DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] futuro imperatore Ferdinando III, che, memore della sua bravura, lo chiamerà per qualche tempo a Vienna con lettera del 21 febbr. 1639. Uomo di fiducia di Galasso, che gli affida compiti di sempre maggior responsabilità sino a delegargli di fatto il ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] nella stessa chiesa benedettina ne assumono il valore di testamento spirituale.
Il 30 maggio 1594, dopo quattordici giorni di febbre, presago della morte Tintoretto dettò il suo testamento. Si spense il giorno seguente. Venne sepolto nella tomba del ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] pubblicati a puntate sul Poligrafo del 13 e 20 giugno e 4 luglio, del 12 e 19 sett. 1813 e del 27 febbr. 1814, Vincenzo Monti accusava il C. di ignoranza, misoneismo, gusto del "ribobolo" volgare e incomprensibile, scarsa attenzione ai testi da cui ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] è già a Napoli; ma il clima insalubre, aggravato dalla calura, gli è stato esiziale, ché tornato, afflitto da una violenta febbre, muore il 5 ag. 1646.
Ci furono, per volontà del viceré, esequie solenni che si svolsero, come è ricordato in minuziose ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] Bourges che a quello di Rouen e accanto al Borbone quando questi, ferito, muore il 17 novembre. Alla morte, il 22 febbr. 1565, del cardinale Federico Gonzaga, il duca Guglielmo si affretta a far presente a Roma il proprio desiderio che la porpora sia ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] "un flusso", un costante stato febbrile e un "mal di costa", si spense nella casa romana di Reginald Pole il 17 febbr. 1550. Fu seppellito nella chiesa della nazione inglese dedicata alla Trinità, ma la ricostruzione dell'edificio nel 1575 provocò la ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] del viaggio. Il 6 luglio 1873 partì da Messina per Batavia e per Singapore. Nel mare di Sumatra, colpito da febbre gialla, moriva qualche mese dopo, il 16 dic. 1873. La sua tomba provvisoria, in un isolotto, venne profanata dagli indigeni ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] accettò l'invito e, senza colpo ferire, fu eletto re a Pavia, il 5 (?) ott. 900, e incoronato imperatore a Roma, il 22 (?) febbr. 901. Il primo diploma di B., dopo quello datato il 7 giugno 900 da Pavia, è a favore della Chiesa di Aquileia e porta la ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] il motivo per rivolgersi a G. e a Luigi di Taranto. Un patto concluso su iniziativa dell'Acciaiuoli a Palermo il 6 febbr. 1354, che prevedeva la consegna dell'isola agli Angioini da parte dei Latini a precise condizioni - per esempio la rinuncia a ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] il Velino che precipita nella Nera ed esalta la concordia tra le due popolazioni.
Ma domenica 3 ag. 1546, sembra per una febbre contratta sul lavoro, il C. era morto a Terni. "Fu condotto a Roma (Vasari, p. 472), con pompa grandissima portato alla ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...