BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] . Sei giorni avanti la morte, egli fece aprire il sepolcro in cui aveva depositato Scolastica: dopodiché fu colto da una febbre violentissima e nel sesto giorno morì pregando in piedi, nella chiesa ove si era fatto condurre. Fu deposto accanto alla ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] orme del Barbaro, il D. fu eletto il 24 giugno 1488 oratore a Massimiliano, appena liberato dalla prigionia di Bruges, e il 26 febbr. 1489 ambasciatore a Milano, dove giunse verso la metà di aprile.
Era il tempo della lotta tra il papa e re Ferrante ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] 1008). Ciononostante, lavorò fino alla fine all'ospizio di S. Michele (Braham - Hager, 1977, p. 17).
Morì a Roma il 16 febbr. 174 nella sua casa in via Alessandrina, abitata in seguito da Mauro, figlio di Francesco. Fu sepolto in S. Lorenzo ai Monti ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] il 17 settembre, F. tornò a Firenze, accolto da calorose manifestazioni di giubilo.
La fuga di Napoleone dall'isola d'Elba (28 febbr. 1815) e, nell'aprile, la rottura tra il Murat e l'Austria e il suo attacco contro le truppe del Bellegarde, condotto ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] . Dopo la fuga di Urbano VI dal Regno nell'agosto 1385 e all'assassinio a Buda di Carlo III, il 24 o il 27 febbr. 1386 (poco dopo l'incoronazione a re d'Ungheria), Margherita si trovò in una situazione disperata, in quanto le finanze pubbliche erano ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] 1574 all'età di soli ventiquattro anni ma già logorato nel fisico e tormentato dagli scrupoli di coscienza fino agli ultimi deliri della febbre. Aveva dato il nome a un governo che in verità non era stato il suo. Per tutta la vita non era stato altro ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] stessa in fondo che il cronista coglie per la scomparsa di Giordano, il figlio naturale morto nel fiore degli anni per febbre violenta: "molti si commuovevano più per il dolore del padre che per la morte di Giordano", precisa infatti Malaterra (ibid ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] dopo essere stato esposto breve tempo in S. Pietro, fu in gran fretta e senza onore sepolto nella chiesa di S. Maria della Febbre, presso la basilica; dal 1610 riposa in S. Maria di Monserrato, dove soltanto nel 1889 ha avuto decoro di tomba.
Ma non ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] G. cercò di contrastare e quello e queste. Ma dovette al consenso, del 1562, di Pio IV, il papa che il 14 febbr. 1561 lo fece cavaliere della milizia aurata, se poté procedere alla tassazione dei beni degli ecclesiastici di Gubbio in via di crescita ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] in Saggi critici, Firenze 1950, .pp. 81-112); N. Sapegno, Il sentimento umanistico e la poesia del P., in Nuova Antologia,1 febbr. 1938, pp. 241-251; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1949, pp. 359-387; A. Momigliano, Ritratto del P., in Belfagor, V ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...