GERBASI, Michele
G. Roberto Burgio
Nacque a Monreale (Palermo) il 4 genn. 1900 da Rosario, insegnante di discipline classiche, e da Antonina Comella. Arruolatosi volontario nel 1917, all'inizio del [...] con la pionieristica dimostrazione dell'importanza prioritaria della mielocoltura nella diagnostica della febbre tifoide (Ricerche sulla diagnosi e sulla patogenesi della febbre tifoide nei bambini, ibid., XXXIII [1925], pp. 113-122; Bemerkungen über ...
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BENINCORI, Angelo Maria
Raoul Meloncelli
Nato a Brescia (Fétis) o a Casalmaggiore (Lancetti) il 28 marzo 1779, iniziò giovanissimo lo studio della musica insieme col fratello Giuseppe. Recatosi a Parma [...] 30 dic. 1821 a soli 42 anni, sei settimane avanti la prima esecuzione dell'opera, rappresentata all'Opéra il 6 febbr. 1822 con immenso successo.
Le splendide scenografie e l'uso del gas per l'illuminazione del palcoscenico, fatto assolutamente nuovo ...
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BRIOSCHI, Achille Antonio
GG. P. Marchese
Nacque a Milano il 25 luglio 1860 da Carlo, che gestiva il servizio di trasporti passeggeri e merci, effettuato con diligenze, sulla linea Milano-Vienna, e [...] fu sindaco di Grandate e consigliere comunale di Milano. A da ricordare anche come munifico benefattore.
Morì a Genova-Nervi il 16 febbr. 1942.
Bibl.: Necrologio, in La chimica e l'industria, XXIV (1942), p. 110; La ditta A. B. nel suo cinauantenario ...
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Cooper, James Fenimore
Gianna Marrone
Il fondatore del genere western
Tutti hanno letto nei fumetti o hanno visto al cinema vicende in cui i Pellirosse combattono contro i soldati bianchi, oppure assaltano [...] nuovi, acquisiti dalla sua diretta esperienza: le trame avventurose avevano come sfondo l'America settecentesca dilaniata dalla febbre di conquista dei territori indiani. In tal modo poté creare nuove atmosfere leggendarie e introdurre temi e figure ...
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BOERI, Giovanni
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Nato a Demonte (Cuneo) l'11 apr. 1867, si trasferì presto a Napoli, ove si laureò in medicina e chirurgia nel 1891. Allievo e assistente di E. De Renzi, nel 1897 ottenne la docenza [...] ai tremori e ai brividi e della equazione logaritmica di van t'Hoff allo studio della natura della febbre. Successivamente, l'interesse del B. fu particolarmente attratto dai problemi inerenti alla diagnostica funzionale dell'apparato respiratorio e ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] che nel novembre 1467 il G. fu accolto come segretario da Francesco Della Rovere, che era stato guarito da una brutta febbre tre anni prima dal fratello del G., il medico Ambrogio.
Filelfo scrisse al G. nell'estate del 1468 disegnando una mappa ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Firenze da un'antica famiglia di origine pistoiese (Lanzi) nel 1727, Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze con il pittore, collezionista [...] uno dei quali, sir Henry (morto a Londra il 17 sett. 1820) fu pittore (Thieme-Becker, p. 9). Morì a Londra, di febbre reumatica, il 14 dic. 1785. Fusepolto nel cimitero di King's Road, a Chelsea, dove lo ricorda un monumento disegnato da F.Bartolozzi ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] consigliere vescovile Zanadio, recatosi a Thiene nel maggio 1812 per collocarvi le statue di casa Chilesotti, venne colpito da violenta febbre, e in casa Chilesotti egli morì il 14 giugno 1812.
Conosciamo un solo discepolo del B., quel Pietro Muttoni ...
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Virgilio Marone, Publio
Sergio Casali
L’Omero latino
Virgilio è il più grande poeta romano. Ha messo in versi i canti dei pastori, il lavoro dei contadini e le imprese degli eroi e ci ha trasmesso risposte [...] si dedica alla sua opera più impegnativa, l’Eneide.
Durante un viaggio in Grecia, Virgilio si ammala. Torna indietro, ma la febbre si aggrava; muore a Brindisi, nel 19 a.C., a cinquantuno anni, lasciando la sua Eneide priva della revisione finale.
I ...
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CAETANI, Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Duca di Sermoneta, terzo di questo nome, nacque intorno al 1562. Primogenito di Onorato (IV) e di Agnesina Colonna, era di corporatura alta e massiccia ed è [...] , comunque, le loro vittime e anche il C. fu costretto a letto per oltre un mese da un violentissimo attacco di febbre e dissenteria che lo ridussero in fin di vita. Si ristabilì, tuttavia, e nel febbraio dello stesso anno poté ottenere il comando ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...