Leone, Sergio
Sir Christopher Frayling
Regista e produttore cinematografico, nato a Roma il 3 gennaio 1929 e morto ivi il 30 aprile 1989. Figura originale del panorama cinematografico a partire dagli [...] , Lee Van Cleef, Eli Wallach) comparivano al fianco di attori italiani e spagnoli, L. proseguiva la sua saga sulla 'febbre dell'oro' nel western italiano, maturando la sua peculiare cifra stilistica. Nei due film ‒ ciascuno dal costo sempre più ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] Macario, grande divo che Tognazzi ebbe la fortuna di affiancare negli spettacoli Cavalcata di donne (1947) e Febbre azzurra (1948), ottenendo qualche notorietà. Su quei modelli Tognazzi innestò una vena tutta sua, provinciale, agrodolce, sorniona ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] giugno 1860, pp. 810 ss.; 29 apr. 1861, pp. 810 ss.; 31 luglio 1862, pp. 3877 ss.; 21 maggio 1864, pp. 6307 ss.; 8 febbr. 1874, p. 2100; 9 marzo 1875, p. 1910; Le assemblee del Risorgimento italiano, Toscana, Roma 1911, pp. 426, 427, 574; Lettere e ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque da Pierantonio di Antonio principe di Salerno e da Bernardina Conti negli anni tra il 1470 e il 1480. Le prime testimonianze su di lui risalgono al 1502, [...] Nel settembre il C. inviò le sue genti verso Bologna, mentre egli si tratteneva vicino Pisa per un attacco di febbre. A Bologna recò messaggi papali al cardinal legato Francesco Alidosi. Aveva inoltre l'ordine di non prendere alcuna iniziativa prima ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] - il carattere delle urine a seconda delle varie malattie prese in considerazione, ed esanunò anche i vari tipi di febbre con un concetto etiologico che era, per i suoi tempi., del tutto nuovo), mentre allo scozzese A. Pitcairne, professore ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] Bologna a Pier Francesco Riccio, che di Cosimo I era segretario, del suo ritorno a Firenze nonostante «una bestiale febbre» per soddisfare a una richiesta del duca; nel maggio del 1547 da Lione informava Riccio sulla prossima incoronazione di Enrico ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] , f. 10/534). Di un particolare interesse del C. per i monasteri femminili si trova cenno anche in una lettera del 1º febbr. 1549, con la quale egli rifiutò ai conti Manzoli il permesso di far risiedere la loro nipote Claudia nel convento di S. Maria ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] evoluz. del teatro contemporaneo in Italia, Palermo 1913, pp. 91-99; S. Bach, Gli autografi di P. C., in Giorn. d'Italia. 23 febbr. 1923; A. Baccelli, P. C. in La Nuova Antologia, 11ott. 1926, pp. 273-282; T. Messori Roncaglia, Il Nerone di P. C., in ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] Italiana, che il 6 apr. 1803 lo nominò fra i sessanta membri dell'Istituto nazionale.
Il F. morì a Milano, per "febbre biliosa", il 12 marzo 1804, dopo aver testato a favore del nipote Camillo Fumagalli.
Non ci sono pervenute le molte traduzioni di ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] tranquilla, che gli consentì di curare in particolar modo l'educazione dei figli. Alla fine di novembre del 1647 una febbre improvvisa lo costrinse a letto. Il 1º dic. 1647, a soli cinquantatré anni, moriva a Firenze lasciando grande rimpianto nei ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...