GATTOLA, Clemente
Alessandro Ottaviani
Nacque a Vico Equense, nella penisola sorrentina, fra il 1448 e il 1455, appartenente a una illustre famiglia. Laureatosi in medicina a Napoli cominciò a insegnare [...] del testamento.
Ben presto la notorietà del G. travalicò i confini del Regno. Nel giugno del 1489 si ammalò di febbre terzana la duchessa di Milano Isabella, figlia di Alfonso II d'Aragona. Questi, poco fiducioso dell'operato dei medici milanesi ...
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BOTTONI, Albertino
Giuliano Gliozzi
Nacque nella prima metà del Cinquecento a Padova da Pietro di nobile famiglia trasferitasi da Parma. Nella città natale compì gli studi, conseguendo precocemente [...] ai vescicanti ma contrari alla teriaca, il B. e Alessandro Massaria suggerivano l'uso di salassi, convinti che le febbri pestilenziali, contrariamente all'apparenza di languore, fossero dovute a un eccesso di vigore morboso, onde soltanto il salasso ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] della luce d’oro) e in alcune prose, come Aspetti di Milano e Serata milanese, anche queste accolte in Un po’ di febbre.
Il periodo milanese si rivelò cruciale per l’esordio in volume di Penna. Perduto l’interesse di Montale e trascurato quello di ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Domenico Celestino
Nacque a Pian Castagnaio (Siena), l'11 nov. 1768. Studiò medicina all'università di Siena e ancor prima di laurearsi presentò all'Accademia dei Fisiocritici una [...] nell'epidemia di tifo petecchiale diffusasi sul monte Amiata nel 1803-1804, dalle osservazioni compiute durante l'epidemia di febbre gialla a Livorno, nel 1804, poté trarre materiale sufficiente per la sua Polizia di sanità per evitare i contagi ...
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MORSELLI, Guido
Valentina Fortichiari
– Nacque a Bologna il 15 agosto 1912, da Giovanni, imprenditore chimico e farmaceutico, e da Olga Vincenzi, figlia di uno degli avvocati più in vista della città.
Non [...] a Milano. La madre, che aveva un debole per Guido e ne era ricambiata di affetto profondo, morì di febbre spagnola nel 1924 quando Guido aveva solo dodici anni: una perdita prematura, destinata a lasciare una impronta indelebile. Bambino vivacissimo ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] l'Exner descriveva il plesso enterico che reca il suo nome, mentre l'Eberth individuava il. microrganismo responsabile della febbre tifbide; il Langhans, distinto cultore dell'istologia patologica, era noto per la scoperta nei tessuti di granulazione ...
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BON, Alessandro
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 dic. 1514 da Marino di Michele e da Virginia Fasolo, apparteneva al ramo dei Bon "dalle Fornase" (Fornaci) di recente nobiltà, poiché erano stati [...] terre e valli nel Veronese, concepì un ardito progetto, in cui si confondevano il fervore imprenditoriale e la febbre speculativa, tipici della fase d'avvio di una nuova attività economica che richiedeva immaginazione, coraggio e forte investimento ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] - si rivelarono, una dopo l'altra, errate per loro stessa onesta ammissione: indigestione, congestione, febbre terzana, febbre quartana, febbre terzana doppia; altrettanto inadeguate, le cure prestategli, consistenti per lo più in digestivi e purghe ...
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BARSANTI, Eugenio (Niccolò)
Gino Arrighi
Nacque a Pietrasanta (Lucca) il 12 ott. 1821, da Giovanni e Angela Francesconi. Studiò presso gli scolopi nel paese natale e sin dai primi anni rivelò subito [...] Liegi, la produzione in serie del motore cui aveva dedicato i suoi studi: in questa città, contratta una grave forma di febbre tifaide, morì il 18 aprile 1864. Le sue spoglie giuigevano a Livorno il 24 maggio dello stesso anno per essere tumulate in ...
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MENDES, Guido Aronne
Stefano Arieti
– Nacque a Firenze (non a Venezia, come erroneamente detto in alcune fonti) il 18 ag. 1876 da Moisè (Maurizio) e da Elisa Olivetti, in un’antica famiglia ebraica [...] l’ospedale militare romano del Celio, dell’eziologia similtifica e della natura benigna della cosiddetta «febbre estiva» dei militari (Contributo allo studio della «febbre estiva» nei militari, in Giorn. medico del R. Esercito, LV [1907], pp. 357-372 ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...