice della gloria il M. si ammalò, colpito con ogni probabilità da febbre malarica; trasportato a Roma, ricevette l'estrema unzione dalle mani del pontefice. Sul letto di morte dettò a Raimondo Malatesta ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] Lavinia di P.A. Guglielmi (13 ag. 1788), Rinaldo, di P.A. Skokov (4 nov. 1788), Catone in Utica di Paisiello (5 febbr. 1789). Nella primavera del 1789 riapparve in Enea e Lavinia, per l'inaugurazione del teatro Nuovo di Codogno e alla Scala di Milano ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] una serie di pagamenti fatti al L. dalla Fabbrica di S. Pietro negli anni 1539-41 (Nobis).
L. morì, secondo Vasari di febbre, nel dicembre del 1541 e fu sepolto in S. Pietro nel gennaio successivo.
Vasari riporta l'iscrizione apposta sulla sua tomba ...
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FRANCHI(Della Franca), Filippo
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Andrea di ser Nuto, nacque a Perugia nel secondo decennio del Quattrocento. Con tutta probabilità studiò nella sua città natale dove, [...] Ercole d'Este (21 dic. 1467), ci informa che il F. nell'estate di quell'anno fu afflitto da una grave febbre e si fece sostituire temporaneamente dal Sandei. Sempre nello stesso periodo, inoltre, lo Studium di Perugia, desideroso di riavere presso di ...
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ALBIZZI (von Allwitz), Antonio
Delio Cantimori
Nacque da Luca di Antonio il 25 nov. 1547 "in praedio paterno non procul a Florentia".
Il Constant, nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, coll. 1703-1705, [...] , il francese, lo spagnolo, il tedesco, lo slavo (lingua dei Vendi).
Nel 1585, durante un lungo e grave attacco di febbre terzana, ascoltando letture dl testi sacri fattegli da un gesuita, fu preso da crisi religiosa e si convertì al luteranesimo, ma ...
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COZZOLINO, Olimpio
Arnaldo Cantani
Nacque a Siderno Marina (Reggio Calabria) il 26 dic. 1868 da Andrea e da Olimpia D'Angelo. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, [...] cuore da grosso timo. Nel campo delle malattie infettive, fu autore di importanti pubblicazioni sulla tubercolosi (Sul problema della febbre iniziale nella tubercolosi del lattante, in Rass. Med., XI [1931], pp. 257-66; Sulle polisierositi viscerali ...
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BATTINI, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara), ma non si conosce l'anno della sua nascita; il padre era medico e il B. seguì la professione paterna studiando medicina a Firenze, [...] e A. Castellacci), Firenze 1781; Saggio sopra il catarro russo, o sia riflessioni mediche, e critiche sopra la febbre catarrale benigna epidemica, che ha segnato in Europa nell'estate dell'anno 1782, in Raccoltadi opuscoli medico-pratici, VII ...
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CONSOLI, Tommaso
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma nel 1753 (il Fétis indica come luogo di nascita Osimo, ma nessuna testimonianza conferma questa notizia). Affermatosi come sopranista, sicuramente [...] confronta con quella percepita dal primo tenore, Giuseppe Simon, che era di 160 zecchini. Nel corso della seconda opera (4 febbr. 1783) il C. cadde ammalato e non poté proseguire le recite. Ancora nella stagione teatrale 1785, non poté rispettare le ...
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ANTONIA, regina di Sicilia
Silvano Borsari
Figlia di Francesco del Balzo duca d'Andria e di Margherita, del ramo degli Angiò di Taranto, sposò Federico IV di Sicilia il 26 nov. 1373, a Messina.
Il matrimonio [...] Calabria, dove si erano rifugiati. Il re e la regina, per salvarsi, si gettarono in mare: A., colpita da una febbre fortissima morì dopo alcuni giorni, il 23 gennaio. La sua morte spezzò definitivamente i già deboli legami politici stabiliti tra ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...