MAZZOLINI, Silvestro (Silvestro da Prierio, Prierias, Prieriate). – Nacque a Priero, presso Mondovì, nel Ducato di Savoia, nel 1456 o 1457, secondo la dedica a Leone X di una sua opera, il Conflatum ex s. Thoma, [...] manuale di astronomia di Giovanni di Sacrobosco; e poi di nuovo a Savona, dove fu trasferito in convalescenza da una febbre tubercolotica che lo aveva colpito nei mesi precedenti. Qui si dedicò all’attività omiletica e pastorale, secondo la più ...
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NAVAGERO, Bernardo
Daniele Santarelli
– Nacque a Venezia nel 1507, dal patrizio Gianluigi e da Lucrezia Agostini, di famiglia non nobile.
Si formò presso l’Università di Padova, ma la morte del padre [...] a seguire l’imperatore nei suoi continui spostamenti e durante la quale fu quasi in fin di vita per una brutta febbre, da cui fu guarito grazie all’intervento di Andrea Vesalio, medico personale di Carlo V.
Nella relazione presentata al Senato al ...
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CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] a F. Gueneau, lo stato della clinica rimase invariato; nel 1869, in occasione di una nuova grave epidemia di febbre puerperale, egli richiamò ancora l'attenzione delle autorità sulla necessità di prendere, opportuni provvedimenti e propose la fusione ...
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MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] che dovette durare fino al 1908), se non un breve cenno di cronaca del 1923, che riporta: "lavorò con ansia e con febbre; studiò e rese la Senna nella molteplicità dei suoi aspetti, vendette i suoi quadri per poco a un negoziante che li rivendeva per ...
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SPEZIOLI, Romolo. –
Fabiola Zurlini
Nacque a Fermo il 1° aprile 1642 nella parrocchia di S. Lucia, da Nicola, notaio, e da Virginia Albini.
Era il primogenito di cinque figli: Giuseppe medico, Giovanni [...] di Cesare Macchiati, medico personale della regina Cristina di Svezia, originario di Carassai, castello della Marca fermana, che morì di febbre maligna la notte tra il 3 e il 4 giugno 1675. Azzolino non si lasciò sfuggire la possibilità di inserire ...
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SCASSI, Onofrio
Antonino De Francesco
– Nacque a Cogoleto il 2 settembre 1768, primogenito del medico Agostino e di Francesca Agnese.
Studiò nel seminario arcivescovile per poi avviarsi alla medicina [...] nel 1799 per essere investita dall’offensiva austro-russa. Seguì l’assedio di Genova, dove divampò presto un’epidemia di febbre petecchiale: il morbo durò sino alla conclusione del blocco, quando nel 1800 la città tornò ai francesi dopo una breve ...
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SALVIOLI, Gaetano
Frida Bertolini
SALVIOLI, Gaetano. – Nacque il 19 ottobre 1894 a Modena, da Giuseppe, caposcuola della storia del diritto italiano di cui fu professore ordinario a Camerino, Palermo [...] uno dei settori fondamentali della sanità militare. Nel 1921 si occupò, in collaborazione con Roche Lima, di febbre emoglobinurica presso l’Institut für Schiffs und Tropenhygene di Amburgo, diretto da Bernhard Nocht.
Sempre nel 1921 conseguì ...
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AUGENIO, Orazio
Loris Premuda
Nacque attorno al 1527 a Monte Santo (Marche) da Luigi, archiatra di Clemente VII. Si addottorò in medicina a Camerino o a Fermo. Ma sia prima sia dopo la laurea studiò [...] , in cui esso può rivelare la sua straordinaria efficacia e mettendo viceversa in guardia dalla sua applicazione in caso di tisi.
Sulla febbre l'A. scrisse le pagine più acute che siano state pubblicate nel Cinquecento sull'argomento: dichiarò che la ...
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CANANI (Canano), Giacomo
Giuliano Gliozzi
Figlio di Ludovico e di Lucrezia Brancalconi, fratello di Giovanni Battista il Giovane, nacque a Ferrara nel secondo decennio del Cinquecento.
Risulta immatricolato [...] . Tornò poi a Ferrara, e quando il cardinale Ippolito invitò l'umanista francese MarcoAntonio Muret, il C. lo curò nel 1559 di febbre terzana e si legò a lui di una stretta amicizia che si espresse poi in una fitta corrispondenza epistolare tra i due ...
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JEMMA, Rocco
Italo Farnetani
Nacque a Laureana di Borrello, in Calabria, il 16 ag. 1866 da Giuseppe e da Adelaide Corcione.
Terminati gli studi secondari, lo J., anziché avviarsi alle discipline giuridiche [...] patogenesi delle gastro-enteriti dei bambini lattanti, in Clinica moderna, VII (1901), pp. 138-144, in collab. con R. Figari; Febbre ganglionare dovuta a pneumococco, in Boll. della R. Accademia medica di Genova, XVI (1901), pp. 42-46; Sulle turbe di ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...