LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] in cui egli si trovò ad avere come collega Cecco d'Ascoli (Francesco Stabili).
Il L. morì a Bologna tra il 17 febbr. 1326 - giorno in cui, gravemente malato, fece testamento - e il 15 maggio, quando gli eredi compilarono l'inventario dei suoi beni ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] voci essenziali o i necessari aggiornamenti. Per la biografia sono da vedere le testimonianze personali di E. Cecchi nella Tribuna del 13 febbr. 1915 e del 21 maggio 1916, e nell'Italia letteraria del 17 giugno 1928 (ma cfr. Falqui, cit., p. 147); di ...
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INGRAO, Pietro
Albertina Vittoria
Le origini e l'antifascismo
Nacque a Lenola (oggi provincia di Latina) il 30 marzo 1915 da Francesco Renato, impiegato comunale, vicino ai socialisti riformisti, e [...] (e mai cessata) passione per la poesia e pubblicò alcune raccolte (Il dubbio dei vincitori, Milano 1986; L’alta febbre del fare, Milano 1997; Variazioni serali, Milano 2000). Continuò a portare avanti la riflessione sugli eventi che aveva vissuto e ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] esercito, al quale si unì con le sue truppe anche Manfredi.
Già a febbraio C. IV era stato colto da una violenta febbre, probabilmente un attacco di malaria; un secondo attacco lo colse a Lavello, dove morì il 21 maggio 1254. Aveva ventisei anni e ...
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ROBERTO d'Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia
Vito Loré
ROBERTO d’Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia. – Primo dei figli di Tancredi, [...] attraverso il golfo di Patrasso. Ma a Cefalonia, assistito dalla moglie Sichelgaita e dal figlio Ruggero, morì per una violentissima febbre, il 17 luglio 1085. Fu sepolto presso la Trinità di Venosa.
Fonti e Bibl.: Anonymi Barensis Chronicon, in RIS ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] il fine precipuo di promuovere lo sviluppo delle industrie e del commercio nelle province toscane. Ora che la febbre speculativa degli anni di Firenze capitale si stava affievolendo e ristagnavano quelle iniziative patrocinate dallo Stato come gli ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] sino a fare dell'appello alla vista il punto di sutura dell'aggressione discorsiva: "Non vedi, cieco, il tuo caduco ammanto / vestito a febbre, a doglie, a gotte, a tossa?" (sonetto "Uom, che vuol dir che tu te innalzi tanto"), "Che guardi tu, lettor ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] con alti e bassi, a durare tutta la vita (Antonietta morì a Roma nel 1975, dieci anni dopo il Mafai).
Il 2 febbr. 1926 nacque a Firenze Maria Raffaella (Miriam).
In autunno, il M. e Scipione conobbero alla scuola libera del nudo il giovane artista ...
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TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] in questo lavoro, nella notte tra il 24 e il 25 ottobre 1647 morì a Firenze di una malattia fulminante (forse febbre tifoide).
Secondo le sue ultime volontà, fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo, in un sepolcro comune (non nella cappella dei ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] fare molto di più. La morte lo colse non molto tempo dopo, nella notte del 14 marzo 1434 a Basilea, dopo una febbre durata dodici giorni, all'età di cinquant'anni.
Andrea Gatari, che lo descrive come uno dei cardinali più ricchi e ci informa sulle ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...