URBANO VII, papa
Gino Benzoni
URBANO VII, papa. – Giambattista Castagna nacque il 4 agosto 1521 a Roma, dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza, figlia di Giulio Ricci [...] dalla sua nomina e in lui fiduciosa la stessa città di Roma. Ma ciò per pochissimo.
Già il 18 l’aggredì una febbre a carattere malarico; e i medici non riuscirono a ricacciarla. Sicché s’aggravò sino a stroncarne la vita il 27. Tumulato dapprima ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] contemporaneamente arte scenica con D. Menotti, altro celebre nome della scena lirica.
Ancora studente, il 1º gennaio e il 4 febbr. 1896 partecipò, come baritono, all'esecuzione di La notte di Valpurga di F. Mendelssohn Bartholdy diretta da S. Falchi ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] , un personaggio femminile - Laide - che è l'erotica Lolita di turno, gelosie sempre gradite al lettore e una montante febbre di vita che brucia e ringiovanisce l'architetto Dorigo.
Mentre il successo ormai gli arrideva e gli consentiva un'incursione ...
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MAZZONI, Jacopo
Davide Dalmas
– Nacque il 27 nov. 1548 a Cesena, da Battista, senatore e cavaliere, e da Innocenza Masini. Il padre aveva avuto due figli, Panfilo e Cesare, da un precedente matrimonio.
Compì [...] con la dedica al cardinale Ferdinando de’ Medici, in data 21 febbr. 1587, di Dal Corno, che rivendica il proprio ruolo di stimolatore stava iniziando a occuparsi dell’incarico quando fu colpito da febbre. Indebolito, tornò a Cesena, dove morì il 10 ...
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SEGANTINI, Giovanni
Chiara Ulivi
– Alla nascita Giovanni Battista Emanuele Maria Segatini (cominciò a firmarsi Segantini ai tempi dell’Accademia), nacque ad Arco (Trento) il 15 gennaio 1858, in territorio [...] la parte centrale del Trittico. Colto da un violento attacco di peritonite, rifiutò il pronto intervento del medico e, dopo giorni di febbre alta e dolori, morì la notte del 28 settembre. Fu sepolto a Maloja.
La morte lo colse al culmine della sua ...
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PORTA, Carlo
Claudio Milanini
PORTA, Carlo. – Nacque a Milano il 15 giugno 1775, da Giuseppe e da Violante Gottieri. Il padre (1728-1822) discendeva da una famiglia cittadina benestante ed era un funzionario [...] tra il maggio e il giugno del 1820 e poi nuovamente ammalatosi in novembre, Porta morì il 5 gennaio 1821 «di febbre gastrica» (così si legge nei registri della parrocchia milanese di S. Babila; documento riprodotto nel Ritratto dal vero di Isella, n ...
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VITTORIO EMANUELE II di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
VITTORIO EMANUELE II di Savoia, re d’Italia. – Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tommaso di Savoia nacque a Torino il 14 marzo [...] i figli.
Il 29 dicembre 1877 tornò a Roma per gli adempimenti ufficiali di fine anno, ma fu subito colto da febbri. Seguitò – seppur con qualche assenza – ad assolvere ai propri compiti istituzionali fino al 6 gennaio, quando gli fu diagnosticata una ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] dal settembre alla morte.
Si spense a Padova nella sua casa in contrada S. Massimo il 14 giugno 1715, dopo quattro mesi di "febbre e cancrene". Venne sepolto a S. Stae dal nipote ed erede Antonio, con il quale si estinse questo ramo del casato.
Fonti ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] Milano 1935, ad ind.; G. Castellini, Eroi garibaldini, Milano 1944, ad ind.; L. Cafagna, Anarchismo e socialismo a Roma negli anni della "febbre edilizia" e della crisi (1882-1891), in Movim. operaio, IV (1952), pp. 732 s., 742 s., 746; R. De Felice ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] . Sei giorni avanti la morte, egli fece aprire il sepolcro in cui aveva depositato Scolastica: dopodiché fu colto da una febbre violentissima e nel sesto giorno morì pregando in piedi, nella chiesa ove si era fatto condurre. Fu deposto accanto alla ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...