MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] con alti e bassi, a durare tutta la vita (Antonietta morì a Roma nel 1975, dieci anni dopo il Mafai).
Il 2 febbr. 1926 nacque a Firenze Maria Raffaella (Miriam).
In autunno, il M. e Scipione conobbero alla scuola libera del nudo il giovane artista ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] e ai ritratti di cui l'artista ha voluto far rivivere il tono eroico, la maestà e l'auctoritas imperiale. La febbre che lo porta a questa evocazione affanna tuttavia un poco l'artista, le cui radici affondano sempre nelle stilizzazioni gotiche. Al ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] 1008). Ciononostante, lavorò fino alla fine all'ospizio di S. Michele (Braham - Hager, 1977, p. 17).
Morì a Roma il 16 febbr. 174 nella sua casa in via Alessandrina, abitata in seguito da Mauro, figlio di Francesco. Fu sepolto in S. Lorenzo ai Monti ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] contro Francesco I re di Francia. Dopo un illusorio accenno di ripresa il 20, il 25 la situazione si fa disperata: la febbre è altissima e i medici rinunciano a intervenire sulla "postema" situata "dietro l'orecchia". Il 26 ag. 1523 il G., "alle ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] di Giufà, Sellerio, Palermo 2001 [Ill.]
Roald Dahl, Matilde, Salani, Firenze 1995 [Ill.]
Walt Disney, Zio Paperone e la febbre dell'oro, in Zio Paperone, Gruppo Editoriale L'Espresso, Roma 2003
Giulio Lughi, Hansel e Gretel, Emme Edizioni, Trieste ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] con ritardo e spesso stemperate da una sfumatura dialettale. Le fasi di inurbamento rapido sono sempre contrassegnate da una febbre edilizia che stimola la produzione di tipologie innovative: tale è la situazione a partire dalla metà del Seicento ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] parte collegate con caratteristiche climatiche (tra queste, particolarmente diffuse la malattia del sonno, la malaria, la febbre gialla, la schistosomiasi, la dissenteria amebica).
La dinamica demografica ha ricevuto forte impulso a seguito dell ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] Baktrii epochi kuṣan [Arte della Battriana in età kusāna], Moskva 1979; R.S. Lopez, I successori di Marco Polo e la febbre della seta, in Marco Polo Venezia e l'Oriente, Milano 1981, pp. 289-290; M. Bussagli, Religiosità e cultura sulla grande ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] cui la malattia si presenta" (p. 109). Il sintomo è la trascrizione prima della malattia, tutto ciò che è visibile. "Tosse, febbre, dolore al fianco e difficoltà di respirazione non sono la pleurite stessa" che non si offre ai sensi, la malattia si ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] . Ad Ancona, dove arrivò il 19 luglio 1464 per imbarcarsi alla volta della Morea, Enea Silvio Piccolomini, sfinito dalla febbre, attese invano le navi veneziane67 di cui avrebbe voluto prendere il comando, dopo che Federico da Montefeltro si era ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...