GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] . 289 s.).
Fu autore di varie, e talvolta dubbie, osservazioni di patologia ostetrica: sostenne l'origine meccanica della febbre puerperale determinata - a suo giudizio - dalla formazione di trombi nelle cavità cardiache per "embolia a ritroso della ...
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DI LAURO (Laureo, Lauro), Antonio
Felicita De Negri
Della nascita del D. conosciamo con sicurezza soltanto l'anno, il 1498. Incerti sono, invece, i genitori (probabilmente Fabio ed Elisabetta Francoparte) [...] altra parte, appare da condividere l'opinione del De Maio che "da vescovo non si lasciasse proprio prendere dalla febbre pastorale" (Alfonso Carafa..., p. 156). Facendo appello alle incombenze inerenti alla carica di cappellano maggiore, il D. riuscì ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 3 luglio del 1601, unico figlio di Giovanni Battista e di Virginia Lante. La nascita delB., dopo tredici anni di matrimonio dei genitori, fu salutata [...] Orsini e dei Colonna.
Non pare tuttavia che il B. abbia dato particolari contributi alla grandezza della famiglia: la febbre finanziaria del padre e dello zio Francesco, gli splendori mecenateschi di Paolo V e di Scipione Borghese sembrano essersi ...
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BADOER, Alberto
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 19 nov. 1540 da Angelo, e da Caterina Morosini; fu notificato il 7 dic. nel libro d'oro dei nobili. Nel 1563 sposò la sorella dell'autorevole patrizio [...] sett. 1575-10 genn. 1579); Dispacci Francia, filza 9 (7-19 sett. 1575); Dispacci Germania, filze 7-8 (22 dic. 1579 19 febbr. 1582); Dispacci Roma, filze 22-27 (dal 13 dic. 1588 al 19 luglio 1591); Testamenti, Atti Bianco Carlo, busta 78, n. 78; Bibl ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] il 10 giugno si arrese, sembra dietro consiglio dello stesso Gonzaga.
Fu questa la sua ultima impresa militare: colpito da una febbre improvvisa, il G. morì a Bologna ai primi di settembre 1512.
A dispetto della sua intensa professione di uomo d'armi ...
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LOSI, Giovanni
Lucia Ceci
Nacque il 29 nov. 1838 a Caselle Landi, nel Lodigiano, da Luigi e da Luigia Bignani. In seguito al trasferimento della famiglia a Roncaglia, presso Piacenza, compì gli studi [...] il L., oltre a non sentire la fame e la sete, dormisse su una stuoia per terra, anche in preda alla febbre, e trascorresse molte delle ore notturne nella cappella della missione a pregare. Per questo insieme di ragioni, nel luglio del 1881, pochi ...
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PERINO, Edoardo
Sara Mori
PERINO, Edoardo. – Nacque a Torino il 15 ottobre 1845 da Antonio e da Felicita Magnone, e fu battezzato il giorno successivo nella chiesa del Nostro Signore del Carmine. Secondogenito [...] per aver ‘copiato’ alcune litografie, tuttavia un anno dopo il tribunale italiano dichiarò l’insussistenza del reato.
Affetto da febbre malarica cronica e stabilitosi a Rocca di Papa, vicino a Roma, nel gennaio 1895, Perino vi morì il 30 agosto ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Giovanni di Francesco e di Bianca Morosini di Giovanni di Alvise, nacque il 12 genn. 1628 a Venezia, nel bel palazzo a S. Vidal [...] sepolto presso il padre, nell'isola di San Clemente, dove è tuttora leggibile l'iscrizione funebre.
Il G. morì a Madrid il 3 febbr. 1660.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, Storia Ven., 23: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1636; era del ramo della famiglia patrizia di Rio Marin nella parrocchia di S. Simeone Grande, sestiere di S. Croce, terzogenito [...] di messa quotidiana per 25 anni.
Sentendosi probabilmente vicino alla morte, nel 1698 tornò a Venezia dove, dopo un mese di febbre, morì il 29 luglio. Adempiuti gli uffici funebri - celebrati, per volere dei nipoti, nella chiesa di S. Simeone Grande ...
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ELISABETTA TERESA di Lorena, regina di Sardegna
Claudio Rosso
Nacque a Lunéville il 15 ott. 1711, figlia di Leopoldo, duca di Lorena e di Bar, e di Elisabetta Carlotta d'Orléans. L'infanzia e la giovinezza [...] essi che sopravvisse a lungo fu il terzo, futuro duca del Chiablese.
Subito dopo averlo dato alla luce E., colta da febbre puerperale, morì nel palazzo reale della Venaria, il 3 luglio 1741. Sepolta dapprima nel duomo di Torino, fu poi traslata nella ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...